Dio è su Google Maps

di Reverendo SenzaDio su L'ora di religione il 21 Ottobre 2008

Dio non ha una casa.
Il giudice del Nebraska dice che “non è stato possibile reperire un indirizzo ufficiale di Dio”.

Questo perchè il senatore Ernie Chambers aveva deciso di far causa a Dio in persona in quanto responsabile “delle continue minacce terroristiche, con conseguenti danni per milioni e milioni di persone in tutto il mondo” e per aver “distribuito, in forma scritta, documenti che servono a trasmettere paura, ansia, terrore e incertezza, al fine di ottenere obbedienza”.

Hey, ma per queste cose non c’è alcun bisogno di scomodare Dio.
L’indirizzo giusto è questo:

Prefettura della Casa Pontificia
00120 Città del Vaticano
Tel. +39.06.69884857 fax +39.06.69885863

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2 Commenti a “Dio è su Google Maps”

  1. Commenti Jim

    Oh SKA…è un po’ ke nn vengo sul sito…dopo ke ci siamo sentiti su msn stasera mi sono messo a cazzaeggiare un po’ su internet e mi sono imbattuto sull’articolo 23bis della legge 112 ke Tremonti ha proposto e ke è stata “accettate”, anke dall’opposizione (soprattutto PD), ad agosto (mi sembra)…Su quest’articolo si legge ke l’acqua deve sottomettersi alle regole dell’economia capitalistica!…Risultato? A Latina la bolletta è aumentata del 300% dopo ke una multinazionale s’è comprata l’acquedotto pontino!…Bello no?
    Ora l’acqua è una MERCE e nn più un bene a disposizione di tutti!!…E mentre si discute se far tornare i bambini a scuola con il “sinale” ci levano il diritto di poter bere da una fontanella che troviamo per strada senza pagare un cazzo!…Dopo l’oro nero ora avremo anke l’oro trasparente?

  2. Commenti Tetris → http://www.terzoocchio.org

    Anche se si fosse riusciti a portarlo in tribunale, non credo che sarebbe stato possibile condannarlo: un attimo, ha preso lui il comando su questo commento, mi sta possedendo, lo sento…. Dio è innocente.

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.