La politica di destra fatta dalla sinistra
di SKA su Notizie Commentate il 22 Febbraio 2007
Come promesso ad alcuni amici, oggi sono più ragionevole.
Il gesto irresponsabile di due senatori mi ha fatto andare di traverso tutta la giornata, per cui è venuto da sè l’essermi incazzato direttamente con loro.
C’è chi se l’è presa coi Senatori a vita, tra cui molti di Rifondazione Comunista, con Pininfarina assoldato tra le schiere della CDL e Andreotti, che invece già c’era.
Una maggioranza parlamentare non si può reggere sul voto dei Senatori a vita, che non fanno parte di un’elezione di maggioranza nè di una democrazia elettiva.
Quindi è anche ridicolo scagliare su di loro la colpa. Dovremmo prendercela anche con Scalfaro, perchè assente.
A mente più lucida ritengo anche però che la crisi di governo non possa venire attribuita esclusivamente a Turigliatto e Rossi, nonostante non si siano attenuti alla direttive dei Partiti di appartenenza. Quegli stessi partiti che li ha delegati della loro carica in Senato, non sono stati eletti nei propri collegi.
Hanno rappresentato il loro singolo e personale parere, che in una situazione del genere se non è una vera e propria stronzata è un suicidio.
Comprendo, ma non capisco coloro che vanno dicendo “perlomeno loro sono rimasti coerenti alla loro idea, hanno dimostrato un briciolo di ideale”.
L’ideale lo dimostri singolarmente, non quando rappresenti una maggioranza Parlamentare.
Nessun elettore ti ha votato sulla base di quel tuo ideale, non sei quindi investito di nessuna carica.
“Vicenza ha cambiato tutto, lo rifarei”, dice Turigliatto
E qui è il punto del titolo.
Turigliatto e Rossi hanno avuto le palle per votare contro, mentre tutti i movimenti pacifisti e comunisti sono scesi in piazza a Vicenza a protestare contro sè stessi.
Quando anche un Presidente della Camera scende, anche se non fisicamente, contro il proprio governo significa che il problema è ben più ampio del voto di 2 dissidenti.
I due senatori, chi li difende ed i movimenti “duri e puri” non hanno capito un bel niente.
Non hanno capito che facendo la solita politica suicida ed anti-governativa su tutto, si fa soltanto la politica della destra.
Se non c’è continuità con il governo Prodi, si perde tutto.
Resti in Afghanistan, torni in Iraq, niente più liberalizzazioni, niente più riforme, niente ddl del sistema radiotelevisivo, niente più discussione sul precariato, niente riforma delle pensioni.
E soprattutto la base di Vicenza verrà fatta lo stesso!
Era un progetto messo in opera dal precedente governo di centro-destra, bloccando tutto non ci sarà più neanche la possibilità di un confronto. Si farà e basta.
Poi che farete? Si torna in piazza? I girotondi? I Caroselli? Si continuerà a dire “Berlusconi Boia” ? A dire che è colpa dei fascisti?
Mi sento idealmente di sinistra, e quindi dico che la colpa è nostra, non mi esimo da niente.
Proprio per questo aggiungo però che la sinistra in Italia non potrà mai governare.
Non siamo pronti e non siamo soprattutto capaci.
E per questo ci meritiamo Fini, Berlusconi e Casini.
Così potremmo continuare a fare l’opposizione incazzata, a leggere i libri di Travaglio, ad osannare i comici di sinistra, a prendercela con la mafia che sta a destra.
E non governeremo mai
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22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 16:16
l’onore si vede anche nel momento della sconfitta.
Tu quest’onore ce l’hai e lo dimostri con le tue parole e la tua delusione nel finale, senza attaccarti alla classica caccia alle streghe (o al senatore a vita).
il centrosinistra attuale ha dimostrato la sua incapacità nonostante fosse riuscita a sconfiggere alle elezioni il candidato uscente.
e intendo incapacità nel fare gruppo, nel perseguire un obiettivo che possa allontanare gli avversari politici dalla vittoria.
ciò è venuto a mancare.
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 17:04
Ska, bel post.
Tutto vero, la sinistra non riesce a governare perchè governa contro sé stessa.
Ovvero, la sinistra moderata (socialista democratica) potrebbe governare assieme a un “centro” lasciando all’ opposizione la sinistra “verace”.
Ma, dove sono i numeri?
Questi tentativi sono destinati a fallire per principio, come dalla tua analisi.
Fallire perchè questi governi di “grande coalizione” racchiudono troppe “anime” inconciliabili. Anche se fanno (disperatamente) finta di nò.
Per contro, la destra, pur divisa, lo é meno della sinistra; ovvero la filosofia di base é simile quindi riescono a trovare un minimo comune denominatore.
MINIMO è il caso di notarlo e ricordarlo.
