Siamo tornati, ma con gli accenti (un po’ meno) confusi

di SKA su Il Terzo Occhio il 30 Marzo 2007, 14:47

Che poi direte, da dove siete tornati?
Cosa vi è successo nel frattempo?
E soprattutto : perchè ti dai del voi?

Per quei pochi che leggono assiduamente e fedelmente Terzo Occhio, do la buona novella che il trasferimento da un server all’altro non ha causato perdita di dati, ne perdita di spirito lavorativo.
Solo la perdita, tanta, della pazienza.
Lo spostamento da Tophost al server crucco ha, invero, causato una strana visualizzazione dei caratteri accentati all’interno dei post. Ossia, per dirla breve, non si vedono.
Provvederò (àèìòù) quanto prima a risolvere. L’importante era rimettere in sesto la baracca.
Grazie a tutti per l’eventuale pazienza.
Ska

P.s.Editato : credo di aver risolto definitivamente il problema delle vocali accentate. Ringrazio innanzitutto e veramente di cuore Paolo (da Madrid) per aver immediatamente risposto all’appello, sia dimostrando solidarietà, ma anche consigliandomi saggiamente. Infatti, nonostante i database fossero differenti ho seguito la soluzione di sostituire le entità accentate in file .sql con entità xhtml tagliando così la testa al toro.
Ora vedremo cosa succede.

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Second Life come la prima

di SKA su Notizie Commentate il 26 Marzo 2007, 16:46

Quando mancano le idee per articoli e post interessanti, basta parlare di cazzate.
Ed infatti parlo di Second Life.

Chi è sul web non potrà già conoscere il progetto Second Life, un mondo virtuale persistente che dovrebbe essere la rappresentazione 3D di una sorta di seconda vita costruita da 0 a proprio piacimento.
Il sentimento principale che ha portato al successo il progetto è la libertà , l’idea di poter fare sulla Rete quello che nella vita reale, la prima vita, non si può. Costruire case, disegnare vestiti, girare nudi per strada, parlare con chi si vuole, o sparire nel nulla se qualcuno ti sta sulle palle.
Tutto ciò avviene attraverso un avatar, che si può scegliere e modificare a piacere.
In una seconda vita, si può anche essere alti, belli, biondi, muscolosi.
O donna.

Bello no? E invece no.

Non sapendo assolutamente niente, ho voluto testarlo.

E si scopre, scusate l’ingenuità , che è un business.
Altro che libertà , è anche peggiore della first life.

Durante l’iscrizione devi decidere : o entri gratis, senza un soldo virtuale.
Oppure paghi soldi veri e puoi usufruire di soldi iniziali, compreso uno stipendio settimanale, per poter usufruire della tanto esaltata libertà di Second Life.

E senza soldi, in pratica, non puoi fare un bel niente.

Nuova vita un par di palle.
Se devo pagare tutto come nella vita reale e farmi un mazzo reale per utilizzare soldi virtuali, a questo punto dove sta la libertà ?
O perlomeno, che cambia dalla 1st life?

In giro per quel mondo virtuale la seconda vita è brutta e noiosa.
In giro per quel mondo virtuale puoi solo conversare o spendere, soldi virtuali, ma presi dalla carta di credito reale.

E senza l’account premium, non hai un euro (un linden dollar). Rimanendoti soltanto la possibilità di conversare, con gente sconosciuta che parla lingue approssimative, qualsiasi esse siano.

I luoghi più popolati, neanche a dirlo, sono quelli con mignottoni ed il solito sesso a pagamento.

Girando per i luoghi popolati, anche della propria lingua, è pieno di gente che parla, ma nessuno parla con te.
E ti coglie un certo senso di solitudine.
Su Second Life, solitamente, parlano tra loro persone che già si conoscono nella vita reale.
Dico : telefonatevi, cristiddìo.

Tutto esattamente come nella vita reale. Che tristezza.

Anzi no, nella Second Life puoi volare e teletrasportarti.
Si è liberi dal traffico, quello reale.

Ultima annotazione : nel pieno della mia Second Tristezza sono andato a Winter Park, l’isola de L’Italia dei Valori.
Traete da soli le vostre conclusioni.

