La nave dei Follini

di SKA su Satira il 24 Febbraio 2007, 17:19

Altro che Prodi Bis, questa è Repubblica Mono.

Per l’acquisto di un solo voto sia alla Camera che al Senato, si rischia il ricatto centrista contro le politiche di sinistra concordate.

Nonchè di perdere ulteriori voti.

Era veramente la soluzione migliore?

p.s. il titolo è una chiara citazione del film di Kramer del ’65, ignoranti.

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La politica di destra fatta dalla sinistra

di SKA su Notizie Commentate il 22 Febbraio 2007, 15:10

Come promesso ad alcuni amici, oggi sono più ragionevole.

Il gesto irresponsabile di due senatori mi ha fatto andare di traverso tutta la giornata, per cui è venuto da sè l’essermi incazzato direttamente con loro.

C’è chi se l’è presa coi Senatori a vita, tra cui molti di Rifondazione Comunista, con Pininfarina assoldato tra le schiere della CDL e Andreotti, che invece già c’era.

Una maggioranza parlamentare non si può reggere sul voto dei Senatori a vita, che non fanno parte di un’elezione di maggioranza nè di una democrazia elettiva.
Quindi è anche ridicolo scagliare su di loro la colpa. Dovremmo prendercela anche con Scalfaro, perchè assente.

A mente più lucida ritengo anche però che la crisi di governo non possa venire attribuita esclusivamente a Turigliatto e Rossi, nonostante non si siano attenuti alla direttive dei Partiti di appartenenza. Quegli stessi partiti che li ha delegati della loro carica in Senato, non sono stati eletti nei propri collegi.
Hanno rappresentato il loro singolo e personale parere, che in una situazione del genere se non è una vera e propria stronzata è un suicidio.

Comprendo, ma non capisco coloro che vanno dicendo “perlomeno loro sono rimasti coerenti alla loro idea, hanno dimostrato un briciolo di ideale”.

L’ideale lo dimostri singolarmente, non quando rappresenti una maggioranza Parlamentare.
Nessun elettore ti ha votato sulla base di quel tuo ideale, non sei quindi investito di nessuna carica.

“Vicenza ha cambiato tutto, lo rifarei”, dice Turigliatto

E qui è il punto del titolo.

Turigliatto e Rossi hanno avuto le palle per votare contro, mentre tutti i movimenti pacifisti e comunisti sono scesi in piazza a Vicenza a protestare contro sè stessi.
Quando anche un Presidente della Camera scende, anche se non fisicamente, contro il proprio governo significa che il problema è ben più ampio del voto di 2 dissidenti.

I due senatori, chi li difende ed i movimenti “duri e puri” non hanno capito un bel niente.
Non hanno capito che facendo la solita politica suicida ed anti-governativa su tutto, si fa soltanto la politica della destra.

Se non c’è continuità con il governo Prodi, si perde tutto.
Resti in Afghanistan, torni in Iraq, niente più liberalizzazioni, niente più riforme, niente ddl del sistema radiotelevisivo, niente più discussione sul precariato, niente riforma delle pensioni.
E soprattutto la base di Vicenza verrà fatta lo stesso!

Era un progetto messo in opera dal precedente governo di centro-destra, bloccando tutto non ci sarà più neanche la possibilità di un confronto. Si farà e basta.

Poi che farete? Si torna in piazza? I girotondi? I Caroselli? Si continuerà a dire “Berlusconi Boia” ? A dire che è colpa dei fascisti?

Mi sento idealmente di sinistra, e quindi dico che la colpa è nostra, non mi esimo da niente.

Proprio per questo aggiungo però che la sinistra in Italia non potrà mai governare.
Non siamo pronti e non siamo soprattutto capaci.

E per questo ci meritiamo Fini, Berlusconi e Casini.
Così potremmo continuare a fare l’opposizione incazzata, a leggere i libri di Travaglio, ad osannare i comici di sinistra, a prendercela con la mafia che sta a destra.

E non governeremo mai

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“Se non c’è maggioranza si va a casa”

di SKA su Notizie Commentate il 21 Febbraio 2007, 16:20

UPDATE: il governo si è dimesso. Con tanti saluti.
Buone “Larghe Intese” e “Grande Centro” a tutti.