Ma non ti disperare, il Italia siete nelle stesse condizioni come in Colombia, dove vivo.
La sinistra vorrebbe scalzare la destra.
Ma non ha i numeri. Se, poi, avesse i numeri dovrebbe unire da centristi a ex terroristi; tutti concordi contro la destra ma anche dediti al continuo gioco di massacro tra di loro.
Ciao
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 17:29
Grazie Augusto, non l’ho mai fatto da quando sei diventato assiduo lettore di Terzo Occhio 🙂
Il fatto che tu lo sia persino dalla Colombia mi fa ancora più piacere.
Condivido la tua analisi sulla destra, ma mi sento di aggiungere anche che la l’attuale situazione della destra è molto particolare, in confronto alle destre europee. E’ coesa grazie ai diktat del proprio leader e si regge in piedi in base alla sua figura, catalizzatrice di consensi ed odii profondi. Ed anch’essi partecipano notevolmente all’unitarietà di coalizione.
Quando c’è un capo che decide per tutti, è ben più facile star zitti ed appoggiare qualsiasi cosa, anche se ti va di traverso.
O, perlomeno, non corrono da Vespa o da Floris per esplicitare il proprio dissenso interno.
A sinistra, diciamocelo chiaramente, ognuno fa un po’ la puttana.
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 19:14
à? un piacere partecipare, anche dalla Colombia.
In altri blogs si parla, ho parlato, della speranza (vana?) che i blogs riescano a risaldare la politica con la società .
Detto questo, non credo che il “capo carismatico” della destra sia Berlusconi, piuttosto direi: il Pastore Tedesco; leggasi Vaticano.
Da tempo noto una involuzione antilibertaria in tutta la destra su basi fondamentaliste cattoliche.
Cosà? come, diciamocelo, la filosofia di molta sinistra si è ridotta a: buttiamo in mare il nano.
Pochino per governare una nazione.
Meglio sarebbe, anche se non l’optimum, che ci (vi) contassimo tutti di nuovo, formando tre gruppi:
destra liberale e laica, centro cattolico, sinista socialista liberale.
Ovviamente eliminando le ali estreme delle due parti.
à? un sogno? forse nà?.
Il vero sogno sarebbe rivedere davvero la struttura statale ad iniziare dal presidenzialismo e dalla uninominale secca.
Scusa la lunghezza,
grazie per l’accoglienza.
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 20:12
Ahimé, tristemente d’accordo.
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 20:46
La tua analisi è giusta, la speranza però, è che nel futuro cambi qualcosa… anche se, con le basi attuali, il futuro sembra più che mai lontano.
22 Febbraio 2007 alle Feb 22, 07 | 21:16
Raffaele, mi spiace confermare: “il futuro à? pià? che mai lontano”
La frase : “Il vero sogno sarebbe rivedere davvero la struttura statale ad iniziare dal presidenzialismo e dalla uninominale secca.”
la dicevo nel 1993, a pochi anni dal “muro di berlino” e “tangentopoli”
Risultati?
Rieccoci, d’accapo e forse peggio.
Ciao
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 10:21
un applauso per quello che dici. Lo condivido a tal punto che sul mio blog ho voluto fare un elogio masochista ai comunisti. ciao e, come ha detto Mentana, buona crisi a tutti!
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 11:41
Sarebbe veramente bello…Eliminare gli estremismi non è facile, purtroppo prendono una percentuale di voti troppo alta per essere ignorata…Sarebbe un sogno avere due grandi partiti laici non estremisti tra cui scegliere, purtroppo i fascisti e i comunisti ancora esistono,ed ignorarli non è possibile! Il problema è che neanche ragionano con tranquillità , ed allontanarli dalle sale parlamentari potrebbe provocare movimenti clandestini reazionari e rivoluzionari, rischiando ancora gli anni di piombo!
E la Repubblica presidenziale aspetterei a farla per dopo il ritiro dalle scene di Silvio, visto che ora punta proprio a diventare senatore a vita!
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 14:42
Ho avuto modo di leggere il post solo ora.Veramente bello sottoscrivo in pieno:)
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 14:50
da quello che leggo sei d’accordo con me..
questa italia si merita il nano
perchè non è pronta
ma io fuggo via???vieni con me??
non posso sopportare ancora neppure una settimana sotto quel mezz’uomo che si crede il faraone d’Egitto
non dovevano farlo..tutto tranne che ridarci nelle sue mani..e sento anche gente che è contentaaaaaaaaaaa…sai com’è la tv influenza tantissima..in italia solo pochissimi sanno a che posto siamo come libertà di espressione…a dispetto del telegiornale che vedono quotidianamente tre volte al giorno una minima voce ogni anno che dice”attenzione però a quello che vedete in tv..sono informazioni scartate selezionate descritte da un solo punto di vista.per dare a voi l’immagine che serve a loro che abbiate nel cervello..”bhè qst voce nn ha alcun potere..e il mio fegato sta andando in malora
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 17:06
non sono d’accordo.
due dissidenti – due voti mancanti
inutile parlare di massimi sistemi, la politica spicciola è più importante adesso.
ovvero, 5anniancora per berlusca.
