Gli orchi tra noi

di paolo.b su Notizie Commentate il 26 Aprile 2007

“Mamma ho visto l’uomo nero

Cantava De Andrè, in una (oramai) vecchia poesia scritta del lontano ’68…

Parlavi alla luna, giocavi coi fiori
avevi l’età che non porta rancori
e il vento era un mago, la rugiada una dea
nel bosco incantato di ogni sua idea

E venne l’inverno che uccide il colore
e un babbo natale che parlava d’amore
e d’oro e d’argento splendevano i doni
ma gli occhi eran freddi e non erano buoni

Coprì le tue spalle d’argento e di lana
di perle e smeraldi intrecciò una collana
e mentre incantata lo stavi a guardare
dai piedi ai capelli ti volle baciare

E adesso che gli altri ti chiamano dea
l’incanto è svanito da ogni tua idea
ma ancora alla luna vorresti narrare
la storia di un fiore appassito a Natale

da brividi…
come quelli che mi sono venuti, quando ho letto quello che è stato scoperto
nella scuola materna vicino Roma.

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4 Commenti a “Gli orchi tra noi”

  1. Commenti Fra → http://http//terzoocchio.org

    In realtà non credo ci siano parole adatte
    per commentare una notizia del genere.Il fatto di recare violenza a qualcuno è assurdo di suo,ma farla su di un bambino è veramente inconcepibile,va veramente fuori dal mio immaginario.
    Ora mi fermo qui,mi dilungherei solo in inutili domande retoriche e stupidi interrogativi.

  2. Commenti vietato cliccare → http://vietatocliccare.blogspot.com

    …e probabilmente con la Legge Mastella appena approvata non avremmo potuto parlarne così liberamente. Il provvedimento – al quale oggi dedico un amarissimo post – è passato alla Camera all’unanimità e impone il silenzio stampa sulle indagini della magistratura. Bisogna fare qualcosa!

  3. Commenti paolob → http://www.mazzamurilli.com

    Caro Fabio,
    ho letto con interesse le informazioni contenute nel link che hai inviato
    e qualche dubbio in proposito lo comincio ad avere.
    Ma sai, è difficile credere che tutto sia vero e tutto sia falso.
    Credo piuttosto che la verità sia nel mezzo. Tralasciando i risvolti politici
    che avrebbero (secondo il tuo link) portato a questa montatura (in Italia tutto può succedere
    e quindi potrebbe anche essere vero…), credo che qualcosa in quella scuola sia accaduto.
    Non credo che i bambini si siano inventati tutto, altrimenti chissà
    quante altre scuole del genere ci dovrebbero essere in Italia e quante prime
    pagine di giornali andrebbero riempite.

    Credo invece che il problema della pedofilia e dell’abuso dei minori,
    sia diventata una piaga talmente enorme, che qualche dubbio sulla veridicità dei fatti accaduti a Roma,
    possa venire.

    Sarà la magistratura a fare chiarezza.
    Se poi ci mette 5/10 anni, questo non è certo colpa dell’opinione pubblica.

    Non criminalizziamo i docenti, ma lasciamo vivere in pace i bambini e soprattutto che
    i genitori facciano il loro compito e non facciano i buffoni (come “perizomi per bambine di cinque anni”)

    chiudo con una frase di Gaber

    “Non insegnate ai bambini
    ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
    stategli sempre vicini
    date fiducia all’amore il resto è niente.”

    Un saluto

    ps. per SKA, mi sono reiscritto con un’altra login (prima paolo.b)

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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.