Caro Ministro D’Alema,
capiamo perfettamente che Lei abbia una serie di impegni istituzionali all’estero che la tengono lontano dalla politica italiana.
Ma 5 minuti, bastavano solo 5 minuti, per farsi due conti.
Bastava anche un minimo di furbizia nel non dire che “se non c’è maggioranza si va a casa”, quando in Senato sei sopra solo di 2.

Ora che si fa?
Mi dispiace dirlo, ma l’avete detto ed ora dovete prendervi le vostre responsabilità .

Ah, un’ultima cosa però.

Prima di andare a casa, chiamate a riunione Fernando Rossi e Franco Turigliatto e prendeteli sonoramente a calci nel culo.
Non mi interessa che siano mancati i voti del solito maledetto De Gregorio o l’astensione di altri senatori a vita.
La loro è una responsabilità politica grande come l’Afghanistan.

E infatti non è colpa dell’Afghanistan.
E’ colpa della sinistra.

Siete riusciti persino a farmi andare di traverso un 28, cazzo.

Cordiali Saluti

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Antidoping parlamentare

di SKA su Notizie Commentate il 17 Febbraio 2007, 15:07

In questi giorni il nome di Casini gira un po’ troppo su questo blog, forse mi sto innamorando.

E’ di ieri la notizia della sua proposta di controlli antidoping per i Parlamentari, che vorrebbe formalizzare con un’apposita legge.

Dopo il famoso “scoop” delle Iene che trovarono come un quinto dei parlamentari sottoposti a test avesse fatto uso di sostanze stupefacenti.

In pratica, nel momento dell’assunzione della carica di deputato o senatore il soggetto dovrebbe essere sottoposto ad un test per accertare il non utilizzo di sostanze stupefacenti.

Casini fa il paragone con i piloti d’aereo che sono sottoposti a verifiche obbligatorie, quindi vien da sè che “a maggior ragione si deve ritenere possibile prevedere analoghi controlli su chi ha la responsabilità di assumere decisioni di interesse generale”

Ora mi chiedo : perchè sarebbe corretto equiparare i parlamentari con i piloti d’aereo nell’obbligatorietà del test anti-doping e non ai bidelli, ad esempio, che per fare il concorso pubblico debbono essere incensurati?

Drogati no, condannati sì?

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Casini ha risposto. E noi controrispondiamo

di SKA su Notizie Commentate il 15 Febbraio 2007, 17:31

Pierferdinando Casini ha affrontato bloggers e commentatori su LiberoBlog, dopo una discussione causata da un articolo di Terzo Occhio. (N.B. abbiamo aggiornato il link verso Web Archive, perché Libero Blog non esiste più).

Quel che è successo lo vedo come la nascita di una vera esigenza di confrontosull’argomento Di.Co., tra favorevoli e contrari.

Il gesto di Casini (con la speranza che sia stato veramente lui) è importante, in fondo è stato il primo ad immergersi nella discussione assieme a cittadini comuni.
La politica si sposta dagli scranni e va ad ascoltare la voce della popolazione, che in questo caso frequenta internet.
Internet può quindi essere un luogo d’incontro parificabile ai comizi, o ai comitati politici. Personalmente credo molto nella politica in rete e lo stanno lentamente capendo anche alcuni esponenti.

Contro-rispondiamo brevemente a Casini e ad alcuni dei suoi interventi più interessanti, dato che tutto è nato da qui.

Pierferdinando Casini – 15.14
Rispondo a “Una cattolica sposata” Anche io concordo che, come legislatore, debba garantire la possibilità di convivenza ad una coppia omosessuale. E’ esattamente quello che capita oggi. Nessuno contesta la libertà di convivere ma solo questa formula di simil matrimonio.

>> La libertà di convivenza alle coppie omosessuali è, fortunatamente, garantita innanzitutto dai principi della democrazia. Una coppia omosessuale non ha certo bisogno di una legislazione specifica, quindi discrimimante, per poter vivere la propria vita assieme. Ha invece bisogno di diritti, cosa ben diversa, e che tutt’ora non sono garantiti.