Se c’era il Second Di Pietro? No, non c’era.
Però c’era una comodissima sdraio dentro la villa giapponese, dentro cui Fabius Bing sta riposando.

E lo farà per lunghissimo tempo.

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19 Marzo è ogni giorno

di Kiappone su Il Terzo Occhio il 21 Marzo 2007, 21:12

Il 19 marzo è un triste anniversario per alcuni di noi…

La morte di un grande amico e una splendida persona,Giovanni. Oggi ho saputo della morte di una ragazza di 17 anni, mai vista, mai conosciuta, morta dopo un banale incidente di motorino, morta dopo un´agonia breve di 5 giorni. Mi dicono che era bellissima. Due eventi, così simili, così tragicamente legati nella loro lontananza temporale e affettiva.

In questi momenti ti guardi dentro e la lacrima che stavi versando giusto un attimo prima di tutto questo ti sembra maledettamente assurda. Ti guardi dentro e ti chiedi se il tuo piangere, se il tuo stress, se il tuo sentirti in debito col mondo abbia un senso.

E la cosa strana è che alla fine ti accorgi che tutto sommato un senso ce lo ha. Ha senso piangere per un amore finito, ha senso incazzarsi per un giorno andato storto, ha senso maledire la propria sorte quando ci gira male. Ha senso farlo anche mentre qualcun altro muore. Questo perchè la vita è un corollario di emozioni che vanno vissute, intensamente, ogni attimo, nel bene e nel male, senza paura di ridere alla disperazione e allo stesso modo piangere. Sapendo però che subito dopo ci sarà una nuova emozione da vivere e un nuovo giorno da iniziare.

E così stasera, mie cari amici che non ci siete più, adorato Giovanni, adorata amica di cui non conosco neanche il nome, ho una lacrima per il vostro ricordo, come ho una lacrima per il cuore triste, come ho un sorriso per un comico alla tv. Non è egoismo, non è cinismo, non è menefreghismo. Si piange e si ride insieme, alle volte contemporaneamente. Si vive e si muore insieme, alle volte contemporaneamente. E in tutto questo enorme calderone di sentimenti emozioni e fatti, si confondono lacrime d´allegria con lacrime di gioia.

Dovunque voi siate, adorati amici e amiche che non siete più tra noi vi auguro buona fortuna, perchè nessuno sa se una volta usciti dal gioco della vita si smetta veramente di giocare??


Grazie ad Emanuele per aver scritto una delle cose più belle che io abbia mai letto e che sempre io non avrei mai saputo scrivere.
Ska

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Bollette eterne

di Reverendo SenzaDio su L'ora di religione il 20 Marzo 2007, 16:57

La vita senza Dio non funziona, perche’ manca la luce, perche’ manca il senso di cosa significa essere uomo
Benedetto XVI

Piantiamola con questi continui scaricabarile.

Qualcuno si prenda la briga di pagarla, questa dannata bolletta.

(via Ajeje)

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Trovare la libertà

di SKA su Notizie Commentate il 19 Marzo 2007, 23:10

Mastrogiacomo è libero.
Anche Francesco Arena e Cosma Russo, anche se non han fatto troppo notizia.

Per il primo, come merce di scambio non v’era richiesta di denaro, ma la scarcerazioni di 5 esponenti talebani. Detto,fatto.

Sembra anche che un paparazzo di Corona li abbia immortalati mentre andavano a puttane per le vie di Kabul.

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Antocri. Inchiesta-indagine su Di Pietro

di SKA su ControInformazione il 15 Marzo 2007, 23:31

Su questo blog si è sempre stimato l’operato politico di Antonio Di Pietro, pur con i grossi errori della sua Italia dei Valori. Ma, sempre qui dentro, si è sempre anteposta la volontà di informare in maniera trasparente senza cadere nello schieramento.

Qualche giorno fa ho potuto leggere ed apprezzare una documentata inchiesta de La Voce della Campania che parlava proprio di Antonio Di Pietro e della sua Agenzia Immobiliare Antocri.

I fatti che si narrano sono relativi ad alcune attività imprenditoriali del Ministro Antonio Di Pietro, con tutta probabilità lecite (come vedremo con richiesta di archiviazione), ma che lasciano un po’ di sgomento nei confronti di un Ministro delle Infrastrutture che gestisce un’agenzia Immobiliare i cui profitti lievitano di anno in anno, stando all’inchiesta.

