Furbettopoli

di SKA su Satira il 5 Gennaio 2006, 11:26

A causa di festività varie, che portano via sempre più tempo di quanto se ne vorrebbe in realtà .
A causa di influenze stagionali, che arrivano sempre al momento meno opportuno.
Questo blog non è stato più aggiornato.

In questi giorni si è parlato molto delle liaisons dangereuses tra Fassino e Consorte (che non è la moglie) sul caso Unipol.
C’è poco da dire, se la magistratura riterrà quei fatti punibili in sede penale che lo faccia.
Nel frattempo Fassino, senza offesa, si tolga dalle palle.
Non per niente, ma non sarebbe bello continuare a vederlo in giro.
Poi magari uno pensa che è come Fazio, Gnutti, Fiorani, Ricucci o lo stesso Cavalier Bellachioma che non avendo mai risolto i suoi tanti personali conflitti d’interesse si prende anche la briga di dare lezioni su l’intreccio inaccettabile tra politica e affari.
Senza neanche un po’ di vergogna.
E soprattutto proprio mentre in Parlamento si ripristina in toto la legge vergogna sul Falso in Bilancio facendolo diventare un semplice reato di danno.

Dovremmo essere stufi di dover scegliere il meno peggio, o quello che ruba di meno o dover sentir blaterare noi rubiamo, ma loro di più quindi non possono attaccarci.
Le parole di Berlinguer risuonano nelle orecchie come una martellata.
Ed era il 1981

MCR - I Funerali di Berlinguer

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Vietato toccarsi a scuola

di SKA su Notizie Commentate il 29 Dicembre 2005, 07:00

“LOS ANGELES – Darsi la mano o, nel peggiore dei casi, un bacio appassionato può costare molto caro. Almeno in una scuola media di Culver City, quartiere di Los Angeles, dove da oggi effusioni in pubblico o scazzottate sono garanzia di richiami e convocazione dei genitori nell’ufficio del preside. La regola numero uno che gli studenti dovranno imparare appena entrati nella scuola, infatti, è il “no contact”: vietati tutti i tipi di contatti tra ragazzi.
Il Vicepreside Hiram Celis: “Se sono in giro e vedo un comportamento inappropriato prima lo faccio presente ai ragazzi stessi, affinché loro capiscano che un gesto intimo come darsi la mano può portare a situazioni ben più intime“.
Il Preside Kosh:”Si fa presto, prima si danno la mano e poi li vedi sul prato a sbaciucchiarsi“.
[tratto da Repubblica.it]

Tralasciamo il fatto che negli Usa devono sempre menarla con la coercizione ed i principi morali.
Neanche fossero in uno Stato di Polizia Ecclesiastica.

Ma è questo il primo passo per uno dei futuri possibili?
La paura che abbiamo di noi stessi porterà ad auto-isolarci dagli altri?
La fobia degli altri porterà ad auto-isolarci da noi stessi?
Diverremo contattofobi.
Diverremo solitudine-dipendenti

E’ possibile far diventare trasgressione una stretta di mano ?

Anathema - Destiny is Dead

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Senso estetico del Falso in Bilancio

di SKA su Satira il 27 Dicembre 2005, 21:59

Oggi sono state pubblicate le motivazioni della sentenza inerente al processo “All Iberian” che vede coinvolti Silvio Berlusconi e tre ex manager Fininvest.

Avevo già parlato del Falso in Bilancio già nel settembre scorso.
C’è poco altro da dire, se non una bella risata per l’ironia con cui i giudici hanno decretato la propria sentenza.
Passaggi come :
“…non risulta contestato uno degli elementi costitutivi del reato così come configurato dalle nuove norme, gli imputati devono essere prosciolti perché il fatto in sé “non è più previsto dalla legge come reato”

possono essere scritti nei battutari dei prossimi anni.

Una volta i delinquenti le leggi si limitavano a contravvenerle, adesso le cancellano

Gorillaz - Feel good inc.

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Un altro Natale se ne va

di SKA su Il Terzo Occhio il 26 Dicembre 2005, 21:49

Come tutti gli anni, anche questo Natale va buttato dietro alle spalle.
Come tutti gli anni in questo Natale non c’è proprio niente di speciale.
Come in tutte le festività religiose e non, sono triste ed incazzato.

Triste perchè non reggo il peso della felicità artificiale di cui tutti ci vestiamo in questi giorni.
Ipocrisia.
Incazzato perchè come tutti gli anni ci ricado puntualmente.
Cretino.
Incazzato perchè alla fine di religioso non c’è mai niente.
E quel poco che c’è lo ignoro ed evito.
Eretico.

