DISPOSITIONS
- Cose che dovrebbero essere normali nei giornali
Gennaio 17, 2013 | Gen 17, 13 | 10:42Qualcuno dica a De Giorgi che le ricerche fatte da parte di Libero e Dagospia fanno tutte quante parte di ciò che un giornale dovrebbe fare quotidianamente. In particolare il “mettere in difficoltà il senatore Monti e la sua lista, tentando di mettere in evidenza presunte contraddizioni” è esattamente ciò che in buona parte descrive quel tipo di giornalismo: nel caso di Libero di area conservatrice – ed ovviamente con interessi di parte – nel caso di Dagospia di gossip. Va solo aggiunta una cosa: se questo tipo di ricerche venisse fatto in maniera non selettiva, ma sistematica, non dovremmo neanche star qua a sottolinearne la normalità.
- Costretti ad essere Choosy
Ottobre 23, 2012 | Ott 23, 12 | 16:03Dal mio personalissimo punto di vista vedo il problema esattamente al contrario: la questione è che noi giovani siamo costretti anche sin troppo a NON essere “choosy”. Siamo in realtà costretti ad arrangiarci a fare quel che capita, sia per pagarci gli studi e le spese, sia quando siamo ufficialmente nel mercato del lavoro. Si fanno i camerieri, i baristi, gli agricoltori, i CALL CENTER – rigorosamente a nero – guardandoci intorno – come dice la Fornero – in attesa e con la speranza di poter fare il “nostro” lavoro. Potremmo permetterci il lusso di essere schizzinosi solo se ci fosse una pletora di alternative e possibilità reali. Non parlo di stabilità, la mobilità se – se supportata da misure di ammortizzazione – può anche essere un valore, ma ci facciamo già il mazzo così e non abbiamo nessuna prospettiva. Almeno il sangue lasciatecelo, quello non possiamo darlo.
- Casino Online Aams
Maggio 2, 2012 | Mag 02, 12 | 15:21Se siete alla ricerca di un ottimo casino online autorizzati aams, il miglior sito che potete prendere in considerazione è sicuramente CasinoAams.net.
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- Open Data Journalism, un corso a Roma
Dicembre 19, 2011 | Dic 19, 11 | 14:31Dal blog di Nicola Mattina leggo di questo corso in Open Data Journalism che ha “l’obiettivo di formare reporter e comunicatori in gradi di ottenere e accedere ai dati di interesse pubblico in formato aperto e utilizzare le tecniche del data journalism al fine di produrre reportage, analisi giornalistiche, dossier e infografiche”. Sul sito tutti i dettagli su costi, durata e criteri di ammissione. Bisognerebbe provarci.
- Il meglio dall’Italia ’11
Dicembre 16, 2011 | Dic 16, 11 | 19:24Breve segnalazione altrimenti i miei compari di sventura su ImpattoSonoro mi fucilano. Abbiamo stilato la nostra personalissima classifica dei migliori dischi italiani del 2011. Andate e criticate. L’importante poi è darci un ascolto, perché c’è tanta bella roba. E non dite a Vinz che la grafica del banner fa cacare, sennò si offende.
- Quasi quasi mi sbattezzo
Dicembre 13, 2011 | Dic 13, 11 | 17:26Sul sito della UAAR è disponibile in download gratuito il libro illustrato “Quasi quasi mi sbattezzo” di Alessandro Lise e Alberto Talami per Becco Giallo. Un regalo natalizio, che estendo ai lettori del blog.
- Sul referendum
Giugno 6, 2011 | Giu 06, 11 | 8:01Era necessaria un po’ di chiarezza. Consiglio la lettura di questo articolo per farsi un’idea più dettagliata su cosa si andrà a votare, al di là degli schieramenti.
- Pontifex denuncia Moretti. Denunciamo Pontifex.
Aprile 21, 2011 | Apr 21, 11 | 16:45Grande risalto alla falsa denuncia di Pontifex a Nanni Moretti, Domenico Procacci e Fabio Fazio per il film “Habemus Papam”. Ovviamente una bufala, passibile essa stessa però di denuncia. Il rischio principale è che poi quelli di Pontifex non possano più scrivere. Sarebbe un peccato.
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18 Ottobre 2007 alle Ott 18, 07 | 17:04
e de LA FIGLIA DI ELISA – RITORNO A RIVOMBROSA non ne parli???
io farei una fiction sul 1848…ops, c’è già IN NOME DEL POPOLO SOVRANO…
vediamo…mmm…
ecco si, farei una fiction con produzione hollywoodiana dove i 1000 sbarcano a Marsala armati di fucili a raggi laser e sterminano i siculi in poche ore. Nel mezzo una storia d’amore multietnica tra un uomo di colore e una sicula il cui legame verrà spezzato perchè lui morirà (perchè nei film hollywoodiani il nero muore sempre per primo). Poi quando i 1000 sono quasi spacciati, ecco che farei arrivare Cristoforo Colombo con le sue tre caravelle (in fondo Achille in Troy moriva 3 anni dopo la sua reale morte, perchè Colombo non può essere vissuto quasi 400 anni???) piene di soldati che spazzeranno via tutti gli oppositori nel sud Italia e riporteranno in vita il nero morto.
Tra le cose ci metterei anche Garibaldi che, ad un certo punto, vuole mollare ma un soldato umile gli dà la forza per continuare dicendogli “Signore, Lei non può mollare! E’ il nostro comandante, il nostro eroe” e da solo Garibaldi conquisterà tutto il Regno delle Due Sicilie.
Fine della fiction
Belle stronzate
18 Ottobre 2007 alle Ott 18, 07 | 17:22
La prima fiction girata nel cortile della villa del “padrone” quindi… giusto?!?!
18 Ottobre 2007 alle Ott 18, 07 | 18:07
@chit: hahaha grande 😀 però ecco, misà che c’è poco da ridere…
@fac: sei completamente impazzito o cosa?
26 Novembre 2007 alle Nov 26, 07 | 9:39
Il Capo dei Capi è davvero una signora fiction: per lo meno mostra diversi spaccati di vita-giustizia-tradimenti della mafia siciliana e dello Stato italiano.
A mio parere, come ben sai amante della trilogia de Il Padrino e di altri film affini, è stato un piacere vederla.
Il parallelo poi tra buono e cattivo è davvero ben fatto.