Lungo preambolo proviene dalla storia di strani rimborsi elettorali (quelli che una volta venivano chiamati tangenti, esatto) ricevuti dall’Italia dei Valori, con a capo Antonio Di Pietro, per pagare legittimi mutui per l’acquisto di immobili intestati al cittadino Di Pietro, tramite l’Immobiliare di proprietà sempre dello stesso Di Pietro.

Oggi quell’inchiesta è stata però censurata tramite Fax dell’avvocato Sergio Scicchitano, legale di Antonio Di Pietro (nonchè “consigliere di amministrazione Anas spa“, “liquidatore giudiziale C.P. Federconsorzi”, “presidente Lazio Service spa” e “coadiutore giudiziario amministrazione straordinaria Gruppo Cirio“) che diffida ufficialmente La Voce ricordando che per i fatti documentati dal giornale il “sostituto procuratore dott. Giancarlo Amato ha ufficialmente formulato RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE”.

Successivamente l’invito a a fare piazza pulita e la minaccia di ulteriori azioni legali nei confronti de La Voce stessa.

Se l’inchiesta non porterà ad un bel niente, lasciando immacolato il Ministro ne saremo tutti ben contenti. Ma vogliamo delle risposte documentate, soprattutto da chi si erge paladino della giustizia e della trasparenza nella politica.

Ma dov’è quest’inchiesta?

Andatevela a leggere per intero su Pressante.

Lo so lo so, siete pigri.
Il riassuntino era per coloro che non hanno voglia di approfondire.

Aggiornamento 14 Marzo 2008
Il 14 Marzo 2008 il giudice Luciano Imperiali ha emanato un decreto di archiviazione per l’indagine su Di Pietro e l’Italia dei Valori…leggi tutto

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La Cina non ci ama, ma ci stima

di SKA su Satira il 13 Marzo 2007, 00:59

Leggo di una simpatica curiosità Made in China via Capemaster e via Robinik.

Da quelle parti, dicono, sembra siano avvezzi a “bloccare” i domini sgraditi.

Che non è poi una gran novità , qua parlammo di censure informatiche dalla Cina già tempo fa. (esempio di capoverso in rima)

Ebbene, dicono si possa constatare tramite questo sito se il proprio URL sia “blocked” o “available”.

Neanche a dirlo (altrimenti non l’avrei detto) digitando l’url di terzo occhio compare lo scrittone (su sfondo rigorosamente rosso) “Your URL is Blocked!”

La Cina mi censura?
No

Quel test è, usando un francesismo, una stronzata.

Ore 2.18 : “Blocked”
Ore 2.19 : “Available”

Tutto questo sta a dimostrare come in Cina in realtà non ci sia un regime.

Con delle prove così schiaccianti.

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Parlamentari dorati

di SKA su Notizie Commentate il 9 Marzo 2007, 15:28

Ieri l’Herald Tribune ha pubblicato un articolo (che non trovo più) in cui si afferma che i Parlamentari italiani sono i più pagati in assoluto in tutta Europa.

Nel paragonare i trattamenti economici tra i vari paesi spiccano gli stipendi italiani, che ricevono un compenso mensile di circa 16.000 euro, mentre i francesi si aggirano sui 7.000 e 5.000 in Svezia.

Stessa onerosa tendenza la vivono gli Europarlamentari, come scrisse il Times qualche tempo fa. Si scoprì infatti che lo stipendio per un Europarlamentare italiano, essendo equiparato allo stipendio di un deputato nazionale, arriva sino a 12.007,03 €.
Più del doppio di un Parlamentare Lèttone o di altri colleghi dell’Est Europa.

Il reddito annuale di un parlamentare italiano in europa arriva quindi a 144.084,36 €, che messo a confronto anche solo con i secondi e terzi classificati, Austria (106.583 €) e Olanda (86.125 €), fa ben capire perchè le altre nazioni ce l’abbiano con noi.

Il Parlamento Europeo ha già avviato una procedura per equiparare gli stipendi di tutti a 7.000 € entro il 2009.

Sciocchi : credono per caso di avere a che fare con degli sprovveduti?

