Ego te absolvo
di SKA su Notizie Commentate il 27 Aprile 2007
Sarò breve ed abbastanza conciso, sapendo già che potrei attirarmi le ire di molti.
Ma tant’è.
Succede che Silvio Berlusconi in data odierna venga assolto al Processo SME, con formula dubitativa in base all’art.530 che un tempo significava “insufficienza di prove”.
Era accusato di due diversi capi d’imputazione nel reato di corruzione in atti giudiziari :
434.000 dollari versati al giudice Squillante tramite Previti (che per questo reato è stato condannato in appello)
100 milioni di lire passati da Pietro Barilla sempre nelle tasche del giudice Squillante.
Per il primo capo d’imputazione è stato assolto “perchè il fatto non sussiste” (comma1), nel secondo “per non aver commesso il fatto” (comma 2).
Viene immediatamente da chiedersi come sia possibile che per il versamento di 434.000 mila dollari non sussista il fatto, se per lo stesso reato e lo stesso passaggio di denaro Cesare Previti è stato condannato. Ma mi fermo qui.
Bisogna aspettare le motivazioni, però mi permetto di andare controtendenza : se partiamo dall’assunto che i giudici abbiano ragione, che non sono “toghe rosse” e che non siano pagati (tranne Squillante) per quale motivo non dovrebbero avere ragione anche stavolta?
Perchè siamo tutti disposti a dare ragione ai giudici in ogni occasione (mi rivolgo a molti di sinistra,sì), ma quando si parla di Berlusconi si parte dal presupposto che sia colpevole?
Davanti alla legge è un cittadino come gli altri ed anche se siamo convinti che abbia realmente commesso i reati di cui è stato accusato (ed anche io ne sono convinto), perchè non si dovrebbe accettare una sentenza d’assoluzione anche se riguarda un “buffone” del genere? (la cassazione ha decretato che buffone si pu?ire)
Perchè si parte dal presupposto che Berlusconi è un delinquente? I processi servono ad appurare la verità, non a fare martiri ne santi, tantomeno per decretare colpevole chi è già stato condannato dal sentire comune della società civile.
Se questa è la verità, voglio accettarla.
Coi miei legittimi dubbi, ma la accetto.
Verrebbe da dire che in un paese normale dovremmo essere quasi contenti : un imprenditore diventato poi Presidente del Consiglio non ha corrotto un giudice.
Yuppy
…
…..
No eh?
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 5:53
bel tentativo.
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 10:48
In un paese democratico un personaggio di questo calibro finirebbe in carcere a vita mentre in Italia invece la ns giusitiza pensa sempre di premiare i grandi criminali mentre i piccoli pesciolini finiscono in carcere.
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 11:35
Il contenuto del blog, non mi fa alcuna sensazione in quanto apiamente scontato il dissenso verso una sentenza che spazza via tutti gli innumerevoli commenti “contro” scritti per dieci anni e spazza via anche le stronzate dette a più riprese dal ciarlataono TV santoro e soci.Signori miei una sentenza va accettata.Non è possibile che in un paese democratico e civile si debbano leggere certi dissensi sulle le sentenze a favore dei nemici di sempre:centrodestristi.Non si possono accettare le sole sentenze che vi fanno comodo.L.
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 13:26
W sempre e comunque i maghi, le sparizioni, le volatilizzazioni, le cose eteree! W le sentenze!
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 16:48
Luigi, le sentenze vanno rispettate, ma possono essere criticate (in questo caso, visto che non ci sono ancora le motivazione). Comunque, resta il piano morale. E quello fattuale.
Perchè sono partiti 434.404 dollari da un conto Fininvest per poi transitare sul conto Mercier di Previti e da qui al conto Rowena di Squillante? Spirito di liberalità? E anche se fosse, perchè un gruppo imprenditoriale dovrebbe pagare un giudice?