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 17:47
Non me la sento di trattare la vicenda come un fulmine a ciel sereno, o come il gesto sconsiderato di due dissidenti. Era nell’aria da un po’.
La campagna elettorale del centrosinistra era piena di promesse di cambiare il paese, fatta strizzando l’occhio a tutte le componenti “girotondine” o pacifiste e indignandosi tutti assieme delle leggi ad personam del Nano; per me e per altri milioni di elettori, un momento di autentica speranza.
Dopo le elezioni, i primi scricchiolii. Non ditemi che non è venuto freddo anche a voi quando avete saputo di Mastella al ministero della Giustizia. Le leggi ad personam sono tutte al loro posto, in televisione è tornato Santoro con Travaglio, ma per il resto non si segnalano differenze significative nell’atmosfera del paese.
Poi, il più infame, consapevole e insensato degli errori, a cui è stato dato il giusto rilievo in questo blog: l’indulto (neanche il Nano aveva osato tanto, sebbene non gli sia sembrato vero poterlo votare su proposta altrui). Penso che si sia trattato del momento ufficiale della dichiarazione di guerra di questo governo nei confronti dei propri sostenitori. L’indulto non è servito a niente, anzi ha causato non pochi problemi, sia concreti che morali: tutto ampiamente previsto e denunciato da manifestazioni PREVENTIVE. Ma il governo ha tirato dritto come un sol uomo, ostentando anche una certa insofferenza nei confronti dei manifestanti, con cui avevano marciato assieme sotto gli stessi slogan fino a qualche mese prima.
Per la base di Vicenza (prescindendo dal merito della questione) si è verificato il medesimo disprezzo nei confronti dell’elettorato.
Basti vedere quali sono adesso le diagnosi e le soluzioni trovate per questa crisi. La diagnosi è che la colpa è di due parlamentari non piegati all’obbedienza cieca al partito. La soluzione è allargare la maggioranza e depennare qualche altro punto del programma (leggasi DiCo). Chissà che a forza di cercare larghe intese, non si arrivi finanche a cercare un’intesa con il proprio elettorato.
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 18:26
Ma perchè vi scaldate cosi’ tanto ?
Destra, sinistra, Prodi, Berlusconi, ma non vi rendete conto che continuano a prenderci per il culo da oltre 50 anni ?
Ormai anche la sinistra (che dovrebbe essere quella “pura”) fa lo stesso giochino di “al lupo al lupo” contro Berlusconi e si comporta esattamente come la destra tanto criticata.
La realtà , è che sono stati degli incompetenti sin dall’inizio a sbandierare una vittoria elettorale che non c’era.
E mentre loro si litigano, noi ne subiamo le conseguenze.
Dispiace dirlo, ma ormai anche la sinistra è marcia e quei pochi che sono ancora coerenti con se stessi vivono su di un altro pianeta.
Che se ne vadano tutti a casa che è meglio.
23 Febbraio 2007 alle Feb 23, 07 | 21:04
Aldo, io direi: “a cagare”
Detto questo, concordo pienamente, da destra a sinistra “il pià? sano ha la rogna”.
Sfortunatamente dicevamo questo circa 20 anni fà , prima di tangentopoli.
Mi ripeto, a mio parere, la soluzione è una sola:
– Repubblica Presidenziale
– Elezione uninominale secca
– Nessuna fedeltà? di partito; solo fedeltà al proprio singolo elettore.
Lo sà?, è un sogno.
Ciao
24 Febbraio 2007 alle Feb 24, 07 | 8:01
diciamo che questa sinistra litigiosa non merita neanche di sedere tra i banchi del governo, c’è bisogno di un repulist generale, fuori dalle balle questa gente e spazio a forze nuove e serie.
24 Febbraio 2007 alle Feb 24, 07 | 11:31
Il governo Prodi prima o poi sarebbe caduto. Le rotture all’interno dell’Unione erano troppo grandi per portare avanti una maggioranza fatta da una politica poco coesa.
24 Febbraio 2007 alle Feb 24, 07 | 18:28
eri partito bene, poi non ho capito perché sei dovuto tornare sui due senatori e sui comunisti. vabbè.
Ribadisco il concetto fino alla nausea. Se il centro-sinistra fa politica solo di centro che facciano pure il partito democratico ma che provino a governare da soli, senza chiamare in causa chi non condivide le sue scelte. i compromessi si fanno sempre in due, per questo cadono continuamente i governi di centrosinistra.