“Fino alla genesi, capitolo undici, non abbiamo avuto guerra.
In una pianura nella terra di Shinar, tutte le genti lavoravano insieme.”
L’intera umanità con una visione comune, un grande e nobile sogno per realizzare il quale lavorarono fianco a fianco.
In quest’epoca prima degli eserciti e delle armi e delle battaglie.
Poi Dio abbassò lo sguardo per vedere la loro torre, il sogno comune delle genti, crescere piano piano, pericolosamente vicina.
E Dio disse :”Ecco, sono un unico popolo…e questo è solo l’inizio di ciò che compiranno.
Ora nessun progetto risulterà loro impossibile…”

Le sue parole, nella sua Bibbia, Libro della Genesi, capitolo undici.

E così il nostro Dio onnipotente si è spaventato al punto da disseminare la razza umana ai quattro angoli della terra, frantumandone il linguaggio per mantenere i suoi figli divisi

Un Dio onnipotente tanto insicuro?
Da spingere i suoi figli l’uno contro l’altro, per mantenerli deboli.
E’ questo il Dio che dovremmo venerare?

Cavie, Chuck Palahniuk

P.s. il signor Giovanni Falcone ha scambiato i miei commenti per uno spazio pubblicitario. Io la pubblicità gliela faccio pure qua, qua e qua perchè sono articoli interessanti, ma non mi intasi il blog.
Grazie

Depeche Mode - World in my eyes

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Lo Stato e la Mafia

di SKA su ControInformazione il 22 Dicembre 2005, 22:16

Ricevo e pubblico questo lungo, ma belissimo articolo scritto da Christian Abbondanza e Simonetta Castiglion de La Casa della Legalità .
Sicuramente contro ogni regola del Buon Blogger, ma a favore di una forte coscienza civile che si opponga alla Mafia e alle Mafie.

“Italia che strano paese, la nostra cosiddetta Repubblica democratica fondata su una delle più belle Costituzioni. Questo nostro Stato, sempre perennemente spaccato, tra chi, Istituzioni e cittadini, incarnano e promuovono le regole costituzionali ed i valori in essa indelebilmente sanciti, e quell’altra parte, con Istituzioni e cittadini che ignorano o
disdegnano e violano quel dettato, quei valori, ed abbandonano di fatto o per scelta, l’irrinunciabile linea di demarcazione tra etica, civiltà ,diritto ed il loro esatto opposto.
La nostra storia di Repubblica giovane è segnata troppo spesso da questa frattura, dall’opportunismo politico e dalle lobby trasversali e corrotte, sia nella coscienza che nel comportamento. E’ recente la sentenza di Ustica in cui la verità è stata ancora negata, come per Piazza Fontana e Bologna, è incombente il pericolo di insabbiamento e negazione di verità e giustizia per la morte di Nicola Calipari. E’ fresca, freschissima, la violazione del principio di garanzia democratica portata dalla controriforma
dell’ordinamento giudiziario per assoggettare la magistratura al potere politico, questo e qualunque potere ad esso si sostituirà , con la negazione di autonomia ed indipendenza della Magistratura. E’ di pochi giorni la violenza alla verità storica e giudiziaria del nostro Paese, con una maggioranza della Commissione Parlamentare Antimafia che vuole negare, cancellare definitivamente la sentenza che riconosce Giulio Andreotti colpevole di associazione mafiosa con Cosa Nostra, accertata sino alla primavera del 1980, in via definitiva. Da inquietudine la proposta di riforma della legge Rognoni-La Torre, scritta per cancellare nel concreto una delle “armi” più efficaci dello Stato contro le Mafie: il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle cosche ed ai boss mafiosi. L’uso antidemocratico delle forze dell’ordine da parte di vertici istituzionali per piegare il diritto alla libera e ferma, ma
sempre civile e pacifica, mobilitazione e manifestazione del pensiero e del dissenso da parte di ampi movimenti di persone libere dopo il G8 di Genova torna contro i Valsusini. Per le pagine oscure di Genova incombe l’ombra della prescrizione. La questione morale, dell’etica nella politica, del rispetto dei ruoli e della separazione dei poteri è sempre più messa in discussione dall’inciucio, cioè dal quel compromesso, sottobanco, tra quella e questa parte politica, tra questo e quel esponente di governo ed opposizione, che dalla Bicamerale di D’Alema ha sancito l’involuzione delle regole proprie di uno Stato di Diritto, di stampo liberale, sino a portarci ad un Regime, per via legislativa e con acquiescenza di un sistema mediatico controllato o asservito per scelta ed opportunismo.
La notte della Repubblica, il buio dei tanti misteri che avvolgono vicende del potere, continua a tenere nell’ombra e ben protette
personalità e alleanze. La sciagurata compagine della P2, ufficialmente sciolta, continua a ritrovarsi, a ripresentarsi nei contenuti e nelle gestioni della finanza, come di parte delle Istituzioni e delle Amministrazioni, dell’economia come del mondo dell’informazione. Continua a leggere »

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Testamentaria

di SKA su La dimanche des crabes il 16 Dicembre 2005, 21:59

Parliamoci chiaro. Non ho alcuna intenzione di lasciare questa terra nell’immediatezza.
Ma prima o poi toccherà anche a me.
Magari non subito, sono troppo pigro anche per quello.