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 17:13
Ricordo che Giovanni Ruggeri e’ stato l’unico giornalista che ci ha informato correttamente sulla tessera P2 1816 fin dal 1986;
ricordo che Giovanni Ruggeri non ha accettato l’assegno in bianco offertogli dal criminale di Arcore perche’ era un giornalista onesto e dalla schiena dritta;
ricordo che nei 2 libri “Berlusconi, inchiesta sul signor TV” ed. Kaos febbraio 1994 e “Gli affari del Presidente” ed. Kaos novembre 1994 ci sono solo verita’ sul conto del criminale di Arcore;
sono in grado di sfidare anche in Tribunale gli avvocati-legislatori Ghedini-Pecorella sulle affermazioni fatte;
conosco un dato, oltre quell’assegno in bianco, per cui non c’e’ avvocato che possa dimostrare davanti ad un vero Giudice che la tessera P2 1816 sia un cittadino innocente e pulito;
per questo non temo i vari Ghedini, Pecorella, Amodio ect ect. tutti pagati con soldi sporchi della mafia e del riciclaggio del denaro sporco. Si dovrebbero vergognare e prima o poi la Verita’ verra’ a galla.
concludo dicendo che Giovanni Ruggeri e’ morto nel totale silenzio della informazione da Repubblica delle Banane Italiana il 15-03-2006 : vergognatevi Santoro, Travaglio, Biagi, Barbacetto, Peter Gomez, ect. ect.
solo Ruggeri e Guarino hanno veramente informato il Popolo italiano sulla natura criminale della tessera P2 1816 prima che una classe dirigente cella ‘sinistra’, complice e collusa con la P2 ,permettesse la legittimazione politica del criminale di Arcore nel 1994 in violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 18:46
Vorrei chiarire che non sto nè dalla parte di Berlusconi nè contro, ma dalla parte dei fatti.Vorrei sapere perchè vengono fatte denunce solo ora?Pensate che la magistratura non abbia indagato in tutte le direzioni per sette anni dal 2000 ad oggi? Certo per chi si è battuto per anni denunciando in buona fede(?) fatti ipoteticamente delittuosi ora deve ammettere lo smacco e questo porta a nuove ipotetiche denunce.Certo bisogna attendere le motivazioni alla sentenza, ma la risposta alla accusa di corruzione è inequivocabile: per non avere commesso il fatto.Il resto sono chicchiere vuote non suffragate da alcun riscontro delittoso da parte dei magistrati che certamente non stanno da nessuna parte.
28 Aprile 2007 alle Apr 28, 07 | 21:56
quello che dice Ciampoli c’entra marginal,ente con l’argomento di cui si parla e a di cui ho dato amnpia esposizione.Comunque la sentenza non prova una responsabilità di Berlusconi nel passaggio di quei soldi il 6 marzo 1991, così come non regge l’accusa, contenuta nello stesso capo d’imputazione, relativa al bonifico del 26 luglio dell’88 di un miliardo di lire da un conto di Pietro Barilla sul Mercier di Previti e del quale 100 milioni, per l’accusa, finirono sempre a Squillante.Stessa decisione, con la conferma della sentenza di primo grado e dunque l’assoluzione per non aver commesso il fatto.Come da me già detto nel precedente post.Il resto esula dal topic del blogger.
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 8:49
@ Campoli,
Se quello che scrivi risponde al vero perché hai aspettato e continui ad aspettare per fare una circostanziata denuncia alla magistratura? Finché parli e spieghi i tuoi fatti nel blog resti nel campo delle chiacchiere (chat). Affermi che sei pronto a sfidare il tribunale ecc, ma ripeto la domanda perché se sei tanto sicuro non hai fatto un esposto?Ti ricordo che stiamo parlando di fatti accaduti oltre dieci anni fa.Se lo avessi voluto avresti avuto tutto il tempo per farlo. Io ti ho spiegato che la sentenza non prova alcuna responsabilità di Berlusconi per quanto avvenne il 5/3/1991 così com’è crollata l’accusa di quanto avvenne il 26/7/1988.Cos’altro posso aggiungere?Tu hai messo in moto un girotondo ripetendo le medesime “accuse”non suffragate da alcuna sentenza, E non hai risposto ai miei commenti. Continui a ripetere che Berlusconi è un poco di buono. A me non interessa io mi sono basato sulla lettura delle sentenze come si deve fare in democrazia.Il resto non m’interessa.Ognuno può dire ciò che vuole.Se un giorno a seguito delle tue denunce Berlusconi dovesse essere condannato allora commenterei in modo diverso i fatti..
Per quanto esponi nell’ultimo periodo del tuo post,Giovanni Ruggeri doveva denunciare per diffamazione,ma l’ha fatto? O ha fatto solo chiacchiere? Saluti.
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 13:21
Leggendo un po’ velocemente, saltando qualke riga qua e là, mi sono fatto un’idea di più o meno quello ke si scrive su questo post. Io dico solo una cosa, e poi mi portassero in tribunale, in carcere per direttissima, o quel ke gli pare.