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Afghania

di SKA su Satira il 7 Marzo 2007, 16:42

Non ho molto tempo per argomentare diffusamente.

Ma ecco, così di getto, mi vien da dire che il governo Prodi abbia anche culo.
Contro i dissidenti ci si mettono anche i Talebani.

Vagli un po’ a dire ora di votare contro il rifinanziamento della missione in Afghanistan.

Vai a vedere che anche lì c’è lo zampino di D’Alema.
I baffi ci sono.

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Abolition Day

di SKA su Notizie Commentate il 5 Marzo 2007, 16:17

Oggi è il giorno in cui diventa applicativo il decreto Bersani relativo all’abolizione dei costi di ricarica per le schede prepagate dei cellulari.

Che, caso del destino, coincide con il giorno in cui le compagnie telefoniche annunciano piani tariffari più costosi.

E’ la logica del mercato, lo Stato fa la parte del burro, le aziende la vasellina ed il culo è sempre il nostro.

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Gay di mafia

di SKA su Satira il 2 Marzo 2007, 15:32

Andreotti contro gli omosessuali

“il mondo adesso è pieno di omosessuali, ma io continuo a preferire la tradizione, un uomo e una donna”

E’ tradizionalista Andreotti. Anche nel baciare Riina segue le tradizioni

“Ora capisco perchè da ragazzino mia madre non voleva mandarmi al cinema da solo, temeva facessi brutti incontri…”

Anche mia madre, da piccolo, mi diceva di stare lontano dal Parlamento : si fanno brutti incontri(.zip 417kb)

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Montalcini vuol dire fiducia

di SKA su Satira il 28 Febbraio 2007, 23:15

Al Senato il governo ottiene la fiducia grazie ai voti di Rita Levi Montalcini (98 anni), Oscar Luigi Scalfaro (89 anni) Carlo Azeglio Ciampi (87 anni) e Furio Colombo (76 anni).
(maggioranza politica intatta, ma i numeri sòn sempre quelli.
una prostata ed un’influenza contemporaneamente e siam da capo a 12)

A Sanremo vengono riesumati Johnny Dorelli, Milva, Nada, Al Bano e Gianni+Marcella Bella.

A quanto pare la Giovine Italia di Mazzini è ancora viva e vegeta.

Ma ferma al 1831

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Dodecalogo

di SKA su Satira il 26 Febbraio 2007, 23:56

Dopo aver penato per anni dietro ad un programma, in un sol giorno scese dal cielo il Dodecalogo che ebbe la capacità di spaurire i molti e zittire i tanti.

Ed il Governo così vide la luce.

Così come la videro anche in Kosovo ed in Afghanistan

P.s. nel dodecalogo hanno dimenticato di mettere “Non uccidere” e “Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.”.
Sarà passato di mente

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Metafore

di SKA su Satira il 26 Febbraio 2007, 14:23

Grazie a Follini il governo Prodi non è caduto, ma 10 metri più avanti ha pestato una merda

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La nave dei Follini

di SKA su Satira il 24 Febbraio 2007, 17:19

Altro che Prodi Bis, questa è Repubblica Mono.

Per l’acquisto di un solo voto sia alla Camera che al Senato, si rischia il ricatto centrista contro le politiche di sinistra concordate.

Nonchè di perdere ulteriori voti.

Era veramente la soluzione migliore?

p.s. il titolo è una chiara citazione del film di Kramer del ’65, ignoranti.

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La politica di destra fatta dalla sinistra

di SKA su Notizie Commentate il 22 Febbraio 2007, 15:10

Come promesso ad alcuni amici, oggi sono più ragionevole.

Il gesto irresponsabile di due senatori mi ha fatto andare di traverso tutta la giornata, per cui è venuto da sè l’essermi incazzato direttamente con loro.

C’è chi se l’è presa coi Senatori a vita, tra cui molti di Rifondazione Comunista, con Pininfarina assoldato tra le schiere della CDL e Andreotti, che invece già c’era.

Una maggioranza parlamentare non si può reggere sul voto dei Senatori a vita, che non fanno parte di un’elezione di maggioranza nè di una democrazia elettiva.
Quindi è anche ridicolo scagliare su di loro la colpa. Dovremmo prendercela anche con Scalfaro, perchè assente.