Pierferdinando Casini – 15.17
Rispondio a “Paola” Nessuno vuole mischiare la Chiesa con la Politica, ma lasciamo la Chiesa fare il suo mestiere

>> E’ la Chiesa che fa Politica. E non stiamo parlando dei preti, dei missionari o di chi vive veramente i principi della Chiesa Cattolica, ma stiamo parlando delle gerarchie ecclesiastiche che in Italia sono strettamente conniventi con alcuni schieramenti politici (tra cui il suo) e si permettono di dare delle indicazioni prettamente Politiche e legislative. La nostra Repubblica è Laica. La Chiesa faccia veramente il suo mestiere e parli di Dio, della carità cristiana, di amore e magari anche contro le violenze. Se han tempo.

Pierferdinando Casini – 15.18
Risponde a “merlo”. non volgio vietare nulla a nessuno e infatti abbiamo in italia 500 mila conviventi senza bisogno dei Dico

>> Proprio perchè esistono 500 mila conviventi si è creata la necessità di tutelarne i diritti. Così come quando vi è stata la necessità di tutelare coloro che richiedevano la possibilità di divorzio, il diritto all’aborto o il diritto di disconoscere un figlio.
La società va sempre più veloce della Politica, caro Casini. Se ne faccia una ragione.

Pierferdinando Casini – 15.22
Molti sostengono che abbia chiesto o addirittura ottenuto l’annullamento della Sacra Rota del mio matrimonio. Totale falsità che smentisco anche se, francamente, non riesco a capire cosa centra con il dibattito odirno

>> Infatti non c’entra, sciocco chi l’ha chiesto. Come già detto nell’articolo, proprio perchè la possibilità di divorzio è garantita non si può certo fare un processo morale contro chi ne usufruisce.

Pierferdinando Casini – 15.23
Rispondo a “Kilgore Trout” Non ho chiesto la previdenza integrativa alla mia convivente come previsto dal regolamento del parlamento. Anche questa è una grande bugia metropolitana
Pierferdinando Casini – 16.03
A “Stefania” Le ripeto, la mia compagna, non ha diritto a nulla perché ho deliberatamente deciso di non usufruirne della legge in vigore

>> E’ una dichiarazione che fa onore a Casini, le motivazioni di questa decisione fanno parte della sua sfera prettamente privata. La discussione che ha preso come esempio però l’On. Casini è rivolta a coloro, tutti i Parlamentari, che potrebbero usufruire di una specifica legge che gli consente di estendere l´assicurazione sanitaria al convivente, nonchè lasciare la pensione di reversibilità , anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale. Un diritto a nostra detta sacrosanto, che però hanno solamente i Parlamentari, e che vorrebbe essere negato a tutti i cittadini che li hanno votati. L’ipocrisia sta lì.

Pierferdinando Casini – 15.33
Qualcuno mi ha scritto, se non trovo il regolameno della Camera, che garantisce alcuni diritti ai conviventi dei Deputati, contradditorio. Chi lo sostiene ha ragione. Questa è l’unica vera della vicenda. I parlamentari debbono uniformarsi alla legge in vigore. Ricordo che questa decisione non è stata presa sotto la mia Presidenza ma nel 1992.

>> Come sopra, ribadiamo il concetto. Per chi aveva necessità di conferma ufficiale per quella determinata legislazione favorevole ai Parlamentari, l’ha avuta anche da un ex Presidente della Camera.

Pierferdinando Casini – 15.34
Rispondo ad “azzurra” (non penso sia la mia azzurra!) Non ho scelto la mia convivenza per piacere o per convenienza. E’ frutto di una convinzione che non ha meno valore che la sua.

>> Anche le nostre convinzioni non hanno meno valore della sua, come la mettiamo? Tiriamo i dadi?

Pierferdinando Casini – 15.40
A “Paolo”. Ha ragione nel sostenere che la convivenza, se frutto di una scelta profonda, significa assunzione di doveri.