Vorrei solo mettere un paio di cose in chiaro con chi si occuperà del mio funerale:

– innanzitutto fuori da una Chiesa. Magari in un bosco, un rito celtico, una grande fiammata in mezzo al paese. Va bene anche una discoteca, per quel giorno farò un’eccezione.

– se proprio dovete portarmi in chiesa, fatemi il piacere di far celebrare la messa ad un prete sordomuto (o sordo pre-verbale in base alle nuove direttive) che faccia soltanto gesti.
Non voglio che si parli di mie reincarnazioni in cielo ed in terra, di quanto sia stato buono e bravo, di come incontrerò finalmente la Luce o di come la squadra Cristiana batta a tavolino tutte le altre.

– fuori dai coglioni la gente che viene solo per farsi vedere, le persone che non vedo da anni, le persone che mi hanno sempre odiato e le persone che ho sempre odiato io (posso anche allegare curriculum)

– avete la libertà di piangere, ma se non lo fate è meglio. che poi mi commuovo

– non voglio delle vecchie e racchie che cantino qualche osanna o ave maria. colonna sonora del mio funerale : tool, sigur ròs, depeche mode e litfiba

– nessun corteo in cui c’è gente che parlotta male di quelli davanti, che parlotta male di me, che risponde al telefono con una suoneria indecente o che sbadiglia. proprio perchè il corteo è una palla clamorosa. lasciatemi là dov’è stata fatta la cerimonia e poi tutti a divertirsi.

– se cospargete le mie ceneri in mare non avrete neanche il problema del posto in cimitero, pensateci.

– se invece dovete proprio farmi la lapide che ci sia scritto “nato il” e “morto il”, senza altre pietose stronzate. per la foto, non prendetene una di profilo : potrebbe non bastare la lapide.

– ah, e per favore. niente fiori ed incenso. sono allergico

Il Testamento - Fabrizio De Andrè

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Sordo preverbale, questo sconosciuto

di SKA su ControInformazione il 15 Dicembre 2005, 09:35

Post aggiornato al 19 Gennaio
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Oggi 15/12 i vecchi sordomuti, che si erano ormai abituati ed essere chiamati così, diventano sordi preverbali.
E lo diventano per legge, in base al decreto 3417 del Ministero del Welfare.
Da oggi tutti i documenti ufficiali ed amministrativi dovranno sostituire il termine sordomuto con sordo preverbale.

Questa è ormai la farsa del politically correct.
Quella che nasconde le sofferenze e le disuguaglianze chiamandole in altra maniera.
Il Cieco diventa Non vedente
Lo spazzino diventa Operatore ecologico
Il bidello, assistente scolastico
Il becchino, Necroforo
La servetta, Badante o Collaboratrice Domestica
Gli anziani, Terza Età
L’inceneritore è ora un Termovalorizzatore
Una discarica diventa Rimodellazione del paesaggio
Un Ospizio, Residenza protetta
Oligarchia diventa Democrazia. Per assurdo.

Ed ora il sordomuto, diventa sordo preverbale. Perchè non anche presonoro?

Ma soprattutto : come si chiamerà da domani l’Ente Nazionale Sordomuti ?

Aggiornamento : mi associo completamente alla protesta dell’ENS e relativa mobilitazione

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Politica degli affari

di SKA su Satira il 14 Dicembre 2005, 15:13

“Mai come in questo ultimo anno abbiamo assistito all’accrescersi dell’intreccio tra politica e affari portando a livelli inaccettabili l’etica in un Paese come il nostro”
dice Montezemolo

“Abbiamo assistito alla perdita di credibilità di una delle istituzioni più rispettabile e prestigiosa del nostro Paese una perdita di credibilità sia come voce interna che come voce internazionale. Ha perso la credibilità internazionale nelle stanze della finanza e delle strategie internazionali”.
dice Montezemolo sulla Banca D’Italia

Dopo le vicende che hanno portato all’arresto di Gianpiero Fiorani, Gianfranco Boni, Silvano Spinelli, Fabio Conti e Paolo Umberto Marmont relative alla scalata della Bpi alla Banca Antonveneta

Si parla di 80 nomi di parlamentari coinvolti ancora coperti da omissis (quelli scomodi si sapranno, gli altri no).
C’entrano i rossi, come c’entrano i neri, come c’entrano i verdi.

Caro Montezemolo, l’intreccio tra politica e affari c’è sempre stato, non stiamo a prenderci per il culo.
La differenza è che stavolta li hanno beccati.