Il Cavaliere, la tessera P2 1816, il criminale di Arcore, il signor TV, etc etc chiamatelo come vi pare, secondo me, e ripeto sottolineando secondo me è una persona quanto meno viscida, presuntuosa e, da un certo punto di vista “mafiosa”. Spiego meglio cosa intando per mafiosa: non uno di “cosa nostra” “ndrangheta” “sacra corona unita” … ma uno che avendo potere, e tanto, può decidere quando vuole le sorti di una persona (fisica o giuridica) solo parlando con quello o quell’altro tale che sta sopra al fastidioso soggetto che lo fa passare come persona sporca. Perché è questo che ho visto accadere regolarmente (e poi diciamo di essere in un Paese libero, e lo stesso B. dice di combattere la libertà minacciata dai comunisti): il soggetto A indaga sul passato del soggetto B, B si arrabbia perché essendo una persona di rilevanza pubblica non può permettersi di apparire accusato o colpevole di certe cose, quindi che fa, cerca di far star zitto A prima con soldi, poi con vie legali, e a volta anche togliendogli il mezzo di comunicazione. Bene o male in una maniera o nell’altra si è sempre saputo tutto, ed io da cittadino italiano, elettore e libero pensatore mi sono fatto un’idea, che con i soldi si può fare ciò che si vuole, e il soggetto B, avendone tantissimi, puiò fare ciò che vuole … Anche far diventare incongruenti due sentenze relative allo stesso caso.
Rispondendo alla domanda Berlusconi è a priori criminale perché non ha mai dimostrato lucidità delle sue azioni, e quando messo alle strette blatera cose a volte prive di senso, segno che ha pur qual cosa da nascondere, tipico comportamento del criminale, e commentando il tuo post, carissimo Ska, purtoppo mi trovo costretto ad accettarla perché sono un povero nessuno, ma nella mia soggettività mi trova pienamente contrario ed offeso!
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 20:41
@ Campoli
Vorrei precisare che a me di berlusconi non interessa niente e l’ho già detto, ma mi piacerebbe capire perché tanto livore verso una sola persona, mentre abbiamo moltissimi casi ,per la precisione 25, condannati definitivi in parlamento aggiornati al Giugno 2006.Se lo desidera posso enunciarli, ma nessuno dice niente,Anche Prodi ha avuto noie con la giustizia , ma nessuno ne parla.Vede io non sono politico, ma seguo la politica e conosco i politici e so anche che ci sono giornalisti che li appoggiano e quelli che cercano in tutti i modi di coinvolgerli con varie accuse spesso non provate dalla magistratura. Nell’ambito delle indagini per la vendita della Cirio-Bertolli-De Rica, Romano Prodi era indagato per abuso d’ufficio. L’inchiesta nota dal 23 febbraio 1996 portò ad una sentenza di non luogo a procedere nell’udienza preliminare il 22 dicembre 1997, «perché il fatto non sussiste». Il GUP Eduardo Landi citò nelle motivazioni anche la riforma dell’abuso d’ufficio, varata -guarda caso- pochi mesi prima (il 10 luglio) su iniziativa dell’Ulivo.Nessuno ne parla. Prodi, fu coinvolto anche nell’affare Telekom Serbia con cui fece chiaramente un “piacere” a Sloboda regalandogli svariati miliardi quale differenza negativa tra l’acquisto e la vendita delle azioni,ma nessuno ne parla. Infatti nel dicembre 2002 il Dr. Tronchetti Provera ha rivenduto il 29% di Telekom Serbia al governo di Belgrado incassando 378 miliardi di lire rispetto agli 878 miliardi consegnati a Milosevic nel 1997.Il ministro era Ciampi e il presidente Prodi ma nessuno ne parla.Ci sono stati a più riprese sospetti che Prodi fosse una spia del KGB, ma nessuno ne parla.Capirà che non posso elencare tutti i misfatti commessi dai vari politici, di tutti i partiti nel corso degli stessi anni in cui lei cita le malefatte del solo Berlusconi.Mi permetta di sollevare qualche vago sospetto, come dicevo prima, che ci siano anche giornalisti contro “qualcuno” e sempre lo stesso.Saluti.
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 13:43
Condivido il parere di Jim.