>> La convivenza è anch’essa frutto di una scelta e di una convizione profonda e cogitata. Non è una scelta “facile” ne tantomeno di comodo. Due persone che convivono sono “de facto” già una famiglia e non di serie B come annunziano i vostri illustri tromboni. Non è un “surrogato del matrimonio”, è una scelta semplicemente differente che non ha però tutela legale.

Pierferdinando Casini – 15.44
Ad “Alessia” Gli omosessuali non sono cittadini di Serie B. Ci mancherebbe!!! Non è colpa mia, però, se il matrimonio naturale è tra un uomo ed una donna.

>> Questa mi ricorda la battuta di Paolantoni :”non sono io ad essere razzista, sono loro ad essere negri!”

Pierferdinando Casini – 15.47
A “Patrizia” E’ vero il matrimonio è in crisi, ma questo è un buon motivo non per affossarlo definitivamente ma per far leggi che lo rafforzano

>> Fare leggi che rafforzano il matrimonio e la famiglia. Assolutamente sì, ma estendere diritti ad altri non ne toglie a chi già ne ha.

Pierferdinando Casini – 15.51
A “Maria Teresa”. Sono contrario al divorzio a breve ci sono passato. E penso che prima di sciogliere il matrimonio un tempo di riflessione pari a tre anni sia giusto. Qui emerge la grande differenza con i Dico: forse un convivente non saprà di essere stato liquidato grazie all’arrivo di una raccomandata

>> I doveri e le responsabilità sussitono pienamente anche nella convivenza, spesso più forti perchè presi consapevolmente e non per delle imposizioni provenienti dalle tradizioni, come succede spesso nei piccoli centri. Troppe coppie sposate sono separate in casa o non si assumono alcuna responsabilità nei confronti dei figli, che invece soffrono ancor di più della mancanza di affetto da parte di due genitori troppo presi a farsi la guerra avvicendevolmente. Come non volete che si paragonino le convivenze con i matrimoni, siete pregati anche di non fare il contrario, c’è chi (come anche lei) potrebbe essere fortemente deluso dall’esperienza matrimoniale e non volerla proporre come esempio di vita.

Pierferdinando Casini – 16.01
Molti mi chiedono perché accetto questa sfida, perché credo al Popolo degli Internauti e come uomo pubblico mi metto in gioco. Gli altri non lo fanno? E’ un problema loro. Non sostengo una tesi di soppiatto ma in campo aperto

>> Come già scritto nella parte iniziale dell’articolo, a Casini vanno gli onori per aver affrontato “de visu” la discussione su internet, non aver fatto mistero della propria situazione privata e continuare coerentemente a portare avanti la sua tesi. Senza alzare barricate, muri o attaccare in maniera sconsiderata gli antagonisti.

Pierferdinando Casini – 16.07
A “dinda” Nessuna cambiale. Il Papa non dirà mai votate per gli uni e non per gli altri. E fa bene

>> Se il Papa o chi per lui arrivasse persino a dire CHI votare sarebbe un definitivo attacco allo Stato laico. Fortunatamente non è così, ma si prendono sicuramente la briga di dire COSA votare, che invece dovrebbe essere un esercizio di dovere civico che proviene direttamente dai soggetti. Il diritto di voto, come recita l’art.48 della Costituzione, non può essere limitato in alcun modo. Se le gerarchie ecclesiastiche pongono dei paletti o delle “imposizioni morali” verso i credenti, mettono in atto una limitazione dell’esercizio democratico del voto stesso.

Pierferdinando Casini – 16.14
ragazzi spero che vi abbia fatto piacere la m ia presenza qui ma adesso in parlamento si sta votando e devo andare a fare il mio dovere. Ci ho preso gusto e quasi quasi, se siete d’accordo, potremmo rivederci Sabato mattina alle 12 (se Libero ci ospita). Un abbracio a tutti i blogger, conviventi e omossessuali compresi 🙂

>> Ciao Pierferdi, tu torna pure. Nel caso non ci fosse nessuno lascia un biglietto fuori la porta, ti richiamiamo noi. Andiamo a fare un giro nel grande Centro.

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Casini risponde

di SKA su Notizie Commentate il 15 Febbraio 2007, 11:31

Pierferdinando Casini ha deciso di rispondere ad un mio articolo. Vi spiego.