A mente più lucida ritengo anche però che la crisi di governo non possa venire attribuita esclusivamente a Turigliatto e Rossi, nonostante non si siano attenuti alla direttive dei Partiti di appartenenza. Quegli stessi partiti che li ha delegati della loro carica in Senato, non sono stati eletti nei propri collegi.
Hanno rappresentato il loro singolo e personale parere, che in una situazione del genere se non è una vera e propria stronzata è un suicidio.

Comprendo, ma non capisco coloro che vanno dicendo “perlomeno loro sono rimasti coerenti alla loro idea, hanno dimostrato un briciolo di ideale”.

L’ideale lo dimostri singolarmente, non quando rappresenti una maggioranza Parlamentare.
Nessun elettore ti ha votato sulla base di quel tuo ideale, non sei quindi investito di nessuna carica.

“Vicenza ha cambiato tutto, lo rifarei”, dice Turigliatto

E qui è il punto del titolo.

Turigliatto e Rossi hanno avuto le palle per votare contro, mentre tutti i movimenti pacifisti e comunisti sono scesi in piazza a Vicenza a protestare contro sè stessi.
Quando anche un Presidente della Camera scende, anche se non fisicamente, contro il proprio governo significa che il problema è ben più ampio del voto di 2 dissidenti.

I due senatori, chi li difende ed i movimenti “duri e puri” non hanno capito un bel niente.
Non hanno capito che facendo la solita politica suicida ed anti-governativa su tutto, si fa soltanto la politica della destra.

Se non c’è continuità con il governo Prodi, si perde tutto.
Resti in Afghanistan, torni in Iraq, niente più liberalizzazioni, niente più riforme, niente ddl del sistema radiotelevisivo, niente più discussione sul precariato, niente riforma delle pensioni.
E soprattutto la base di Vicenza verrà fatta lo stesso!

Era un progetto messo in opera dal precedente governo di centro-destra, bloccando tutto non ci sarà più neanche la possibilità di un confronto. Si farà e basta.

Poi che farete? Si torna in piazza? I girotondi? I Caroselli? Si continuerà a dire “Berlusconi Boia” ? A dire che è colpa dei fascisti?

Mi sento idealmente di sinistra, e quindi dico che la colpa è nostra, non mi esimo da niente.

Proprio per questo aggiungo però che la sinistra in Italia non potrà mai governare.
Non siamo pronti e non siamo soprattutto capaci.

E per questo ci meritiamo Fini, Berlusconi e Casini.
Così potremmo continuare a fare l’opposizione incazzata, a leggere i libri di Travaglio, ad osannare i comici di sinistra, a prendercela con la mafia che sta a destra.

E non governeremo mai

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“Se non c’è maggioranza si va a casa”

di SKA su Notizie Commentate il 21 Febbraio 2007, 16:20

UPDATE: il governo si è dimesso. Con tanti saluti.
Buone “Larghe Intese” e “Grande Centro” a tutti.

Caro Ministro D’Alema,
capiamo perfettamente che Lei abbia una serie di impegni istituzionali all’estero che la tengono lontano dalla politica italiana.
Ma 5 minuti, bastavano solo 5 minuti, per farsi due conti.
Bastava anche un minimo di furbizia nel non dire che “se non c’è maggioranza si va a casa”, quando in Senato sei sopra solo di 2.

Ora che si fa?
Mi dispiace dirlo, ma l’avete detto ed ora dovete prendervi le vostre responsabilità .

Ah, un’ultima cosa però.

Prima di andare a casa, chiamate a riunione Fernando Rossi e Franco Turigliatto e prendeteli sonoramente a calci nel culo.
Non mi interessa che siano mancati i voti del solito maledetto De Gregorio o l’astensione di altri senatori a vita.
La loro è una responsabilità politica grande come l’Afghanistan.

E infatti non è colpa dell’Afghanistan.
E’ colpa della sinistra.

Siete riusciti persino a farmi andare di traverso un 28, cazzo.

Cordiali Saluti

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Antidoping parlamentare

di SKA su Notizie Commentate il 17 Febbraio 2007, 15:07

In questi giorni il nome di Casini gira un po’ troppo su questo blog, forse mi sto innamorando.

