Elezioni 2008: open comments ’til the end
di SKA su Notizie Commentate il 14 Aprile 2008
19.35: gli scrutini non sono ancora terminati, ma ormai è già tutto deciso. L’Italia avrà un nuovo governo Berlusconi, con la metà dei ministri dati alla Lega che ha ricevuto consensi inaspettati ed insperati (il 23% del Veneto, ossia la metà dei voti del PDL, è sintomatico).
In questo momento il dato più agghiacciante è quello che l’Italia non ha più una sinistra. Il prossimo Parlamento sarà di centro e di destra, dato il peso politico concesso alla Lega Nord.
La sinistra non esiste più neanche all’opposizione, dato il risultato sconcertate de La Sinistra L’arcobaleno spazzata via dal Parlamento.
Nota positiva aggiuntiva: anche La Destra non è in Parlamento.
Nota negativa aggiuntiva: Casini e l’UDC già fanno gli auguri “agli amici del Popolo della Libertà”. Amici.
Il PD fallisce politicamente, ma vince elettoralmente assicurandosi poltrone già prenotate e togliendosi dalle palle un dialogo con tutto quello che poteva stare alla loro sinistra. Rimane solo il centro.
Update 20.21: i dati son sempre quelli, circa 8% di distacco tra PDL e PD. Entrambi festeggiano alla nuova stagione bipolare. Ma solitamente due poli, per essere definiti tali, devono essere diversi e opposti. E così non è.
Update 20.30: Veltroni non ha neanche aspettato i risultati definitivi per telefonare a Berlusconi ed ammettere la sconfitta. La resa durante la gara è il primo sintomo di volersi alleare col nemico. Segnalo un’analisi di Marco Travaglio (che alla fin fine sarà contento, essendosi arricchito nei 5 anni del precedente governo Berlusconi)
Commentate qui sotto, aggiornamenti più tardi.
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14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 18:39
Bertinotti lancia la moda delle dimissioni post elettorali.
14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 20:02
berlusconi di nuovo presidente del consiglio
oh altro mal non venga
14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 20:40
In definitiva il PD ha raggiunto pienamente lo scopo prefissosi, non ha perso contro la PDL ha vinto – stravinto – contro la popolazione di sinistra, con la s minuscola però.
Ed hanno vinto comode sedie in pelle, tagliata via dalle nostre palle.
14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 21:53
Oltre la delusione, rimane il fatto che saranno nuovamente anni buii.
Da domani tutti i problemi sociali, i lavoratori, Alitalia e le menate con cui ci hanno tartassato in questo periodo scompariranno magicamente.
E’ la forza del cerone.
14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 22:12
Ehm… sinceramente non saprei proprio come iniziare, da quando i voti hanno cominciato a prendere forma credo di essermi angosciato veramente troppo da non riuscire più a concludere niente di utile in questa giornata infermale!
E pensare che dentro di me c’era qualche remota speranza di vittoria da parte del PD, anche se tengo a precisare che non l’ho votato; anzi, riponevo fiducia nella Sinistra Arcobaleno per la conquista di qualche posto utile per evitare il bipartitismo.
Non capisco se sono intollerante io o se sono i vittoriosi politici di destra ad essere odiosi. Voi che ne dite? E perchè la voglia di rivoluzine mi assale, manco fossimo sotto dittatura ( ma con Berlusconi ci stiamo!:D )?! Cazzo, ma com’è possibile che gli italiani si fanno infinocchiare da Berlusconi?!Comeeeeeeee???
Il veneto ha + del 27% della Lega ma è democratica una regione che vota un partito che vuole la divisione dell’italia e che si pulirebbe volentieri il culo con la bandiera italiana?! E ora, cazzo, ci toccherà di nuovo sentire la voce di Paperino-Tremonti che ci parla dei conti e poi chiama frode fiscale l’economia creativa…ma per favore!
Niente, stasera non riesco a trovare niente di positivo.
Vedere la Lega che festeggia mi indigna più di qualunque altra cosa!!
Sono contento che Bertinotti si sia dimesso non perchè non lo stimo come persona,ANZI, ma perchè è giusto rinnovare e formare la nuova classe dirigente politica, così che alle prossime elezioni si rifacciano di questa storica bastonata su cui riflettere, anche pensando all’ingresso nel precedente governo e alle larghe intese, che hanno portato Rifondazione a votare a favore di mozioni lontane dal proprio credo, allontanando parte dell’elettorato.
In questo momento difficile dobbiamo ripartire cercando di costruire un partito solido in grado di competere con il bipolarismo spietato. Andiamo a combattere la RESISTENZA!!!!!!!
14 Aprile 2008 alle Apr 14, 08 | 22:31
Guardate il lato buono delle elezioni: da domani avremo stipendi migliori, pensioni migliori, detassazioni su straordinari e tredicesime, case per tutti, niente più bollo, niente più Ici, TAV – Alitalia – Banda Larga – Ponte sullo Stretto – Grandi Opere – Impianti Fotovoltaici, meno tasse, migliori servizi sociali, più sicurezza, rinnovo delle infrastrutture, vendita delle aziende pubbliche…
di che vi lamentate: siamo nel paese delle meraviglie e dei balocchi, no?!
poveracci coloro che ci hanno creduto alle stronzate sopra citate: difatti stasera il Cavaliere ha detto a Porta a Porta ““ci attendono anni difficili”.