A parte il parere aprioristico – che mai mi piace – l’attore (inteso come dice Luttazzi nel suo Satyricon) ci ha mostrato tutti i vizi italici prima ancora della nascita del “Partito di chi parcheggia in doppia fila” e prima ancora della nascita del neppure tanto recente complesso di onnipotenza che lo fa parlare nel sonno con i grandi della terra, con gli dei dell’Ade e con le anime di Macario, Totò, Bramieri e Walter Chiari.
Con dispiacere noto l’immarcescibile collusione da parte dei suoi oppositori che mi fa pensare che non ci libereremo mai di questi loschi personaggi politici che appestano le nostre vite.
Così come solo coloro che sono stati cecati della ragione per soldi, potere, abitudine o semplicemente per coltivare il proprio giardinetto credono che il Senatore a vita non abbia mai avuto contatti con la Mafia perché il reato è ormai caduto in prescrizione, gli stessi reputeranno il Cavaliere – emulo di Tino Scotti nella pubblicità della Falqui – onesto e limpido cittadino per i medesimi motivi.
Chi invece sa leggere ciò che accade attorno a sé, lo ha già condannato. Non a priori ma a ragion veduta.
E una simile sentenza Carnevalesca può solo mettere tristezza. Non altro.
Aspetterò la di lui discesa agli inferi e quando accadrà sventolerò alta la mia bandiera. Oltre l’indignazione non riesco più ad andare.
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 21:55
Il momento in cui i benefici “non quantificabili” sono maggiori dei costi, l’operazione può anche essere giustificata. Questa potrebbe non essere questione discutibile da noi che non abbiamo abbastanza dati a nostra disposizione.
O forse tu vuoi deprecare i soldi dati a Mohammad El Qaddafi dal governo precedente per bloccare l’esodo di extracomunitari dalla Libia? Operazione ben riuscita, bisogna ammettere… Brava persona, il piccolo dittatore…
O magari anche vuoi ricordarci come qualcuno vicino a CL abbia avuto come amico Tarek Aziz e il Comandante Saddam Hussein pur di ottenere petrolio su società nascoste in scatole cinesi?
Per non parlare dei soldi dati per i vari sequestrati in Iraq e in Afghanistan in modo che i sequestratori abbiano altri soldi da spendere in armi cinesi e russe, concetto che unisce tutti i governi: quello attuale e quello precedente…
O anche il fatto che tutti i nostri politici si mettono in ginocchio davanti al mostro cinese dove non c’è dittatura (no… ma Tien An Men non è mai esistita…) ma dove viene usata la pena di morte per minuzie in modo da avere organi freschi per chi ha abbastanza soldi?
No… ho capito… vuoi ricordarci che diamo soldi ai peggiori dittatori mondiali per partecipare al grande gioco dell’invasione dell’Iraq e in cambio possiamo stare zitti quando ci uccidono civili italiani in funivia o quando organizzano attentati ai nostri servizi segreti…
Hai ragione…
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 21:40
@ scud 27
hai fatto un panegirico del governo e degli uomini di sinistra, ma se leggi bene il mio post io ho parlato soltanto del grosso quantitativo di denari regalato a sloboda.Leggi i dati da me riportati.Senza ombra di dubbio va fatta una condanna morale ad un governo democratico che ha “aiutato” un sanguinario dittatore che ha fatto stragi enormi (pulizia etnica) anche con i nostri soldi elargiti per acquistare una inutile Telekom a costi proibitivi e rivenduta a prezzi enormemente inferiori.Per te non vuole dire niente?Ma scherziamo?Certo che se le porcherie pro compagni slavi le fa il governo presieduto da Prodi e con il parere favorevole del ministro Ciampi,allora va tutto bene.Ma a me non va bene che i soldi delle mie tasse abbiano fatto quella orrenda fine.Tu filo-sloboda certamente sarai d’accordo sul finanziamento ad un dittatore sanguinario.Io NO!
29 Aprile 2007 alle Apr 29, 07 | 21:06
Di Telekom Serbia si è occupato il Governo precedente a questo per mesi. “Il Giornale”, di proprietà della famiglia dell’ex Presidente del Consiglio, ha sparso letame dovunque potesse finché la “Repubblica” non ha smascherato l’inganno perpetrato.