E’ di ieri la notizia della sua proposta di controlli antidoping per i Parlamentari, che vorrebbe formalizzare con un’apposita legge.

Dopo il famoso “scoop” delle Iene che trovarono come un quinto dei parlamentari sottoposti a test avesse fatto uso di sostanze stupefacenti.

In pratica, nel momento dell’assunzione della carica di deputato o senatore il soggetto dovrebbe essere sottoposto ad un test per accertare il non utilizzo di sostanze stupefacenti.

Casini fa il paragone con i piloti d’aereo che sono sottoposti a verifiche obbligatorie, quindi vien da sè che “a maggior ragione si deve ritenere possibile prevedere analoghi controlli su chi ha la responsabilità di assumere decisioni di interesse generale”

Ora mi chiedo : perchè sarebbe corretto equiparare i parlamentari con i piloti d’aereo nell’obbligatorietà del test anti-doping e non ai bidelli, ad esempio, che per fare il concorso pubblico debbono essere incensurati?

Drogati no, condannati sì?

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Casini ha risposto. E noi controrispondiamo

di SKA su Notizie Commentate il 15 Febbraio 2007, 17:31

Pierferdinando Casini ha affrontato bloggers e commentatori su LiberoBlog, dopo una discussione causata da un articolo di Terzo Occhio. (N.B. abbiamo aggiornato il link verso Web Archive, perché Libero Blog non esiste più).

Quel che è successo lo vedo come la nascita di una vera esigenza di confrontosull’argomento Di.Co., tra favorevoli e contrari.

Il gesto di Casini (con la speranza che sia stato veramente lui) è importante, in fondo è stato il primo ad immergersi nella discussione assieme a cittadini comuni.
La politica si sposta dagli scranni e va ad ascoltare la voce della popolazione, che in questo caso frequenta internet.
Internet può quindi essere un luogo d’incontro parificabile ai comizi, o ai comitati politici. Personalmente credo molto nella politica in rete e lo stanno lentamente capendo anche alcuni esponenti.

Contro-rispondiamo brevemente a Casini e ad alcuni dei suoi interventi più interessanti, dato che tutto è nato da qui.

Pierferdinando Casini – 15.14
Rispondo a “Una cattolica sposata” Anche io concordo che, come legislatore, debba garantire la possibilità di convivenza ad una coppia omosessuale. E’ esattamente quello che capita oggi. Nessuno contesta la libertà di convivere ma solo questa formula di simil matrimonio.

>> La libertà di convivenza alle coppie omosessuali è, fortunatamente, garantita innanzitutto dai principi della democrazia. Una coppia omosessuale non ha certo bisogno di una legislazione specifica, quindi discrimimante, per poter vivere la propria vita assieme. Ha invece bisogno di diritti, cosa ben diversa, e che tutt’ora non sono garantiti.

Pierferdinando Casini – 15.17
Rispondio a “Paola” Nessuno vuole mischiare la Chiesa con la Politica, ma lasciamo la Chiesa fare il suo mestiere

>> E’ la Chiesa che fa Politica. E non stiamo parlando dei preti, dei missionari o di chi vive veramente i principi della Chiesa Cattolica, ma stiamo parlando delle gerarchie ecclesiastiche che in Italia sono strettamente conniventi con alcuni schieramenti politici (tra cui il suo) e si permettono di dare delle indicazioni prettamente Politiche e legislative. La nostra Repubblica è Laica. La Chiesa faccia veramente il suo mestiere e parli di Dio, della carità cristiana, di amore e magari anche contro le violenze. Se han tempo.

Pierferdinando Casini – 15.18
Risponde a “merlo”. non volgio vietare nulla a nessuno e infatti abbiamo in italia 500 mila conviventi senza bisogno dei Dico

>> Proprio perchè esistono 500 mila conviventi si è creata la necessità di tutelarne i diritti. Così come quando vi è stata la necessità di tutelare coloro che richiedevano la possibilità di divorzio, il diritto all’aborto o il diritto di disconoscere un figlio.
La società va sempre più veloce della Politica, caro Casini. Se ne faccia una ragione.

