Attitudini (chapt.3)
di SKA su La dimanche des crabes il 24 Dicembre 2007
“Se Natale fosse una persona, uscirei in una notte di nebbia a tagliargli la gola, poi mi costituirei e passerei felice il resto della mia vita dietro le sbarre a guardare video.”
Ho letto questa frase in un’altra vita, da un libro di Curtin. E per quanto tempo mi sono tenuto dentro quest’odio latente ed inespresso per quel che rappresenta questa festività, quel che è diventata intendo.
Da ragazzini è sempre festa, neanche te ne accorgi. Tutto è sereno attorno ed anche tu devi esserlo. Pena la gogna per aver rovinato la festa a qualcuno. Ma da piccolo, se ti giran le palle, non te lo fanno pesare. Sei piccolo.
Sta nel diventare adulti il problema: tra esseri razionali bisogna essere razionali e comprendere che gli altri vogliono essere felici. Vogliono aprire i panettoni, vogliono ridere anche quando non c’è niente da ridere, vogliono affollare vie e negozi, vogliono sentire il calore della famiglia fatto di pranzi e cene infiniti.
Ma chi glielo dice che per te la razionalità significa fare tutto l’opposto? Non c’è niente di razionale, se non comprendere ogni volta che lo stancante rito delle festività non ammette tristezze.
No eh. Non puoi essere triste anche per Natale.
E chi lo è. Faccio finta. Mi comporto esattamente come tutti gli altri. Faccio finta.
C’è un racconto di Carver, L’Elefante.
Per tutto il racconto c’è un continuo sottofondo di apprensione che è come se qualcuno ti penetrasse nello sterno con una mano e stringesse. E poi parla continuamente di soldi, e i soldi sono un problema. Poi di parenti, di famiglie.
E la paura di ascoltare di nuovo una voce che ti chiede, ti chiede, ti chiede, in maniera opprimente. E’ la stessa paura con cui convivo giornalmente, soprattutto a Natale dove tutti vogliono sentirsi più buoni, e dunque anche io, dovrei sentirmi più buono.
E più mi sforzo e più divento irascibile. E più divento irascibile e più mi dico che dovrei essere più buono, ancora più buono di quanto non sia già. A quanto pare non mi basta mai, esattamente cone al protagonista del racconto.
A quanto pare ci sono persone che sono portate per i festeggiamenti, altre invece no.
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24 Dicembre 2007 alle Dic 24, 07 | 18:13
Mi spiace di non poterti dire: “Non rompere i coglioni, vieni a tavola che il timballo pronto!”. Altrimenti te lo direi… con simpatia… Io
29 Dicembre 2007 alle Dic 29, 07 | 16:36
Dagli ultimi vangeli apocrifi ritrovati è stata fatta una clamorosa scoperta: lo Spirito Santo prendeva il viagra, pare per non pisciare sulle scarpe di Vespa.
Presto Mentana gli dedicherà una puntata di Matrix.
24 Dicembre 2007 alle Dic 24, 07 | 20:12
Il ragionamento non fa una grinza. Non fa una grinza nemmeno il fatto che si fanno gli auguri per il compleanno di un altro. Ma alla fine, a costo di essere banale, l’importante è stare bene con se stessi, e se ti fa stare bene non essere da spirito natalizio, io non ci vedo nessun problema…
Voglio essere un po Zen:
Non avere nulla
Se incontri un Buddha, uccidilo.
Se incontri un tuo antenato, uccidilo.
Non avere legami, non essere schiavo di nessuno.
Vivi semplicemente per la tua vita.
Bella Ska.
25 Dicembre 2007 alle Dic 25, 07 | 1:31
…e anche questo natale…
…ce lo siamo levato dai cojoni…
25 Dicembre 2007 alle Dic 25, 07 | 18:54
nessuno vieta all’altro di essere triste: vuoi essere triste o indifferente, nessuno ti obbliga a sorridere!
io rido e mi diverto, anche per niente, quando sono a tavola con i miei parenti: perchè è bello ridere anche di nulla ma è una felicità che ti parte da dentro nel vedere le persone a cui vuoi bene tutte intorno ad un tavolo. Non succede che si possa far sempre, durante l’anno, ma quando succede è sempre una cosa bella.