Peraltro, la commissione Telekom Serbia – costruita sempre dal governo di destra – non solo ha evitato con cura che si scoprisse qualcosa ma, nel preciso fine dichiarato della commissione stessa, metteva gli investigatori in moto con la clausola che nessuno avrebbe potuto essere accusato di alcunché nei governi precedenti (notare: non “nel governo precedente”: è un addendum della Lega Nord…). Se necessario, posso ricostruire le informazioni in maniera più dettagliata… devo solo andare in cantina a trovare gli articoli…
Lo stesso governo di destra, una volta smascherata l’Arlecchinata, ha taciuto. Zitti. Muti. Un silenzio assordante.
Senza tenere poi in considerazione che Telekom Serbia era un target strategico considerevole durante la “futuribile” guerra dei Balcani visto che tutte le comunicazioni militari dovevano passare da lì. Poteva quindi essere preso in considerazione come obiettivo strategico e nessuno avrebbe dovuto commentare un’eventuale débacle finanziaria dell’affare visto che avrebbe permesso all’Italia di avere il controllo sui Balcani in guerra. Cosa che Francia e Germania avevano già in altri paesi. Ed è infatti per questo motivo che la commissione A PRIORI non avrebbe potuto né condannare alcunchì né chiarire punti segreti. Dei servizi segreti, appunto.
Ma a me basta già solo che il libero quotidiano “Il Giornale”, una volta che “Repubblica” ha denudato il re, abbia taciuto sull’argomento. Per sempre.
Se qualcuno vuole sputtanare Prodi o Ciampi, si faccia avanti con altri e più seri argomenti.
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 5:30
(seguito della parte prima corretta)
Mario Guarino (che non e’ legato alla sinistra, che ha rifiutato l’assegno del criminale di Arcore e che mai vedremo in TV come la foglia di ‘fico’ della sinistra Travaglio) nel suo libro “Fratello P2 1816″ ed. Kaos documenta benissimo come il criminale di Arcore abbbia potuto conquistare Italia 1 e Rete Quattro che erano nelle mani di imprenditori piu’ onesti e soprattutto rispettosi della legge del Criminale di Arcore.
Sig. Luigi il titolo del mio modestissimo sito e’ :Menzogne, Inganni, Ipocrisia nel regime della P2 e del PCI-PDS-DS” perche’ ho capito che aveva ragione Pasolini negli anni ’70 : allora era la DC da processare ora e’ tutto l’arco Costituzionale che essendosi venduto alla P2 deve essere messo sotto processo per salvare la democrazia e la legalita’ di questo Paese.
Posso sembrare apocalittico ma non lo sono.
Ripeto, si rilegga bene le pagine di Ruggeri con la mente pulita e candida di una persona che non e’ stata intossicata dalle tossine che 30 anni di TV della Mafia e di un servizio pubblico da Repubblica delle Banane hanno sparso nella popolazion, e vedra’ che se il lavoro di Ruggeri non fosse stato censurato, ci saremmo risparmiati di vedere la Criminalita’ italiana insidiarsi nelle Istituzioni.
Sono perfettamente cosciente di fare affermazioni molto gravi ma guardiamo attentamente a cio’ che sta accadendo : cito solo a riguardo delle gravi affermazioni fatte la questione inceneritori.
Sugli inceneritori che emettono nanoparticelle, casua dell’insorgere di tumori, devo essere ‘informato’ dal buffone Grillo?
E devo vedere che scienziati di fama mondiale come la coppia Gatti.Montanari devono fare gli ‘accattoni’ per ricomprarsi uno strumento di lavoro. quando il loro lavoro permettera’ di salvare migliaia di vite umanane?
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 17:09
Luigi: il problema è che hai citato Telekom Serbia come esempio lampante di peculato e regalia nei confronti di un dittatore e assassino da parte di Prodi e Ciampi quando molto più lampanti sono altri esempi da parte di personaggi loschi e destrorsi come quelli che ho citato.
Andiamo a esaminare Sloboda.
Prima che iniziasse il casino Sloboda era grande amico dell’Italia. Piaceva sia alla sinistra (De Michelis, ad esempio) sia al centro (Susanna Agnelli, ministro degli esteri del governo Dini), sia all’allora ambasciatore Sergio Romano, sia al Polo (Antonio Martino, ministro degli esteri del primo governo Berlusconi), piaceva a Rifo (il compagno Slobo), a chi faceva affari (Rai, Banca di Roma, Mediobanca, i padroncini del Nord Est). Umberto Bossi andò a trovarlo nel 2000 e quando gli chiesero conto di quella visita rispose “Meglio Milosevic che Culosevic” intendendo palesare la sua adesione padana alla durezza serba paragonata alla mollezza europea.