Pierferdinando Casini – 15.22
Molti sostengono che abbia chiesto o addirittura ottenuto l’annullamento della Sacra Rota del mio matrimonio. Totale falsità che smentisco anche se, francamente, non riesco a capire cosa centra con il dibattito odirno

>> Infatti non c’entra, sciocco chi l’ha chiesto. Come già detto nell’articolo, proprio perchè la possibilità di divorzio è garantita non si può certo fare un processo morale contro chi ne usufruisce.

Pierferdinando Casini – 15.23
Rispondo a “Kilgore Trout” Non ho chiesto la previdenza integrativa alla mia convivente come previsto dal regolamento del parlamento. Anche questa è una grande bugia metropolitana
Pierferdinando Casini – 16.03
A “Stefania” Le ripeto, la mia compagna, non ha diritto a nulla perché ho deliberatamente deciso di non usufruirne della legge in vigore

>> E’ una dichiarazione che fa onore a Casini, le motivazioni di questa decisione fanno parte della sua sfera prettamente privata. La discussione che ha preso come esempio però l’On. Casini è rivolta a coloro, tutti i Parlamentari, che potrebbero usufruire di una specifica legge che gli consente di estendere l´assicurazione sanitaria al convivente, nonchè lasciare la pensione di reversibilità , anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale. Un diritto a nostra detta sacrosanto, che però hanno solamente i Parlamentari, e che vorrebbe essere negato a tutti i cittadini che li hanno votati. L’ipocrisia sta lì.

Pierferdinando Casini – 15.33
Qualcuno mi ha scritto, se non trovo il regolameno della Camera, che garantisce alcuni diritti ai conviventi dei Deputati, contradditorio. Chi lo sostiene ha ragione. Questa è l’unica vera della vicenda. I parlamentari debbono uniformarsi alla legge in vigore. Ricordo che questa decisione non è stata presa sotto la mia Presidenza ma nel 1992.

>> Come sopra, ribadiamo il concetto. Per chi aveva necessità di conferma ufficiale per quella determinata legislazione favorevole ai Parlamentari, l’ha avuta anche da un ex Presidente della Camera.

Pierferdinando Casini – 15.34
Rispondo ad “azzurra” (non penso sia la mia azzurra!) Non ho scelto la mia convivenza per piacere o per convenienza. E’ frutto di una convinzione che non ha meno valore che la sua.

>> Anche le nostre convinzioni non hanno meno valore della sua, come la mettiamo? Tiriamo i dadi?

Pierferdinando Casini – 15.40
A “Paolo”. Ha ragione nel sostenere che la convivenza, se frutto di una scelta profonda, significa assunzione di doveri.

>> La convivenza è anch’essa frutto di una scelta e di una convizione profonda e cogitata. Non è una scelta “facile” ne tantomeno di comodo. Due persone che convivono sono “de facto” già una famiglia e non di serie B come annunziano i vostri illustri tromboni. Non è un “surrogato del matrimonio”, è una scelta semplicemente differente che non ha però tutela legale.

Pierferdinando Casini – 15.44
Ad “Alessia” Gli omosessuali non sono cittadini di Serie B. Ci mancherebbe!!! Non è colpa mia, però, se il matrimonio naturale è tra un uomo ed una donna.

>> Questa mi ricorda la battuta di Paolantoni :”non sono io ad essere razzista, sono loro ad essere negri!”

Pierferdinando Casini – 15.47
A “Patrizia” E’ vero il matrimonio è in crisi, ma questo è un buon motivo non per affossarlo definitivamente ma per far leggi che lo rafforzano

>> Fare leggi che rafforzano il matrimonio e la famiglia. Assolutamente sì, ma estendere diritti ad altri non ne toglie a chi già ne ha.

Pierferdinando Casini – 15.51
A “Maria Teresa”. Sono contrario al divorzio a breve ci sono passato. E penso che prima di sciogliere il matrimonio un tempo di riflessione pari a tre anni sia giusto. Qui emerge la grande differenza con i Dico: forse un convivente non saprà di essere stato liquidato grazie all’arrivo di una raccomandata

>> I doveri e le responsabilità sussitono pienamente anche nella convivenza, spesso più forti perchè presi consapevolmente e non per delle imposizioni provenienti dalle tradizioni, come succede spesso nei piccoli centri. Troppe coppie sposate sono separate in casa o non si assumono alcuna responsabilità nei confronti dei figli, che invece soffrono ancor di più della mancanza di affetto da parte di due genitori troppo presi a farsi la guerra avvicendevolmente. Come non volete che si paragonino le convivenze con i matrimoni, siete pregati anche di non fare il contrario, c’è chi (come anche lei) potrebbe essere fortemente deluso dall’esperienza matrimoniale e non volerla proporre come esempio di vita.

