Referendum, SI – NO – NON VOTO : ma perchè?
di SKA su ControInformazione il 29 Maggio 2005
Fatevi la vostra idea. Nessun commento
Art. 48.
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età .
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività . A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
Links :
Comitato per il Referendum
I Quesiti referendari
Scarica il Testo Legge 40.pdf
Scheda dettagliata sui punti della Legge che andrebbero abrogati
Siti in favore del Referendum
Scheda sulla procreazione dello UAAR
Articolo di Luca Sofri
Dei mezzi filonazisti che dicono sia meglio NON VOTARE
Un unico ed ultimo consiglio : Votate
In una Democrazia Reale dovremmo essere Noi a scegliere per noi stessi e non un manipolo di legislatori che ha la nostra stessa esperienza e conoscenza della materia, ossia Nessuna
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30 Maggio 2005 alle Mag 30, 05 | 10:35
commentino da parte di uno sciocco: perchè “dei mezzi filonazisti”?
possibile che il vocabolario, stranamente, si ferma solo a “nazisti”?
30 Maggio 2005 alle Mag 30, 05 | 14:33
Anche tu a quanto pare ti senti preso costantemente in causa quando si parla di nazismo, non è colpa mia.
Il titolo del link l’ho preso pari pari da un altro sito, ma a te interessano i titoli non i contenuti.
30 Maggio 2005 alle Mag 30, 05 | 14:41
fino ad ora mi sono limitata ad ascoltare, però dato l’argomento mi sento in diritto di dire che se l’eugenetica è accostata al nazismo è proprio xche questa tecnica è stata travisata ed esasperata proprio da loro. ti posso assicurare che molti stati ne pagano ancora le barbare esperienze. e lì si parla proprio di questo
30 Maggio 2005 alle Mag 30, 05 | 17:10
risposta sul mio blog…nel caso tu non venga +, ecco che te la propongo “a casa tua”
e allora non hai capito un cazzo! Per il semplice motivo che:
– mi sembra che sia sempre io quello che sbaglia nel parlare, nello scrivere e in fare qualsiasi cosa xkè mi bevo questo e quest’altra cosa mentre te vai nei meandri di internet a scoprire verità che potrebbero come non potrebbero essere vere (e dunque la differenza con i giornali si assottiglia)
– mi sembra che ultimamente ti giri un pò il culo e soprattutto ti va/ti piace (o non so cosa) prendertela con me per quello che scrivo che tu, da democratico come dici di essere, non condividi e deridi
-non ho mai detto che sei un’idiota xkè prendevi 4 mentre io ero sui libri…anzi, lo sai che molte cose me le hai spiegate te e di questo non ho mai smesso di ringraziarti o di parlare bene di te con gli altri/e. Non ho mai detto ke, xkè prendevi 4, tu non sia intelligente e non possa permetterti una cultura “personale”
– è la seconda volta che mi metti in bocca pensieri e parole che non ho mai espresso, vale a dire ke io sono + intelligente di te xkè io studiavo e a te non andava o perchè sono uscito con un voto più alto del tuo al liceo…forse le pensi te, io no di certo
– io rilegarmi in un cantone? mi sembra che quando ho riconosciuto lo sbaglio delle persone a cui ho dato il voto, sono stato il primo a fare autocritica…cosa che te stai facendo solo ultimamente
-già il messaggio che mi hai scritto, e a cui sto rispondendo io, è un atto di presunzione. Difatti dici delle cose che penso di te totalmente false. Le tue critiche le ho sempre accettate, a volte condivise, a volte respinte. E quando non le accetto non è xkè hai la mia stessa età …solamente non le condivido e basta.
Io ho detto la mia, se ti va di rimanere delle tue idee fai pure…ma non dire che sono cose che penso di te!
30 Maggio 2005 alle Mag 30, 05 | 18:17
Rispondo a “casa mia” perchè come hai già detto tu la mia onniscente presunzione non mi permette di uscire dal mio orticello.
Sono un povero ignorante, ma cosa posso farci?
E siccome voglio abbassarmi al livello che mi compete faccio “mea culpa” e chiedo scusa, visto che da ignorante sono ancora capace di avere rispetto per gli altri, ma allo stesso tempo una dignità personale.
La mia personale autocritica l’ho fatta da tempo e la sto ancora facendo, cercando di liberarmi di tutti quegli idioti preconcetti e pregiudizi che l’essere provinciali implica, “cerco” di aprirmi a più pareri e se possibile condividerli e criticarli, con la mia maledetta presunzione di pensare che anche gli altri possano provare ad informarsi come “cerco” di fare io.
Probabilmente non riesco nè ad informarmi nè ad informare.
Ecco perchè tra me ed un giornalista fazioso c’è una “differenza sottile”.
Ed ecco, soprattutto, perchè io sono un ignorante.
Ma io chiedo scusa.