Gli unici che non hanno mai amato Slobo sono stati i radicali che, nel lontano 1994, hanno protestato davanti al comune di Torino perché era arrivata una delegazione politico-commerciale serba per incontrarsi con Fiat. (Risultato della visita: nel 1998 Milan Beko, factotum di Slobo decise che sarebbero stati comprati solo mezzi dell’Iveco).
Il 29% della società Telekom Serbia è stato acquistato per 890 milioni di euro nel 1997 contestualmente all’acquisizione di un 20% da parte della società greca Ote.
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 11:52
@ scud27
leggendo il tuo post mi è venuto in mente quel signore che si consolava dell’elargizione a piene mani di corna da parte della consorte, pensando a quegli amici che avevano anche loro scoperto di essere stati traditi dalle rispettive mogli.Morale:mal comune mezzo gaudio.Io non la penso così.Sono
stato chiaro?
@Campoli
cosa dire lei si ripete in maniera continuativa,ripetitiva qualsi stucchevole contro una tessera che apparterrebbe ad un criminale (il solo in tutto l’arco del parlamento secondo lei)che ne ha fatte di tutti i colori ed io non lo nego, ma obbiettivamente quanto inutilmente ho fatto altri pertinenti esempi di “galantuomini” che ci governano da decenni e che ahimè più vanno in alto come carica più abbiamo la sventura di non potercene liberare poichè diventano “a vita”,questo è indegno e antidemocratico sig. Campoli trattandosi di ultra novantenni plurimilionari che possono decidere (come successo recentemente) le sorti dei giovani che hanno tutta una vita davanti,ovviamente senza togliere nulla agli altri “onorevoli” con passato innominabile.Morale:io metto sullo stesso piano tutti coloro che hanno commesso reati penali o morali perchè chi siede in parlamento rapprersentando gli italiani davanti al mondo -a mio parere- DEVE essere irreprensibile;invece non è così ed io lo denuncio.
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 17:13
Vedi la pedina Igor Marini: per chi legge “Il Giornale” gran faccendiere e persona informata dei fatti, nella vita reale ex attore di poco successo, stuntman, “playboy” e promotore finanziario. Igor Marini ha affermato di avere prove del fatto che la sinistra avesse preso tangenti per l’affare Telekom Serbia. Accompagnato da due parlamentari italiani in Svizzera nel 2003, viene arrestato per riciclaggio e i due parlamentari sono fatti uscire alla svelta in quanto non avrebbero dovuto essere in Svizzera in missione non ufficiale a cercare prove. Di solito ci sono delle procedure… ma questi non lo sapevano…
Le accuse di Marini sono state definite completamente infondate dalla magistratura.
Però su questo “affaire” il famoso quotidiano indipendente “Il Giornale” ha basato le prime pagine per mesi per screditare un Prodi avversario di Berlusconi. Poi: silenzio.
Posso andare ancora avanti ma non mi sembra che sia questo l’importante.
La cosa che posso vedere io è che qualcuno – come sempre – ci ha sicuramente mangiato. Che Telekom Serbia è stata acquisita per motivi ben diversi da quelli di avere un mero calcolo finanziario. Che chi è stato accusato da Igor Marini e dai suoi degni compari è stato dichiarato innocente (e non per prescrizione, come in altri processi). Che il governo di destra, nel nominare la commissione, aveva già deciso che si sarebbe trattato solo di fare contro-propaganda e che non si sarebbe dimostrato nulla.
Puoi venirmi a dire che quasi tutti i politici italiani sono collusi.
Su questo punto posso darti personalmente ragione.
Puoi venirmi a dire che tanti nostri soldi finiscono in mano a dittatori che li usano per i loro affari.
A partire da G.W.B. ti ho fatto un elenco non esauriente nel commento precedente.
Ma dire che Prodi e Ciampi – e inoltre solo loro, cattivoni! – abbiano lucrato su Telekom Serbia o che Prodi fosse spia del KGB (mai dimostrato dalla simpatica commissione Mitrokhin, mi pare… no?) ed che abbiano – sempre solo loro – regalato soldi al dittatore Slobo che pochi anni prima era amico di tutti mi sembra un’inutile iperbole definita solo per distolgere lo sgaurdo dalle peggiori malefatte perpetrate da altri – guarda caso oppositori di Prodi e Ciampi – di cui si sta parlando
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 17:11
Nel 2001 la storia venne raccontata per la prima volta da Repubblica (!) e cavalcata dalla casa delle libertà insieme alla commissione Mitrokhin che avrebbe dovuto dimostrare l’asservimento del PCI al KGB. Una terza commissione tipo “Mani Pulite” fu annunciata ma non partì.