Pierferdinando Casini – 16.01
Molti mi chiedono perché accetto questa sfida, perché credo al Popolo degli Internauti e come uomo pubblico mi metto in gioco. Gli altri non lo fanno? E’ un problema loro. Non sostengo una tesi di soppiatto ma in campo aperto

>> Come già scritto nella parte iniziale dell’articolo, a Casini vanno gli onori per aver affrontato “de visu” la discussione su internet, non aver fatto mistero della propria situazione privata e continuare coerentemente a portare avanti la sua tesi. Senza alzare barricate, muri o attaccare in maniera sconsiderata gli antagonisti.

Pierferdinando Casini – 16.07
A “dinda” Nessuna cambiale. Il Papa non dirà mai votate per gli uni e non per gli altri. E fa bene

>> Se il Papa o chi per lui arrivasse persino a dire CHI votare sarebbe un definitivo attacco allo Stato laico. Fortunatamente non è così, ma si prendono sicuramente la briga di dire COSA votare, che invece dovrebbe essere un esercizio di dovere civico che proviene direttamente dai soggetti. Il diritto di voto, come recita l’art.48 della Costituzione, non può essere limitato in alcun modo. Se le gerarchie ecclesiastiche pongono dei paletti o delle “imposizioni morali” verso i credenti, mettono in atto una limitazione dell’esercizio democratico del voto stesso.

Pierferdinando Casini – 16.14
ragazzi spero che vi abbia fatto piacere la m ia presenza qui ma adesso in parlamento si sta votando e devo andare a fare il mio dovere. Ci ho preso gusto e quasi quasi, se siete d’accordo, potremmo rivederci Sabato mattina alle 12 (se Libero ci ospita). Un abbracio a tutti i blogger, conviventi e omossessuali compresi 🙂

>> Ciao Pierferdi, tu torna pure. Nel caso non ci fosse nessuno lascia un biglietto fuori la porta, ti richiamiamo noi. Andiamo a fare un giro nel grande Centro.

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Casini risponde

di SKA su Notizie Commentate il 15 Febbraio 2007, 11:31

Pierferdinando Casini ha deciso di rispondere ad un mio articolo. Vi spiego.

Un articolo scritto 3 giorni fa in cui si parlava di Di.Co., ma soprattutto di come taluni esponenti del Parlamento Italiano si mettano di traverso contro gli “attacchi alla famiglia” e la creazione di “famiglie di Serie B”, riprendendo direttamente i dettami della Chiesa, pur vivendo loro stessi quelle stesse situazioni che loro chiamano “disgregazione della famiglia”.

Si parlava anche di come i Parlamentari possano liberamente usufruire di un Fondo di Solidarietà che consente di estendere l´assicurazione sanitaria al convivente, nonchè lasciare la pensione di reversibilità , anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale

L’articolo è stato ripreso da LiberoBlog causando una lunga ed infiammata discussione, talvolta con toni pacati, altre volte decisamente no.

Succede che oggi l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini abbia deciso di rispondere direttamente su LiberoBlog alle questioni poste dal mio articolo dalle 15 alle 16. (N.B. abbiamo aggiornato l’articolo cambiando il link verso Web Archive perché LiberoBlog non esiste più).

Suppongo ci sarà da ridere.

Significa che la politica si sta avvicinando sempre di più anche agli elettori presenti in Rete, ma significa anche che Casini si è sentito in “dovere” di rispondere alle critiche, per giustificarsi.

“Quando l’uomo qualunque incontra il potere.”, scrivono quelli di Libero.it

Ma l’uomo qualunque sarebbe Casini?

Update 15 Febbraio : ovviamente non poteva mancare una nostra contro-replica. Ed infatti Casini ha risposto. E noi controrispondiamo

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.