Mezzo Pacs falso
di SKA su Notizie Commentate il 9 Dicembre 2006
Il Programma dell’Unione a pag. 72 recita :
L’Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un’unione di fatto, non è dirimente il genere dei conviventi nè il loro orientamento sessuale.
Tutto qua, non una riga in più.
C’è di buono che l’annuncio sul disegno di legge per le coppie di fatto sia già arrivato.
C’è di meno buono che le convivenze non saranno equiparate ai fini successori come quelle dei coniugi.
Quindi niente lasciti, niente eredità e niente assistenza in ospedale.
O almeno, per le prime due, paghi uno sfracello.
Una condizione quasi sub-umana.
Anche l’Avvenire ha esultato dicendo che
è importante che si sia compreso che non si poteva cercare di affermare surrettiziamente e in modo giuridicamente avventuroso, la piena equiparazione in materia di successione ereditaria tra i protagonisti di una qualche forma di convivenza e i membri della famiglia costituzionalmente definita“
Quindi l’Avvenire, che ora si improvvisa giornale teo-economico, oltre a moralizzare sull’etica ora si mette anche a moralizzare sulle eredità .
L’eredità lasciata da un convivente di fatto ad un altro, non è uguale a quella di 2 coniugi.
Quindi, se è contento l’Avvenire sono contenti i cattolici ed i conservatori.
Tutti gli altri, un contentino.
Un mezzo Pacs.
La sottile arte del compromesso.
In questo mondo / Dove ognuno tende ad inseguire / Solo l’ideale di se stesso / Moltiplicando il senso del potere / Ricercando il compromesso
Tiromancino - Il Progresso da lontano