Addio pena di morte in Italia
di SKA su Notizie Commentate il 30 Settembre 2007
Il 26 Settembre 2007 con il Ddl 1084-B il Senato ha definitivamente abolito la pena di morte in Italia.
La pena capitale era infatti ancora prevista nell’art. 27 della Costituzione Italiana dalle leggi militari di guerra.
Nell’ultimo paragrafo si legge “Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra.”
Le ultime parole sono ora definitivamente soppresse, trasformando il testo in un più semplice ed incisivo “Non è ammessa la pena di morte.”
Non che ci fosse bisogno di specificarlo, ma è comunque un ottimo segno da parte dell’Italia in favore della moratoria Onu delle esecuzioni capitali.
Un altro passo importante sarebbe quello di non partecipare più a guerre fatte da altri.
Così, tanto per dire.
30 Settembre 2007 alle Set 30, 07 | 18:37
Scusami Sergio, credo di non aver compreso appieno a cosa ti riferisci.
30 Settembre 2007 alle Set 30, 07 | 18:15
Il semplice: non mi risulta(va) è un commento troppo misero?
1 Ottobre 2007 alle Ott 01, 07 | 9:48
Concordo è sicuramente un ottimo segnale,purtroppo ancora troppi stati però non la pensano così:(
3 Ottobre 2007 alle Ott 03, 07 | 7:56
Ma la pena di morte è come la condanna a morte? So ke spesso vengono confuse, ma che in realtà sono molto differenti!…Spero di sbagliarmi xké qualxhe matto potrebbe “sfruttare” questo cavillo!…
Indubbiamente questo rappresenta un cambiamento positivo, ma mi suona un po’ come presa per il culo…Se un piccolo uomo del Centraficra che soffre la fame se ne esce dicendo:”Da oggi sto a dieta!” come pensate che reagiscano i suoi compaesani?…
3 Ottobre 2007 alle Ott 03, 07 | 8:21
@Jim : questo ddl ha una valenza più che altro simbolica, nell’art. 27 era prevista la condanna a morte per specifici reati di guerra. Ma l’Italia è dal ’47 che non partecipa attivamente a guerre di offesa, ripudiandole con l’art. 11 della Costituzione (la partecipazione a guerre di “altri” è discorso a sè).
La condanna a morte la emette la giustizia, la pena la sconta il condannato. E’ questa la differenza.
Per la questione del Centrafrica non ci ho capito una sega 😀
7 Ottobre 2007 alle Ott 07, 07 | 10:01
Allora in parole brutali la differenza è ke se uno venisse condannato all’ergastolo potrebbe sempre scontare una pena di morte per linciaggio…quindi i miei dubbi vengono subito resettati…
Per il Centraficra è semplice, è solo un esempio tra i peggiori ke potessi fare, xò il succo è semplice: se uno non avesse nulla da mangiare, pensi ke si metterebbe mai a dieta?
Allo stesso modo se in Italia non vengo emesse condanne a morte da 40 anni, fare un ddl ke lo specifichi mi sembra un po’ una perdita di tempo!
D’accordo ke è un ulteriore conferma dell’Italia “pacifista”, ma preferire un ddl ben strutturato ed articolati che elimini la condanna alla vita!