Un articolo scritto 3 giorni fa in cui si parlava di Di.Co., ma soprattutto di come taluni esponenti del Parlamento Italiano si mettano di traverso contro gli “attacchi alla famiglia” e la creazione di “famiglie di Serie B”, riprendendo direttamente i dettami della Chiesa, pur vivendo loro stessi quelle stesse situazioni che loro chiamano “disgregazione della famiglia”.

Si parlava anche di come i Parlamentari possano liberamente usufruire di un Fondo di Solidarietà che consente di estendere l´assicurazione sanitaria al convivente, nonchè lasciare la pensione di reversibilità , anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale

L’articolo è stato ripreso da LiberoBlog causando una lunga ed infiammata discussione, talvolta con toni pacati, altre volte decisamente no.

Succede che oggi l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini abbia deciso di rispondere direttamente su LiberoBlog alle questioni poste dal mio articolo dalle 15 alle 16. (N.B. abbiamo aggiornato l’articolo cambiando il link verso Web Archive perché LiberoBlog non esiste più).

Suppongo ci sarà da ridere.

Significa che la politica si sta avvicinando sempre di più anche agli elettori presenti in Rete, ma significa anche che Casini si è sentito in “dovere” di rispondere alle critiche, per giustificarsi.

“Quando l’uomo qualunque incontra il potere.”, scrivono quelli di Libero.it

Ma l’uomo qualunque sarebbe Casini?

Update 15 Febbraio : ovviamente non poteva mancare una nostra contro-replica. Ed infatti Casini ha risposto. E noi controrispondiamo

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S. Valentino è una festa di merda.

di SKA su Il Terzo Occhio il 14 Febbraio 2007, 09:30

Festeggiarlo in coppia è già ridicolo di per sè, ma trascorrerlo da soli è peggio.

(ah, ti amo. ma anche ieri e domani, ovviamente)

“San Valentino è una festa inventata dai fabbricanti di cartoline di auguri per far sentire di merda le persone.”

Incubus - I miss you

p.s. chi discute le scelte musicali è uomo/donna morto

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I Divorziati

di SKA su Notizie Commentate il 12 Febbraio 2007, 16:01

Nella discussione sui DiCo, oltre alle fastidiose ingerenze ecclesiastiche, ciò che risulta più curioso è l’impegno ferreo di taluni esponenti politici contro l’estensione dei diritti alle coppie di fatto.

Cosa accomuna Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Pierferdinando Casini, Daniela Santanché, Dorina Bianchi (ex Udc, oggi Teodem), Roberto Calderoli, Gianfranco Fini ed altri?

Oltre all’assoluta contrarietà ai Pacs-DiCo, contro i matrimoni e le famiglie di serie B, hanno dalla loro l’essere Divorziati e/o attualmente Conviventi. (postilla per Fini che non ha mai divorziato, ma si è sposato con Daniela divorziatasi dal primo marito).

La lista credo sia molto più lunga, se ne avete altri fatene menzione.
Ovviamente si parla esclusivamente di coloro assolutamente contrari ai DiCo.

Il divorzio è legittimo e tutelato per legge, qui non si moralizza su nessuno.

Non finisce qua, però.

Dal 1992 i parlamentari italiani hanno la possibilità di estendere l´assicurazione sanitaria al convivente, dopo averne dichiarato l´esistenza all´inizio del loro mandato.
E’ inoltre possibile lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità , anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale.

E’ necessario un semplice stato di famiglia che dimostri almeno 2 anni di coabitazione.
Che poi sarebbero i principi fondamentali dei futuri DiCo

Lo sapevate? Ora sì.

Per completezza, sullo stesso argomento, una lista dei parlamentari divorziati e conviventi

UPDATE : l’articolo è stato segnalato su LiberoBlog suscitando un certo clamore (N.B. abbiamo aggiornato il link verso Libero Blog, perché il sito non esiste più).

Fonti:
articolo di Labate su Il Riformista
articolo di Lopapa su La Repubblcia
articolo di Franco Grillini, parlamentare italiano

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E io vi DICO sbabbari che noi Roma la raderemo al suolo

di SKA su Satira il 9 Febbraio 2007, 16:33

Li hanno chiamati DICO (Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi).
Di.Co.