A Natale come ad una data X.
La cosa bella è che a Natale anche altre milioni di famiglie stanno provando una gioia che provi anche te e quindi c’è si quel buonismo e felicità nell’aria.
Prendila così, come già detto l’anno scorso: te ne stai con i parenti, a giocare a carte, a parlare, a rivederli (visto che sei lontano ora) e se hai da litigare, litighi. Se hai da bestemmiare, bestemmi.
Tanti auguri di Buon Natale
Fac
27 Dicembre 2007 alle Dic 27, 07 | 8:50
Da due anni, di natali da festeggiare in famiglia ne ho due e in due giorni diversi.
A Roma la notte tra il 24 e il 25 ed a Madrid, in quella tra il 5 e il 6 gennaio. Sì perchè qui ancora si festeggiano i Re Magi, con un suggestivo spettacolo per le vie della capitale spagnola, mentre di Papa Noel si hanno notizie confuse e poco attendibili.
Beh, la prima puntata l’ho passata felicemente, tra parenti ed amici, nella due giorni natalizia.
La seconda sarà lo stesso, visto come è andata l’anno passato.
Caro Ska, basta non farsi prendere la mano e vivere questi momenti come gli altri vissuti durante il resto dell’anno, con le stesse facce e le stesse persone di sempre.
E poi ricevere due regali è il massimo :))
Auguri di buon natale (in ritardo), di buon anno e per i Re Magi, di cui non ricordo nemmeno lontanamente il loro nome.
Paolo
Madrid
27 Dicembre 2007 alle Dic 27, 07 | 13:46
Grazie ragazzi, ora che è il Natale è passato già mi sento meglio.
Gli auguri a tutti erano sottointesi.
28 Dicembre 2007 alle Dic 28, 07 | 12:03
Caro Ska,
ci credi se ti diciamo che ci siamo profondamente offesi, per non aver ricevuto da te gli auguri a tempo debito?
Certo però, che almeno una iconcina animata di Babbo Natale, la potevi anche inserire nell’header ;))
I ragazzi del blog di TerzoOcchio.org
(Paolo da Madrid)
28 Dicembre 2007 alle Dic 28, 07 | 14:02
In realtà avevo pensato a della neve che cade sulla capanna in cui lo spirito santo si tromba Maria.
Ma poi ho pensato che potesse essere di cattivo gusto.
La neve.
28 Dicembre 2007 alle Dic 28, 07 | 17:19
…io invece mi immagino lo spirito santo nella vasca da bagno mentre Berlusconi e Dell’Utri gli [censored] addosso, Previti gli [censored] in bocca e la Santanché in completo [censored] che li [censored] tutti…
28 Dicembre 2007 alle Dic 28, 07 | 20:32
Scud27 è un povero imbecille, una vita buttata..altro che svuotato dalla vita, è la sua testa completamente vuota.
Mi meraviglio di te Ska per questa bella stronzata che hai detto!
28 Dicembre 2007 alle Dic 28, 07 | 20:54
Oh… per una volta che faccio una citazione…
Eppure sopra mi sembrava di aver letto “Se hai da bestemmiare, bestemmi.” e in un post precedente “Luttazzi ha tutta la mia approvazione” per la stessa battuta…
29 Dicembre 2007 alle Dic 29, 07 | 14:52
Sono in fase di disintossicazione dalla rete.
Entro solo ora e il Fac se ne esce con queste scappate, in offesa degli altri visitatori di questo blog. E’ una cosa assolutamente inaccettabile, ma che non posso(voglio) censurare.
Sono completamente dalla parte di scud27 anche perchè la citazione è meravigliosa.
Partendo dal presupposto che è satira, se proprio vogliamo fare i seri (e meno male che ero io quello serio) in quel che ho detto c’è solo la verità della Bibbia. Maria è rimasta incinta per opera dello Spirito Santo, perlomeno secondo i Vangeli accettati dalla Chiesa Cattolica e dal Catechismo. I Vangeli apocrifi, che sono stati chiaramente scritti da gente non visionaria, e quindi ripudiati, non accettano questa palese stronzata.
La satira dice le cose come sono, non come dovrebbero essere (sempre Luttazzi). E una donna fecondata per opera di aria non dovrebbe essere.
Qualcuno c’ha messo una mano.
