Giuro di dire la verità

di SKA su Satira il 6 Giugno 2005

Dall’alto della sua condanna per Falsa Testimonianza:
“Alla Rai non sposterò nemmeno una pianta”
(Silvio Berlusconi, 29 marzo 1994).

“Mai mi occuperò di questioni televisive, per non dare l’impressione di voler favorire i miei affari, anzi starò più dalla parte della Rai che della Fininvest”
(Silvio Berlusconi, 30 maggio 1994).

“Le nomine Rai? Io me ne sto fuori e faccio bene. Il governo ne sta fuori. Non ne voglio sapere nulla”
(Silvio Berlusconi, Il Messaggero, 12 aprile 2002).

“La Rai? Mi tengo rigorosamente fuori. Non leggo neppure gli articoli, guardo solo i titoli, con tutte le candidature possibili e immaginabili. Non voglio parlare di questo tema di cui sono responsabili i presidenti delle Camere”
(Silvio Berlusconi, Ansa, 5 febbraio 2002).

“Il premier Berlusconi mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Professore, lei è sempre stato al servizio del Paese, adesso è al Paese che deve dare un ultimo contributo e assumere la presidenza della Rai’. E, nonostante le mie perplessità , ho dovuto dare la mia disponibilità … La cosa è stata mal gestita. Sono molto contrariato. Gianni Letta e soprattutto Berlusconi certe cose le dovrebbero sapere. E le dovrebbero saper fare”
(Andrea Monorchio, La Stampa, 2 giugno 2005).

“Andrea Monorchio sarebbe andato benissimo come presidente della Rai, anche in vista della privatizzazione della tv pubblica… Io pensavo a Petruccioli come presidente, ci si può ripensare se tutto il centrosinistra è d’accordo. Altrimenti niente”
(Silvio Berlusconi, 2 giugno 2005).

Come già ricordato qualche post fa, questo Blog è esente da Berlusconi. Ecco spiegato il perchè di tutte queste stelline

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2 Commenti a “Giuro di dire la verità”

  1. Commenti Fash

    ma non aveva detto anke “il giorno in cui tokkerò i vertici e l’azienda RAI, mi ricresceranno i capelli!” ?


extra

WTF?

Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.