Personalmente mi vergognerei un po’ a dire alla mia ragazza:”Facciamo il DICO?“.
E’ anche questioni di abitudini insomma, ora non si posson più fare battute sui Pacs.
Nè Pacs avanti, nè Pacs indietro, niente più regime Pacsista, nè Pacs Christi.

Di.Co. … non mi viene in mente niente, è cacofonico. Infatti il titolo fa cagare.

Indico il concorso : La più bella battuta sui Di.co. nei commenti.

Un’ultima osservazione : da destra dicono che il governo è ostaggio della sinistra radicale, da sinistra dicono che il governo è ostaggio dei teodem.

Insomma, decidetevi.
Perchè ci sono gli ostaggi veri che aspettano.
Per dire.

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Ad Anna

di SKA su Notizie Commentate il 9 Febbraio 2007, 10:54

E’ morta Anna Nicole Smith

Non ci sono Pacs che tengano oggi.

Un ultimo saluto ad Anna, grazie per aver riempito i nostri pomeriggi adolescenziali.
E le cartelle
E i desktop

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Fatevi i Kabul vostri

di SKA su Satira il 7 Febbraio 2007, 17:27

D’Alema ai colleghi di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Paesi Bassi e Romania, brevemente :

“Fatevi un tascabile pacchetto di cazzi vostri”

Cazzuto D’Alema.

Dalla Farnesina annunciano :”E’ tutto rientrato, ma il Ministro tiene a precisare che il prossimo a riprovarci verrà preso a randellate”

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Influenza

di SKA su Il Terzo Occhio il 6 Febbraio 2007, 14:05

Ho l’influenza.
Mal di gola, tosse, raffreddore e febbre.

Quest’anno si chiama Americana.
Ed ho una voglia irrefrenabile di bombardare qualcuno.

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Il paese dei Balocchi

di Kiappone su Notizie Commentate il 5 Febbraio 2007, 11:16

Quanto amo l´Italia!
Se Pinocchio fosse ancora in cerca del paese dei balocchi, sicuramente approderebbe con la sua barchetta su una bella spiaggia italica!
Non sono nemmeno state celebrate le esequie del povero Raciti che già i Signori del Calcio tornano a dire ??The show must go on??, ossia…Intanto riprendiamo così ci dimentichiamo prima di quanto è successo. Così abbiamo fatto con Calciopoli, con Tangentopoli e con tutto quello che in Italia ci scandalizza (solo quando ci scappa il morto, chiaro, non prima) ma di cui, fondamentalmente, non ce ne frega un cazzo!

Il calcio è così, si dirà …Lo ha detto ieri Matarrese (uomo di profonda caratura etica e morale) dicendo: “Sono cose che possono succedere nel mondo del calcio??.
Ossia? Il regolamento del gioco calcio prevede che ci sia il morto? E quanti punti vale? Se non sapessi di essere tra persone civili forse qui ci scapperebbe una bella madonna scritta, così potrei anche dire la mia opinione su un tipo di bianco vestito, con sede (fastosa) in Roma, che non solo non ha fatto un cenno minimo alla questione ma continua a sparare le sue stronzate quotidiane…Ma questa è un´altra storia.

Come del resto tutto in Italia è un´altra storia. E´ tutta storia scritta, fatta e gestita dai Signori…Del calcio, del petrolio, della politica, che differenza fa? La vera Mordor (paragone per intenditori), signori (voi lettori, piccoli modesti signori), è qui!
Ma niente paura: domani ce ne saremo già scordati!


N.D.D. : questo testo è preso dai commenti al post precedente, pubblicato perchè meritava il doveroso spazio. Perchè è anche ciò che pensa l’umile “direttore” di questo blog.

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Fermate il calcio, voglio scendere

di SKA su Notizie Commentate il 3 Febbraio 2007, 01:18

Che si fa?
Vogliamo fermarli ‘sti campionati o ancora andiamo dietro a quelli che devono far la formazione del Fantacalcio?