Te ne dicono già tante di stronzate nei vangeli, bibbie, santini che ti porti dietro. Una un po’ differente non dovrebbe farti gridare allo scandalo.
Buona transustanziazione.
P.s. e pensare che scud27 è stato talmente educato e rispettoso di questo spazio da auto-censurarsi le parole possibilmente offensive. Lui.
A quanto pare l’educazione Cattolica non ha questi grandi effetti positivi.
29 Dicembre 2007 alle Dic 29, 07 | 16:41
non posso che capacitarmi di quanto vi piaccia essere blasfemi su certi argomenti.
puntate il dito contro la Chiesa, fate pure, la Chiesa non è altro che un insieme di uomini. Ma non verso i simboli della religione, per piacere.
e poi sarei io quello che scrive cose inaccettabili.
Scud27 non mi sembra che Luttazzi abbia messo in mezzo lo Spirito Santo.
Ska non sono mai stato un grandissimo cattolico, forse c’hai ancora l’idea dei collegi post guerra con il prete che bacchetta sulle mani gli studenti che non sanno il latino. Seguo i simboli della mia religione, quella che HO SCELTO di seguire e quella che tante volte mi dà conforto e aiuto. Anche solo pregare!
E sulle cazzate che avete scritto te e Scud27, si, mi sento offeso!
Puoi credere o non credere, fai te. Anzi fate voi, non sono mica fondamentalista.
Ma sono padrone di dire che siete due cretini quando dite certe cose
30 Dicembre 2007 alle Dic 30, 07 | 14:34
Ahaha, al massimo si sarebbe dovuta offendere Maria.
“non posso che capacitarmi di quanto vi piaccia essere blasfemi su certi argomenti.”
scusa ma ancora rido.
il blasfemo è il bestemmiatore. e caro il mio faciolo, non puoi fare la morale proprio a nessuno 😉
se ti ha offeso la messa in dubbio della fecondazione della vergine maria per mano dello spirito santo, credo tu debba fare un ripasso di biologia.
buona transustanziazione.
Ah. E il cretino me lo prendo senza problema. ma come spiega Oddifreddi Cretino è la traduzione proveniente proprio da Cristiano.
Guarda te i casi.
p.s. “e meno male che Gesù non era masochista. altrimenti avremmo avuto un crocifisso con l’erezione” (Cit.)
31 Dicembre 2007 alle Dic 31, 07 | 15:42
“le ombre lunghe dei sacerdoti
costrinsero il sogno in un cerchio di voci.
Con le ali di prima pensai di scappare
ma il braccio era nudo e non seppi volare
(…)
Voci di strada, rumori di gente
mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
Sbiadì l’immagine, stinse il colore
ma l’eco lontana di brevi parole
ripeteva d’un angelo la strana preghiera
dove forse era sogno ma sonno non era
– Lo chiameranno figlio di Dio –
parole confuse nella mia mente,
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre
(…)
E tu piano posasti le dita
all’orlo della sua fronte
i vecchi quando accarezzano hanno il timore
di far troppo forte”
De Andrè
da “Il sogno di Maria” – La buona novella
Ho sempre pensato che bestemmiare un dio, verso cui non si crede, è un controsenso. Se non si crede, perchè nominarlo?
Non sono cattolico e critico spesso e apertamente tutto quello che circonda il mondo della Santa Chiesa di Roma. Lo critico, come ho fatto ieri alla manifestazione per la famiglia qui a Madrid.
I miei conoscenti spagnoli, non capivano. “ma come, tu che sei di Roma, non appoggi il papa?”
Ma non trovo necessità di bestemmiarlo.
La poesia in musica di De Andrè, è forse il miglior modo per descrivere tutte le falsità che sulla Bibbia sono state scritte.
“Ma è la fede, bellezza…e non ci puoi fare niente”
Buon tutto
Paolo da Madrid (e tra poco a Roma, anzi nello Stato Vaticano…ma solo, fortunatamente, per pochi giorni)
2 Gennaio 2008 alle Gen 02, 08 | 14:32
ecco, già come la pensa Paolo non può che farmi piacere! Non credi, non lo bestemmi, non te lo inculi!
Il simbolo e il Santo.
Per la Chiesa, ognuno è libero di criticarla!