Ovvero “vedete di non chiedere!”
15 Aprile 2008 alle Apr 15, 08 | 7:41
C’è solo da ringraziare Veltroni, e il suo strappo a sinistra, per non avere nemmeno un socialista e un comunista in parlamento. Non succedeva dal ’48.
Il più a sinistra sarà Di Pietro.
Ah, una cosa…la destra c’è ancora in parlamento, rappresentata sia nella Lega che da quelli di AN, nascosti nel PDL…
Saluti da Madrid
15 Aprile 2008 alle Apr 15, 08 | 10:38
Facile ironia:
“Al mio grido di dolore su un tema drammatico e vero, gli italiani hanno risposto con una sonora pernacchia”
FERRARA su Repubblica.it
c’è da stabilire se la pernacchia gliel’hanno fatta con la bocca o con il culo!
15 Aprile 2008 alle Apr 15, 08 | 14:00
Forse Ferrara non era esattamente la persona più credibile per portare avanti certe istanze. Poco male, almeno non ne parlerà più di aborto (si spera).
15 Aprile 2008 alle Apr 15, 08 | 22:22
Ho incontrato Bertinotti, Pecoraro Scanio e Filiberto alla sede di un famoso sindacato. Tutti e tre lamentavano il fatto di essere stati LICENZIATI senza motivo. BUGIARDI
15 Aprile 2008 alle Apr 15, 08 | 23:35
no…ancora non riesco ad assorbire del tutto la sconfitta…e non è solo la sconfitta in sè che brucia!!!
il berlusca è di nuovo lì,si proprio lui a capo di una Nazione, la nostra nazione e l’abbiamo scelto noi…ora è facile dire IO NON MI SENTO ITALIANA,ma purtroppo l’Italia è questa…l’Italia che ha come terzo partito più forte la Lega…vedere Calderoli festeggiare mi fa venire il vomito(e non sto scherzando)..e poi!!ragazzi per me è un dramma non mi sento rappresentata,è come se fossi stata cacciata dall’Italia…lì al Parlamento non c’è nessuno che mi rappresenta..E’UN ANNO FUNESTO
16 Aprile 2008 alle Apr 16, 08 | 11:30
ahahah grande Massimo, questa andrà messa nei libri di storia.
@diavoletta: mi dispiace contraddirti. saranno 5 anni funesti.
16 Aprile 2008 alle Apr 16, 08 | 13:25
Sono un militante di Rifondazione Comunista da parecchi anni, non ho condiviso il percorso della sinistra arcobaleno ma mi sono speso fino allo sfinimento in questa campagna elettorale.
Immaginavo che non sarebbe andata bene,ma non così, il disastro, il tonfo, la omogenea pesante e umiliante sconfitta no, questo non me lo sarei mai aspettato.
Non faccio analisi del voto, ma ognuno deve legittimamente assumersi le proprie responzabilità per scelte, strategie e “svolte” varie…
Tre milioni di voti non si perdono in una campagna elettorale, li cominci a perdere molto prima, e i famosi “bocconi amari” in verità vanno chiamati per quel che sono: provvedimenti di scientifica applicazione dei dettami neoliberisti, provvedimenti antioperai e lesivi degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, provvedimenti di guerra e scelte clericali.
I “bocconi amari” se mai sono stati altri, la folgore “vetrina dell’italia” (sic), il concetto di “fratellanza” accostato a quello di “uguaglianza”, il silenzio supino in occasione del referendum-truffa sul protocollo welfare, e ultimo, non per importanza, quell’alzarsi in piedi in aula per applaudire e solidarizzare con Mastella.
Ma quello che è assurdo, quasi “surreale” ,è sentirsi dire che “bisogna continuare su questa strada” ,cioè accelerare la costituzione di un partito unico.
Lo dicono i responsabili della disfatta, sancendo così il passaggio definitivo dalla criticabile “non violenza” alla inaccettabile “vocazione al suicidio”.
Mi spiace dirlo compagne e compagni, nessuno sa quanto mi brucia scrivere ciò, ma se questa è la prospettiva io non vi seguirò, sono comunista,ma vi prego, non linciatemi per questo.
16 Aprile 2008 alle Apr 16, 08 | 14:35
Ciao alessandro, grazie del commento.
Il presupposto di base che mi sono sentito di fare anche io è lo stesso da cui parti anche tu. Non sono un elettore della cosiddetta “sinistra radicale” e detta proprio in soldoni se sono scomparsi è perchè se la sono cercata commettendo in questi ultimi anni una sequela di errori incomprensibili (o forse comprensibilissimi). Li hai ben elencati tu.
Mi lascia solamente con l’amaro che quel residuo di opposizione ferrea sui temi civili, sulla laicità (destinata a diventare una parola solamente da vocabolario in Italia), sull’antimilitarismo e l’ambiente (dio ce ne scampi dai verdi) sono stati completamente cancellati.
E’ un parlamento unico, legittimato dal voto degli elettori e dal “cartello” politico stilato da PD/PDL.
Quando sento Veltroni dire che farà “opposizione” quando non si è neanche degnato di nominare il suo avversario, attaccarlo su temi legittimi da cavalcare senza remore, mi dispiace ma non ci credo.
Non stanno all’opposizione, stanno solo dall’altra parte del semicerchio.