“Gli affari sono affari” dicevano su Blow
Ma loro erano spacciatori di droga

Litfiba - Maudit

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Sulla simbologia politica attuale

di SKA su ControInformazione il 13 Dicembre 2005, 19:15

La sublimazione massima dello strumento blog è quella della riflessione.
Si può leggere, condividere o meno un pensiero e partecipare attivamente alla discussione.
Alla fine è anche una piccola soddisfazione per chi su di esso ci lavora, o ci perde tempo. Fate voi
Riprendo con qualche spunto argomentativo in più quello che è iniziato nel post precedente.
Parlando anche a voce con altre persone ho trovato alcuni che hanno accostato il saluto romano di Di Canio ai pugni chiusi di Lucarelli o altri. C’è chi accosta le bandiere rosse (e gli striscioni contro la TAV) alle svastiche e le celtiche dei tifosi laziali, e non solo.
E’ legittimo, ma non credo abbia poi molto senso.
Come non ha molto senso quando si parla di Regime Fascista in Italia e si sente gente difenderlo, non con argomentazioni insite in esso, ma con l’arbitrario paragone/accostamento al Regime Comunista.
Puntualizziamo : sono stati (nel secondo caso sono ancora) dei regimi sanguinari, illiberali, crudeli e coercitivi. Ma sono 2 cose distinte tra loro.
Discussioni del tipo :
– “Il regime fascista è da condannare, senza sè e senza ma”
-Sì, però anche Stalin e Tito non sono stati meglio

O le fosse ardeatine.
Tutto terribile, ma differente.
Che senso ha? Perchè dire il contrario?
Dire una cosa non esclude di certo l’altra. Anzi.

Parlando di simbologie, da titolo, il saluto romano ed il pugno chiuso (trasaliamo dall’uso nel calcio, per favore) credo vadano considerati su due piani differenti, non tanto per la loro rappresentazione ideologica assoluta, ma per la loro rappresentazione sociale e civile in Italia.

Il saluto romano simboleggia, univocamente e senza possibilità d’errori interpretativi la volontà partecipativo/ideologica nei confronti di un Regime ed un periodo terribili per lo Stato Italiano, banditi e condannati per legge dalla Repubblica, proprio per evitare (perlomeno formalmente) il riformarsi di movimenti simili.
Per dimenticare.

Perchè ancora rappresenta un’offesa per l’Italia e larga parte delle coscienze civili.
Il pugno chiuso, chiaramente non apprezzabile da chiunque, per lo Stato Italiano non rappresenta niente, per larga parte delle coscienze civili è invece un gesto di lotta o di vittoria generica. Può non piacere, ma non è condannabile.
Vivono su due piani differenti, non accostabili in maniera arbitraria.

(Non ho volutamente parlato di fasci littori, svastiche, celtiche, falci e martelli o immagini del Che, le racchiudo nella conclusione sotto)

Dopo questo ragionamento, ne ammetto io stesso la sua inutilità perchè nel 2005 dovremmo saper pensare con le nostre teste e dissociarsi da qualsiasi rappresentazione di omologazione del pensiero.
Purtroppo però, checchè se ne dica, checchè ognuno creda di sè stesso il contrario, siamo (anche io) schiavi di ideologie imposte.
Pensate ad una massa civile di cervelli realmente pensanti.
Un casino ingestibile.
Ed in fondo, fa comodo a molti da sempre.

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Il Di Canio perde il pelo…

di SKA su Notizie Commentate il 11 Dicembre 2005, 20:18

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A volte non è colpa del cervello delle persone.
Spesso è colpa della gente che consente a queste persone di girare liberamente.
Spesso è colpa dei genitori che non li soffocano da piccoli, invece.

Dopo aver beccato 10.000 euro di multa ancora non è contento. L’ha rifatto
Il problema non è il saluto in sè, la multa o “l’ideologia”.
Il problema è la sbruffonaggine, che inevitabilmente porta ancora più odio tra i tifosi.

Di Canio non lo fa perchè è fascista, non sa neanche cosa significhi (come non lo so io, non lo sanno gli irriducibili nè gli altri sedicenti “comunisti”).
Lo fa soltanto per eregersi a capopopolo. O a capobranco.
A seconda dei punti di vista.
Il mio amico Faciolo mi ha detto a chiare lettere Sti Cazzi, parlando di questa notizia.
Ed ha ragione.
Io ne parlo perchè mi chiedo : ma nel 2005 andiamo ancora in giro con saluti fascisti, immagini del Che, svastiche, celtiche e quant’altro?
Ma quanto siamo idioti?
Quanto poco abbiamo imparato dalla storia?
Tanto. Nulla.
Infatti.

dEUS - Pocket Revolution

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No Pacs No Party

di SKA su Notizie Commentate il 5 Dicembre 2005, 13:53

Da oggi 5 Dicembre anche in Gran Bretagna le coppie gay possono convolare a nozze tramite la formula del Civil Partnership Act.

Un altro paese Europeo che si accorge di essere nel nuovo millennio e che anche le coppie omosessuali di fatto possono e debbono godere degli stessi diritti civili delle coppie etero regolarmente sposate.

Qui si può leggere l’attuale situazione Europea in merito alle Unioni Civili
Cogliamo fior da fiore :

Italia
L’Italia non prevede alcuna legislazione per la regolamentazione delle unioni civili.

