I costi della politica #1 – I Deputati
di SKA su ControInformazione il 28 Maggio 2007
Questo è articolo è il primo di una serie che proverà a far chiarezza sui costi della politica, o meglio dire dei politici, in Italia.
Si parla tanto dei costi della politica, ma non si riesce mai ad avere chiarezza sui dati reali, presi direttamente dalle fonti ufficiali. Quindi non la solita bufala che circola di tanto in tanto tra le e-mail.
Quanto prende al mese, all’anno, un politico italiano? Partiremo dai Parlamentari, Deputati e Senatori, Europarlamentari, Presidenti di Regione e di provincia, Consiglieri regionali e provinciali, Sindaci ed Assessori comunali.
Circa 180.000 persone pagate con i soldi dei contribuenti.
Trattamento economico dei Parlamentari Italiani – Deputati
Indennità mensile di un deputato è pari a : 5.419,46 euro per 12 mensilità, “al netto delle ritenute previdenziali (€ 749,79) e assistenziali (€ 503,59) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 962,42) e della ritenuta fiscale (€ 3.555,63)”
Diaria : 4.003,11 euro mensili, da cui vengono detratte 206,58 euro per ogni assenza alle votazioni.
Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori:
4.190 euro mensili di rimborso spese inerente al rapporto tra eletto ed elettori (…)
Spese di trasporto e spese di viaggio:
Pedaggio autostradale : gratuito
Circolazione ferroviaria : gratuita
Circolazione marittima : gratuita
Circolazione aerea nazionale : gratuita
Rimborso spese per il trasferimento dal luogo di residenza all’areoporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio : 3.323,70 euro fino a 100 km di distanza 3.995,10 euro sopra i 100 km
Spostamenti all’estero per motivi di studio o connessi all’attività parlamentare : 3.100,00 euro annuali
Spese telefoniche:
3.098,74 euro annuali
Assegno di fine mandato:
Ogni mese il deputato versa 749,79 euro da cui percepirà l’80% alla fine del mandato parlamentare
Fondo per l’assegno vitalizio:
Ogni mese il deputato versa 962,42 euro che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi che possono variare dal 25% all’80%
Riepilogo di costo mensile:
Indennità parlamentare netta : €. 5.419,46
ritenute previdenziali : €. 749,79
ritenute assistenziali : €. 503,59
Fondo per l’assegno di fine mandato da cui percepirà l’80% : €. 749,79
Fondo per l’assegno vitalizio (25% – 80%): €. 962,42
ritenuta fiscale: €. 3.555,63
Indennità lorda: €. 11.940,68
Diaria: €. 4.003,11
Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori : €. 4.190,00
Spese di trasporto e spese di viaggio (escluse le tessere gratuite, ma calcolando sempre trasporti superiori ai 100 km [1.331,70 + 258,16] : €. 1.589,86
Spese telefoniche : €. 258,16
Costo mensile di un deputato : circa €. 21.981,81
I deputati italiani sono 630, per cui mensilmente costano allo Stato Italiano : €. 13.848.540,30
Tutti i dati sono stati raccolti da quelli pubblicati nel sito della Camera dei Deputati
Nella prossima puntata parleremo dei Senatori
Leggi anche : I costi della politica #2 – I Senatori
28 Maggio 2007 alle Mag 28, 07 | 12:35
mettici anche che non lavorano 7 giorni su 7!
merda!
30 Maggio 2007 alle Mag 30, 07 | 11:03
e mettici anche che la maggior parte di loro, hanno un secondo (forse anche un terzo?) lavoro, per lo più come professori universitari..
doppia merda!
ps. la terza parte dedicala allo stipendio dei parlamentari europei italiani. Infatti ho letto da qualche parte che sono i più pagati di tutti…ad esempio 4 volte (!!!!) quelli spagnoli
28 Maggio 2007 alle Mag 28, 07 | 22:06
21 Giugno 2007 alle Giu 21, 07 | 23:20
Non vedo che ci sia di strano. Siamo noi a votarli, rappresentano 50 milioni di italiani, perchè dovrebbero farlo gratis?
22 Giugno 2007 alle Giu 22, 07 | 7:56
E chi ha detto che devono farlo gratis?
Però non sarebbe male se abolissero molti dei privilegi assegnategli loro, verificando la possibilità di diminuire (o almeno) dimezzare la seguenti voci (esempio dei deputati):
Costo mensile di un deputato : circa €. 21.981,81
I deputati italiani costano mensilmente allo Stato : €. 13.848.540,30
E poi una curiosità.
E’ giusto che abbiamo due stipendi? Quello da Deputato/Senatore e quello derivante dalla loro (anzi, dalle loro) altre attività, precedenti alla nomina.
Come minimo dovrebbero auto-sospendersi nel periodo che ricoprono tale carica, il precedende stipendio.
Ma i soldi si sa, non bastano mai…
26 Ottobre 2010 alle Ott 26, 10 | 22:29
[…] presenti nel periodo…(!)), mentre l’assemblea di Palazzo Madama 92 (!)..poveri..considerato quello che li paghiamo…caspita!!!!ho proprio sbagliato tutto nella vita..il mio Babbo invece che mettermi sui campi […]
17 Dicembre 2010 alle Dic 17, 10 | 16:42
Lo stipendio è l ultimo delle spese .
Se la spesa nel 2006 per la camera è stata di 1.5 ml di e dividiamola per il numero di parlamentari e..