(questo è un Fac-Simile)
Sono molto rammaricato stasera.
Grazie alla Lista Referrer nelle mie statistiche di visita ho potuto appurare soltanto oggi di essere stato vittima di palese plagio.
Il giorno 20 Gennaio 2006 scrivo questo Post intitolato Grande Fratello Silvio di cui non ribadisco i concetti.
Giorno 4 febbraio 2006 : il sito dell’Unione di zona DS SEBINO pubblica questo articolo intitolato L’utilità del Pagliaccio, ossia un copia/incolla spudorato del mio post.
Non scrivo per far prevalere alcun diritto di copyright, non è nella mia indole.
Tantomeno nella licenza.
Sono rammaricato perchè la mia Licenza Creative Commons è ben chiara : su tutto ciò che scrivo qui dentro c’è la Condizione di Attribuzione.
Sì insomma, è anche questione di buon senso e correttezza.
Si può liberamente copiare, ma che perlomeno mettiate un riferimento esplicito della fonte.
Soprattutto se poi l’articolo lo mettete in home page
Sono rammaricato anche perchè in pratica mi hanno tirato dentro.
Il mio articolo dice :”Quelli del centrosinistra pur di non dire niente di tutto ciò, preferiscono prendersi le calunnie del Premier e piangere perchè non stanno in Tv.”
Loro, invece scrivono :”Noi della sinistra dobbiamo essere più incisivi su questi temi; o preferiamo prenderci le calunnie del Premier e piangere perchè non stiamo in Tv.”
Hanno copiato anche gli errori ortografici, ma si sono ben guardati dal cambiare la terza persona plurale in prima persona plurale.
Una mia critica è diventata un loro pensiero
La cosa che più mi rammarica però è questa:
Possibile che i DS siano così a corto di idee da dover copiar da un blog idee altrui e farle proprie?
Aggiornamento : il 22 Febbraio dopo la polemica vengono cancellati i contenuti, non la pagina, e viene pubblicata una rettifica che riconosce la paternità dell’articolo. Pur considerandone i contenuti “condivisibili” preferiscono toglierlo di mezzo piuttosto che scriverci un semplice e più corretto “tratto da”.
Se si condividono le parole altrui perchè non continuare a pubblicarle, mi chiedo?
Magari non era propriamente quello l’intento…