Vaticano
Il Vaticano non prevede alcuna legislazione per la regolamentazione delle unioni civili.


La tragica realtà dei fatti

Sulla porta - Federico Salvatore

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Vecchio comico noioso

di SKA su Satira il 2 Dicembre 2005, 21:15

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fonte : bengodi.org

Non riuscivo a trovare le parole più adatte per esprimere la noia, la scocciatura e la depressione che mi suscita quel simpatico vecchietto, pelato e bassino, che blatera tutto il dì, che sorride tutto il dì e che soprattutto ci allieta con le sue battute al cloroformio che neanche al Bagaglino.
Beh, io non le ho trovate. Però ci ha pensato Michele Serra

“Uh, quanto è noioso, con questa storia dei comunisti malvagi, del TG3 bugiardo, di lui che è buono e bravo e tutti lo odiano…ma da quanti anni va avanti a rimenarla con sta solfa?

A me sembrano cento: si vede che la monotonia ingigantisce il problema, dilata il tempo, la ripetizione delle stesse parole con la stessa faccia, la stessa giacca blu, negli stessi telegiornali, alla stessa ora, mentre sto scolando la pasta…e il peggio è che mi sento insopportabile anch’io, come se la pasta che sto scolando fosse sempre la stessa, con lo stesso maglione addosso, dopo aver scritto lo stesso articolo…bloccati fissi, immutabili, entrambi tignosamente uguali giorno per giorno, lui che rompe l’anima dal televisore con i suoi eterni lamenti, io che borbotto “uffa quanto rompe”, come due vecchi coniugi stremati e inaciditi, come in certe vecchie stampe appese in anticamera a prendere la polvere…va a finire che mi sento in colpa io, che sto facendo le ragnatele per la noia, con questo anziano chiaccherone che tutti i santi giorni, da un’eternità , si presenta a casa mia come un manichino di sartoria per dirmi che lui qui e lui là .

E non mi viene niente di nuovo da dirgli, da secoli che non sia il solito “ancora! Ma non è possibile!”.

Siamo, tutti, le mediocri spalle di un pessimo comico.”

Michele Serra

Tears Of A Clown - Smokey Robinson

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Digitali e Zapateri

di SKA su Satira il 1 Dicembre 2005, 17:19

Mentre in Italia per il Digitale Terrestre arriva già la sua fine annunciata da tempo, in Spagna il Presidente Zapatero mette in atto la sua riforma Radiotelevisiva che esclude interferenze politiche sulla tv pubblica.

Come si permette questo Zapatero di tirar fuori la politica dalla televisione e di non rubare soldi alla gente con dei decoder inutili?

Tool - à?nema

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La Mafia fa schifo, non Santoro

di SKA su ControInformazione il 29 Novembre 2005, 22:37

Leggo, approvo e riporto.
Inerente al precedente post su Il Parlamento è Cosa Nostra ricevo un commento da parte di Ettore Lomaglio Silvestri, che altro non è che una lettera rivolta al Presidente della Camera dei Deputati Pierferdinando Casini.
La riporto in questo post per intero sposandone completamente la causa e le intenzioni.

“Signor Presidente della Camera dei Deputati,
nel corso della storia della Repubblica Italiana non era mai capitato che
un Presidente della Camera dei Deputati difendesse così sfacciatamente un
Presidente di Regione implicato in procedimenti per favoreggiamento
aggravato di associazione mafiosa.

Abbiamo avuto deputati siciliani che si definivano mafiosi, come Vittorio
Emanuele Orlando, deputati che gridavano che la mafia non esiste, ma che
la terza carica dello Stato difendesse un personaggio accusato di mafia
fino al punto di rigirare l’accusa a chi ha portato all’opinione pubblica
tali fatti, non ne abbiamo mai avuti. Nemmeno Giulio Andreotti si era mai
permesso.
Ora non mi dica che non è vero, perché non è la chiamata di correità a
scagionarla da questa infamia, ma lo sarebbe, e lo dico anche al
presidente Cuffaro, spiegare che i fatti contestati non sono veri e darne
le dovute prove.
Non siamo davanti ad un’aula di tribunale, anzi di Corte d’Assise, ma
siamo davanti al tribunale dell’opinione pubblica che per un politico è
molto più importante di quello giudiziario, a quanto pare.
Certamente, presidente Casini, noi siamo sicuri che Lei non c’entra niente
con ciò che Michele Santoro, Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini,
denunciano nel libro “La mafia è bianca”, ma la prepotenza nel difendere
Salvatore Cuffaro e compagnia bella è una scommessa troppo alta per Lei
davanti alla gente.
Non è Michele Santoro a fare schifo, lui ha fatto il suo dovere di
informarci, è la mafia a fare schifo e nella mafia c’è tanta gente che Lei
sta cercando di difendere per meri motivi politici.