(rapida agenzia su Bloggoverno)

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Libertà di Stampa 2006 part 2 : Freedom House

di SKA su ControInformazione il 2 Febbraio 2007, 10:02

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Come promesso qualche mese fa riporto il nuovo rapporto sulla Libertà di Stampa di Freedom House inerente al 2006

La notizia l’avrete già letta da qualche altra parte, ma è sempre poco.

In quel post scrissi che non ci sarebbe stato da essere molto fiduciosi

Ed infatti non è che la nostra posizione sia migliorata, anzi, è peggiorata!

Breve riepilogo:
2002 : 41 (Free)
2003 : 37 (Free
2004 : 74 (Partly Free)
2005 : 77 (Partly Free)
2006 : 88 (Partly Free)

Come ogni anno, andate sul sito di Freedom House se volete leggere le motivazioni

In breve
Ciò che ci fa considerare Parzialmente liberi è :

– la stratosferica concentrazione di potere mediatico nelle mani di un privato : circa il 90% dell’industria mediatica ed informazione.

– La Legge Gasparri e la Legge Frattini che hanno aumentato la concentrazione, andando contro le norme anti-trust.

– La cacciata di Santoro per cui la Rai ha subito una condanna dal Tribunale di Roma, la perquisizione al Corriere della Sera.

– Controllo ed influenza di 6 su 14 canali televisivi da parte di un privato.

– Monopolio di fatto sugli introiti pubblicitari nel 2004 (58% Mediaset, 28% Rai)

– Legge antiterrorismo del 2005 che consente il controllo dei contenuti su Internet.

Ma come si fa ancora a credere alla parola Libertà , soprattutto se c’è chi la usa a sproposito?

Non è la libertà che manca, mancano gli uomini liberi.

Devo - Freedom of Choice

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A scrivere il Comma Fuda sono stato io

di SKA su Notizie Commentate il 1 Febbraio 2007, 17:48

Ricordate il famoso Comma “Fuda” 1343 relativo alla prescrizione dei reati contabili di cui parlammo tempo fa?

Bene, non si sa ancora chi sia stato ad inserirlo. E non lo si saprà mai.
Infatti proprio oggi è stato bocciato l’emendamento di Francesco “OmoDePanza” Storace, che si prefiggeva di individuare il responsabile dell’inserimento del comma in questione.
Da notare che per la bocciatura sono stati fondamentali i voti dei senatori di Forza Italia, ma facciamo finta di niente.

Mentre ieri, invece, la maggioranza ha approvato definitivamente il decreto abrogativo che cancella completamente il comma 1343. Bravi.

Non è finita però, qui viene il bello.
Il procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio de Rose ha fatto pervenire direttamente al Ministero dell’Economia una stima di quanto sarebbe costato quel piccolissimo comma di 3 righe.

3 miliardi di Euro, ecco quanto sarebbe costato alle casse dello Stato. Ossia noi.

Sulla base dei dati relativi al periodo 2001/2006 la Corte ha sommato i procedimenti oggetto di prescrizione, che sarebbero stati ben 3475 per una cifra che si aggira sugli 814 milioni di euro, a cui vanno aggiunti rivalutazione monetaria, interessi legali, spese di giustizia ecc… e si sarebbe arrivati ai tre miliardi, circa.

Ma il Ministero dell’Economia, cosa dice?
Mario Lettieri, sottosegretario del Ministero, ha definito il “comma Fuda”

un mero errore redazionale, del quale non è stato possibile rintracciare il responsabile, nonostante le ricerche anche informatiche.

Insomma, anche qui sopra ce la siamo presa con il simpatico Pietro Fuda, ma probabilmente è solo un capro espiatorio.

Che abbia ragione Calderoli quando dice :”E’ sorta in me la convinzione che il colpevole è stato, come in tutti i gialli della miglior tradizione, il maggiordomo”

Fonti:
Bocciato il Comma Fuda
Il Comma Fuda sarebbe costato tre miliardi

(articolo segnalato da LiberoBlog)

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Un bravo nonno

di SKA su Satira il 31 Gennaio 2007, 14:44

E pensare che qualche giorno fa dicevano di quanto fosse un bravo nonno.

