Ferite
domenica 29 Maggio 2005Urla laceranti sfregiano il velluto del cielo Di sangue piangono le ferite oscure Orrore Disagio Paura E sprofondano nell’angoscia assetate d’orgoglio Vanificate d’umiliazione
» Leggi tuttoUrla laceranti sfregiano il velluto del cielo Di sangue piangono le ferite oscure Orrore Disagio Paura E sprofondano nell’angoscia assetate d’orgoglio Vanificate d’umiliazione
» Leggi tuttoTempo fa qualcuno mi ha detto che le promesse esistano soltanto per essere deluse, come le regole. Siete qui perchè qualcuno è contravvenuto alle regole direbbe Tyler Durden sotto la luce opaca di una lampadina, ed io, come davanti ad uno specchio a guardare il mio Tyler, a dire che vorrei prendermi a pugni, come […]
» Leggi tuttoSono ancora solo. Sì lo so, il discorso è il solito trito di ingredienti rispalmati in tutte le salse. Eppure mi sento di nuovo solo. Sento maledettamente la mancanza di un’amicizia vera con cui parlare, anche solo per stare una serata a parlare di dischi, di culi o di politica. Vorrei sentirmi veramente amico di […]
» Leggi tuttoSto male, ma non è una novità . Non devi stare male, continuo a sentire. Non voglio che tu stia male. Devi essere felice. Devi vivere la vita. Mille grazie, lo so già da me. Ma che ci vuoi fare, sono il solito ostinato. Mi nascondo dietro il fumo di parole eretto per difendermi dal […]
» Leggi tuttoUna notte come tante, senza luna, senza stelle rumori lontani fanno da collante tra la realtà ed il sogno da cui sono uscito Porta chiusa alle spalle, impossibile tornare da dove si è venuti. Eppure è così facile immaginare ciò che non è, costruisco mondi con case, strade e uomini con sentimenti, idee e varietà […]
» Leggi tuttoSorpreso nella mia solitudine rileggo i pensieri stipati nella mente, ritornano lenti per pervadere questo presente L’immaginazione non ha più colori come in un affetto embrionale mai nato dimentico parole, suoni, odori dmentico il mio passato. E’ l’illusione che rende tutto vacuo inutile agli occhi, inutile al tatto. Ora posso sorridere non senza una lacrima, […]
» Leggi tuttoRimetto in tasca tutti i miei fogli accartocciati ed imbrattati servono soltanto a confondere ancora la mia incongruenza. Rimetto in tasca ogni singolo foglio marchiato a fuoco macchiato r’orgoglio Potrei farne dei piccoli aerei che si muovono a sogni con passeggeri i dolori. Potrei farne dei coriandoli per lanciare gioia in Carnevale ma senz’anima non […]
» Leggi tuttoC’era un tempo in cui ogni cosa era al suo posto, un tempo in cui gli uomini guardavano gli altri semplicemente come uomini, un tempo in cui sentirsi vivi non implicava sentirsti estranei. Mi sento vivo, è per questo forse che non riesco ad essere parte di quest’ingranaggio che gira costante sulle nostre teste, vibra […]
» Leggi tuttoForse non aveva tutti i torti Indro Montanelli nel classificare questa Italia come “la più brutta di sempre” e non perchè l’abbia detto un grande giornalista come lui, ma perchè è semplicemente vero. Un giornalista preso di petto da destra a sinistra e viceversa in base alla tendenza del momento : prima additato come fascista, […]
» Leggi tuttoDolce risveglio stamani, con gli occhi ancora incollati dal cemento ti ho pensata. Non è strano, lo so. Succede ogni mattina eppure ogni volta sembra la prima ed invio un grazie lassù, in alto, nei pressi delle nuvole. Qualcuno ci sarà a raccoglierlo. Chissà perché manchi sempre troppo al fragile ragazzo dipinto fra i riquadri […]
» Leggi tuttoGiornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.