Glielo ripeto, anche se mi dispiace e so che non gliene importa molto, ma
non la rispetto più.
Cordialmente,
Ettore Lomaglio Silvestri

dal blog http://blog.virgilio.it/bloggers/noallamafia/

Staind - Suffocate

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A volte ritornano

di SKA su Satira il 28 Novembre 2005, 00:56

Aspettavo questo momento da tempo, finalmente giocano a carte scoperte.
E’ partita l’offensiva Democristiana per il Governo.
Casini già si distacca dagli illusionisti alias Bellachioma.
Proprio mentre quest’ultimo, dopo essersi dato dell’Unto dal Signore, si autodefinisce imprenditore-santo durante la Fiera di Milano, di qua si lustrano le scarpe per dargli una sonora pedata.
La costituzione del nuovo partito chiamato Democrazia Cristiana non dava buoni presentimenti, le dimissioni di Follini non davano buoni presentimenti, tutto questo parlottare di Ruini ovunque non dava buoni presentimenti.

Ed ora col Proporzionale stanno tutti quanti con il seggio-culo caldo, da destra a sinistra, perchè farsi la guerra? Meglio accontentarsi di una forza di centro

Altro che Prodi, nel 2006 vinceranno questi altri. Di Democristiani.

Giorgio Gaber - Io se fossi Dio

Prendetela come una scommessa, ne riparliamo nel 2006 : se avevo ragione vi regalo una gigantografia di Ruini

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892892, 1299 e i furbetti del quartierino

di SKA su ControInformazione il 25 Novembre 2005, 00:47

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Aggiornato il 26/11
Avrete sicuramente visto le facce intelligenti di questi due personaggi.
Non fate gli alternativi, le abbiamo viste tutti.
Questi due fanno la campagna pubblicitaria ad uno degli svariati numeri fornitori di servizio ricerca abbonati che, com’è noto, sono potuti entrare in questo mercato dopo la liberalizzazione del servizio da parte dell’Authority per le Comunicazioni. Togliendo formalmente il monopolio a Telecom Italia, che ancora ne usa ed abusa in tutta allegria.

Chiariamo una cosa : questo articolo non è rivolto al dirvi “attentti all’892 892, perchè sono ladri”.
Insomma, non ce l’ho con i due tipi qua sopra, frutto di uno scontro a 160 km/h tra Japino, Enzo Paolo Turchi e Ciak il Castoro.
Se sono dei Ladri lo deciderete voi leggendo le tariffe.
N.B. Dopo le critiche ricevute ho tralasciato ogni aspetto interessante relativo alle aziende
Piccolo specchietto integrativo-comparativo.

892 892
Società interessate : Numero Italia, InfoNxx
Tariffe dichiarate :
da fisso Telecom : 1,80 al min.
altro fisso : 12 cents alla risp. + 3 cents/sec. = 1,80 Euro min.
TIM : 15,49 cents alla risp. + 3,1 cents/sec. = 1,86 Euro min.
Vodafone : 15,49 cents alla risp. + 4,16 cents/sec. = 2,46 Euro min.
Wind : 15 cents alla risp. + 3,1 cents/sec. = 1,86 Euro min.

12 99
Società interessate : The Number UK Ltd, Numero Italia, E.S. Srl
Tariffe dichiarate :
da fisso Telecom : 0,36 cents alla risp. + 1,80 Euro al min.
altro fisso : 0,30 cents alla risp. + 1,56 Euro min.
TIM : 1,32 Euro al min.
Vodafone, 3, Wind : 1,50 Euro al min.

12 88
Società interessate : 1288 Servizio di Consultazione Telefonica S.r.l., Telefonica Publicidad e Informacion s.a.
Tariffe dichiarate : da tutti i fissi : 0,36 cents alla risp. + 1,80 Euro al min.
TIM : 1,32 al min.
Vodafone, 3, Wind : 1,50 Euro al min.

12 40
Società interessate : SEAT Pagine Gialle S.p.A.
Tariffe dichiarate :
da tutti i fissi : 0,36 cents alla risp. + 1,32 Euro al min.
TIM : 1,86 primo minuto di conversazione comprensivo di scatto alla risposta più Euro 0,60 Euro dal secondo minuto.
Vodafone : 1,85 primo minuto di conversazione comprensivo di scatto alla risposta più 1,32 Euro dal secondo minuto
Wind : 1,56 primo minuto di conversazione comprensivo di scatto alla risposta più 1,56 Euro dal secondo minuto.

892 424
Società interessate : SEAT Pagine Gialle S.p.A.
Tariffe dichiarate :
da tutti i fissi : 0.36 Euro alla risposta più 1.32 Euro al min.
dai cellulari : 1,32 Euro, per il primo minuto; per i successivi 1,32 Euro al min.