Update 18.01: ed ovviamente, dal cilindro esce fuori pronta la risposta scritta da Bonaiuti.

Una famiglia che si perde e ritrova la propria strada grazie all’amore.

Proprio nei giorni in cui si fa un gran vociare attorno alla parola Famiglia, contro i Pacs.
Proprio quando ci sono le unioni di fatto alla Camera

Che geni comunicativi gravitano attorno a Mediaset.

Cara sinistra, abbiamo perso ancora una volta.

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F.N.C.F. – Regime Pacsista

di SKA su Satira il 30 Gennaio 2007, 02:44

Il Pacsismo è un movimento recente ed antico dello spirito italiano, intimamente connesso alla storia della Nazione italiana, ma non privo di significato e interesse per tutte le altre.

Entra in azione con il proprio Partito Pacsista – Fronte Nazionale Contro la Famiglia .

Dopo lunghi mesi in cui le sirene cattoliche, teo-democratiche, binettiane, mastelliane, casiniane e ruiniane l’hanno ripetuto, infine è nata la reale convinzione che sì : siamo contro la Famiglia.

Primo obiettivo del Partito sono i Pacs.
Una volta ottenuto questo, con la legge o con la forza, proporremo con tutti i mezzi a nostra dispozione la totale abolizione del matrimonio con relativa impossibilità di prole.

Il futuro Regime Pacsista farà prevalere la forza delle armi, qualora necessario, per imporre la nostra filosofia di disgregazione della Famiglia per come è oggi intesa.

Il Regime Pacsista si opporrà a qualsiasi tentativo clandestino di procreare.

Equiparazione? Scordatevelo!
Il Regime Pacsista si imporrà attraverso l’opera di propaganda dei propri comitati per impedire qualsiasi omologazione delle unioni civili al matrimonio.

Il Regime Pacsista si appella alla necessità di fare leggi umane e sagge purchè rivolte al disgregamento e la corrosione della Famiglia.

Il Regime Pacsista rispetta le idee altrui, ma se ne sbatte.
Mica penserete che siamo in Democrazia.

Questo partito ha anche il suo inno della giovinezza che viene cantato dai Pacsisti con gioia di cuore esultante!

Famiglie anti-pacsiste e rivoluzionarie!
Verremo a cercarvi e vi disgregheremo dalla prima all’ultima.

Con in mano un moschetto e dall’altra un Mocho Vileda.

……

Per adesioni : qui sotto, in allegato una foto delle vostre mani senza fede.

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Ricordi (chapt. 1)

di SKA su La dimanche des crabes il 28 Gennaio 2007, 15:20

[…]
Sdraiandomi sul sedile posteriore della mia Punto verde bottiglia ora non faccio che pensare all’Appuntamento, una di quelle cose da cui non puoi esimerti.
E’ troppo importante, i ricordi sono troppo importanti.
Eppure lasciano sempre qualcosa di incompiuto.

I ricordi in realtà sono uno di quei processi psichici, che molti imputano ad una qualche divinità superiore e che servono esclusivamente a far soffrire.
I brutti ricordi vorremmo tutti cancellarli per soppiantarli con qualcos’altro.
Tutte le situazioni in cui hai commesso un errore, una scelta sbagliata.
Ricordarle serve solo a far riemergere il rimpianto di avere o non aver fatto.

I bei ricordi si vorrebbero cancellare perché irripetibili.

Ripeterseli in testa all’infinito riesce soltanto a darti l’idea di impotenza e di quanto essi stessi, prima o poi verranno offuscati da altri.
Come il ricordo di un programma televisivo o di una pubblicità di patatine che prendono il posto di una giornata al lago.
Con un libro, delle sigarette ed aria pulita. Mica smog.

I ricordi dilaniano.
Addormentarsi in macchina invece rende nervosi.

[…]

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Memoria a breve termine

di SKA su Notizie Commentate il 27 Gennaio 2007, 13:29

Se la Memoria dev’essere relegata ad un unico giorno pieno di coscienze colme, che si svuotano come palloncini già domani, beh, preferisco essere senza memoria.

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extra

WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.