12 54
Società interessate : Telecom Italia
Tariffe dichiarate :
da fissi Telecom : 36 cents alla risposta più 1,56 Euro al min.
da altri fissi : 36 cents alla risposta più 1,56 Euro al min.
TIM : 36 cents alla risposta più 1,56 Euro al min.
Wind : 36 cents alla risp. più 2,28 Euro al min.
Vodafone : 3,30 euro al min.
3 : 2,76 euro al minuto

892 412
Società interessate : Telecom Italia
Tariffe dichiarate :
da tutti i fissi : 0,36 alla risposta più 1,56 Euro al minuto
TIM : 1, 86 Euro per il primo minuto più 0,58 Euro per i minuti successivi
Vodafone : 3,19 Euro per il primo minuto più 0,60 Euro per i minuti successivi
3 : 1,32 Euro alla risposta più 0,48 Euro al minuto

N.B.2. Per Società Interessate intendo esclusivamente società che in qualche modo hanno a che fare con il servizio descritto.
Evitando di essere “imprecisi” come mi è stato fatto rilevare, questo post rimarrà squisitamente asettico senza la pretesa di rilevare un bel niente.
Confrontate i prezzi e fatevene una ragione

Anathema - Violence

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Il Parlamento è Cosa Nostra

di SKA su ControInformazione il 20 Novembre 2005, 22:35

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Probabilmente in Italia qualche cittadino ingenuo, o bellamente ottimista, crede ancora alla favoletta della Politica come pura ed immacolata da quelle “associazioni a delinquere” che chiamiamo comunemente Mafia.
In linea generale l’italiano pensa, a livelli anche molto elementari, che la Mafia sia all’interno della Politica con entrambi le scarpe. E quindi i Politici, viceversa.
Il solito discorsetto da Bar sul magna-magna e la politica fa tutta schifo, ecc… .
Ma ci si ferma sempre là .
Se essere mafiosi significa essere dei delinquenti, se molta classe politica intrattiene rapporti assidui con la mafia, significa allora che i politici sono dei delinquenti?.

Sì, chiaramente. Ma ha poca importanza.
Meglio tenersi quel che abbiamo ed accapigliarsi tra sinistra e destra, rinfacciarsi di aver votato questo o quello.
E’ evidentemente più facile fermarsi a guardare le mortadelle, i lifting, i trapianti, il frizzo, il lazzo, lo scherzetto, la battutina. E Basta.
Mafia? Condanne penali? Per l’amor di Dio, parliamo d’altro.

Il sito Antimafia2000 ha pubblicato un’inchiesta in cui si fanno nomi e cognomi di esponenti politici che hanno avuto dichiarati e comprovati rapporti con Cosa Nostra.
Vediamone uno specchietto (alcuni casi fra i più eclatanti, poi in ordine alfabetico) :
Sen. a vita, Giulio Andreotti : ritenuto colpevole fino agli anni Ottanta, di aver intrattenuto rapporti con i capi di Cosa Nostra di allora. Reato prescritto.
Per il periodo che va dall’80 al 93 la sentenza comprova relazioni con Cosa Nostra, ma emette sentenza di assoluzione per insufficienza di prove
On. Marcello Dell’Utri, FI : condannato a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa[/b]
Pres. Silvio Berlusconi : indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Indagine attualmente archiviata
On. Calogero Mannino, UDC : imputato per mafia davanti alla Corte d’appello di Palermo
On. Totò Cuffaro, UDC : rinviato a giudizio per favoreggiamento alla mafia; indagato dalla Procura per l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa
On. Saverio Romano, UDC : indagato e archiviato per i rapporti col boss Guttadauro
Berruti, Massimo Maria – Forza Italia
Comincioli, Romano – Forza Italia
D´Alì, Antonio – Forza Italia
Degennaro, Giuseppe – Forza Italia
Firrarello, Giuseppe – Forza Italia
Floresta, Ilario – Forza Italia
Gentile, Antonio – Forza Italia
Giudice, Gaspare – Forza Italia
Jannuzzi, Lino – Forza Italia
Lo Porto, Guido – AN
Miccichè, Gianfranco – Forza Italia
Mormino, Nino – Forza Italia
Palma, Nitto – Forza Italia
Vito, Alfredo – Forza Italia
ecc…
Se ne occupa anche Società Civile.it in questo articolo ben più ampio.

UDC e Forza Italia sbaragliano tutta quanta la concorrenza.

Mi ci sono messo d’impegno, ma non sono riuscito a trovare nessun attuale esponente della “sinistra italiana” implicato o indagato per mafia.
Potrebbero far chiaramente parte degli “ecc…” ed essere molto bravi a non farsi prendere.
O magari hanno ben pensato di non intrattenere rapporti con la mafia.

Troppi luoghi comuni in questo post

Andrea Papetti - L'uomo della verità 

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Non è come il Vietnam. E’ peggio

di SKA su Notizie Commentate il 16 Novembre 2005, 11:24

Da Rai News24 :
“Londra, 16 novembre 2005

L’esercito americano ha utilizzato il fosforo bianco durante le operazioni militari a Fallujah, nel novembre del 2004, come dimostrato nella nostra inchiesta “Falluja. La strage nascosta”. Lo ha confermato oggi un portavoce del Pentagono, interpellato dalla Bbc.

La dichiarazione è stata fatta da Barry Venable, portavoce del Pentagono: “Lo abbiamo utilizzato come arma incendiaria contro combattenti nemici“, ha detto il colonnello Barry Venable. “Il fosforo bianco è un’arma convenzionale. Non si tratta di un’arma chimica”, ha aggiunto il portavoce. “Non è illegale. Noi la usiamo soprattutto come un agente oscurante, per cortine fumogene o per illuminare gli obiettivi”.

Va precisato che il fosforo bianco è legale se viene usato come illuminante, ma la convenzione di Ginevra sostiene che è da considerarsi come un’arma chimica se usata contro il nemico

Partiamo dai presupposti americani :
Saddam ha le armi chimiche vietate – Saddam è un dittatore e potrebbe utilizzarle – Radiamo al suolo tutto l’Iraq (Saddam non aveva armi chimiche)

Gli USA HANNO armi chimiche vietate – Gli USA UTILIZZANO armi chimiche vietate
che si fa?
Radiamo al suolo gli USA?

Colonnello Kilgore :” Mi piace l’odore del napalm al mattino?? profuma di vittoria!
(da Apocalypse now)
Barry Venable : “Lo abbiamo utilizzato come arma incendiaria contro combattenti nemici
(portavoce del Pentagono, Oggi. La realtà )

Brano tratto dalla Convenzione di Ginevra
??Protocollo e proibizioni o limitazioni all´utilizzo di armi incendiarie.”
Ginevra, 10 ottobre 1980.
Articolo I, definizioni ai fini di questo protocollo. Uno: ??Si intende per arma incendiaria qualsiasi arma o munizione che sia essenzialmente concepita per dare fuoco a oggetti o per provocare ustioni a persone mediante l´azione della fiamma, del calore o di una loro combinazione, prodotta da una reazione chimica di una sostanza lanciata sul bersaglio. (a) Le armi incendiarie possono assumere la forma, ad esempio, di lanciafiamme, fogate, obici, razzi, granate, mine, bombe, e altri contenitori di sostanze incendiarie.

L’intera intervista a Barry Venable – osservatorio iraq.it

Bob Dylan - Masters of War

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Laicità Part-Time

di Reverendo SenzaDio su L'ora di religione il 15 Novembre 2005, 21:40

“La Chiesa in Italia e in ogni paese non intende rivendicare per sé alcun privilegio ma soltanto la possibilità di adempiere alla propria missione nel rispetto della laicità dello Stato”
(Papa Benedetto XVI nel messaggio inviato al presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, 14 novembre 2005)

“La conferenza episcopale italiana non sente “l’esigenza di aprire alcuna discussione riguardo al Concordato”
(Card. Ruini, 15 Novembre 2005)
Sulla pillola Ru-486 : “Il problema di questo farmaco è il problema dell’aborto, che resta una realtà da condannare, va combattuta la linea che vede l’aborto come un diritto civile”

“La difesa della vita dimostra la valenza umanistica del Cristianesimo, che difende valori che non sono solo suoi. In questo senso, dobbiamo far valere la piena cittadinanza del Cristianesimo nella società italiana”
(Mons. Giuseppe Betori, 15 Novembre)

Si mettano d’accordo questi qua però.
Possono prendere esempio dal Pensiero Unico, è sempre di moda.

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Per ora, per sempre

di SKA su La dimanche des crabes il 13 Novembre 2005, 16:09

Stop alla politica, stop alla satira, stop alle cazzate.
In questi momenti tutto perde d’importanza, sempre che ne abbia mai avuta.
Rendersi conto una notte, come non avevi fatto per un mese intero, che le vite cambieranno in maniera incontrovertibile.
Sola Andata, senza più Ritorno.

Questa è per adesso e per tutti i momenti in cui sentiremo la nostra mancanza.

Vederti ad ogni mio risveglio
è un regalo che mai avrei potuto
pensare potesse essere reale

Sapere che tu provi lo stesso
è come aprire un cassetto
e farne uscire il sogno racchiuso

Riesci a creare qualcosa
che non riesco neanche a spiegare

E sarebbe completamente di troppo se dicessi
che mi mancherai

Guardo le tue foto e
sorrido perchè tu sorridi
piango se anche tu piangi
vivo perchè tu vivi

Sento ovunque l’odore della tua pelle
ogni cosa profuma di te e
non posso far altro che ubriacarmi
della tua esistenza

Sarai lontana
eppure non ti ho mai sentita
così vicina

Saremo lontani
ma ogni momento
ci ricorderà di noi

Sarebbe completamente di troppo se dicessi che
già mi manchi

Mi manchi.

p.s. se è banale o risentito fatevene una ragione. non è per voi.

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WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.