Fatto sta che nella legge istitutiva della commissione per Telekom Serbia, all’articolo 1, si dichiara di voler indagare sulle vicende relative all’acquisto etc. Ma già all’articolo 2 si dichiara che “La relazione della Commissione, nonché ogni eventuale altra relazione e deliberazione della Commissione, non può avere ad oggetto scelte di politica estera del Governo”. Non ti sembra incredibile? Il governo di destra cerca il marcio del governo di sinistra ma con la clausola che, qualsiasi cosa si scopra, non servirà a nulla? Quasi ci fosse un segreto di stato da non infrangere.
Sappi anche che la forma originaria riguardava le “scelte di politica estera dei Governi” ma che è stata modificata grazie al sub-emendamento Boato da “Governi” a “Governo”. Sì… ma quale Governo? Quello in carica? Il governo Prodi? Il governo D’Alema?
Il fatto è che l’acquisizione di chi controlla le comunicazioni di un paese sull’orlo della guerra poneva l’Italia in una posizione di preminenza nei confronti degli altri attori Europei come Francia e Germania che erano già presenti nei Balcani. I nostri servizi segreti si sono quindi probabilmente serviti di Telekom Serbia per l’intelligence anche se nessuno su “Il Giornale” lo ha mai fatto presente. Le truppe serbe, per la cronaca, comunicavano infatti con telefonini Telekom durante la guerra…
Quello che mi fa pensare è che Telekom Serbia sia un’immane montatura. Smontata ancora una volta da “Repubblica”. E, se ben ricordi, dopo che è stata smontata, “Il Giornale” non ne ha più parlato con toni urlanti come faceva prima.
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 21:43
@ scud27
More solito si cerca di buttarla sui grandi discorsi che io non ho nemmeno accennato per il semplicissimo motivo che pur potendo esporre le medesime cose,ho pensato che sarebbe stato inutile, perché questi sono casi politici e quindi si possono interpretare come si vuole,Ma caro scud 27, non hai risposto a quello che io ritengo più importante di tutti cioè l’accusa morale.Questo motivo non è discutibile, ma incontrovertibile ed anche deplorevole (eufemismo). L’Italia -non hai risposto- ci ha rimesso un mucchio di NOSTRI soldi.Di chi è stata la colpa?Io l’ho scritto.Nessun accenno nemmeno a tutti quei morti trucidati dagli sgherri, nipotini di quei titini della foibe (il vizio di uccidere gli “antagonisti” ,i comunisti non lo perdono mai) per non parlare che i nostri denari sono serviti per fare sopravvivere ancora per un po’ il regime sanguinario di sloboda e famiglia(che bella famiglia!). Denari elargiti a piene mani dai politici italiani già da me citati. Prova a pensare se l’affare telekom serbia l’avesse fatto il governo Berlusconi.Già immagino quante e quali invettive.Pur riconoscendo che il governo di Berlusconi ha agito molto spesso pro domo sua e riconoscendo, però in parte, quanto denunciato in ordine al citato ex-premier.Anche se bisogna ammettere che non è mai stato condannato in via definitiva.
30 Aprile 2007 alle Apr 30, 07 | 22:14
La prescrizione non è una condanna dal punto di vista legale bensì un assoluzione. Quindi è giusta la tua ultima frase.
Dal punto di vista morale la prescrizione è peggio di una condanna perché ti si riconosce colpevole e si riconosce che sei stato così bravo a procrastinare il processo – grazie alle amicizie ed ai soldi – da evitare la pena. Ovvero: voi poveri e cretini non potete permettervelo.
E quelli che mi dicono che qualcuno (non solo B.) non è stato mai condannato, senza neppure citare il fatto che molte delle condanne sono state evitate grazie alla prescrizione, hanno già preso chiara posizione nei confronti di cosa sia la Giustizia.
Tu stai continuando ad insinuare che i nostri soldi siano andati a Slobo e che sia stato Prodi in persona a metterglieli in mano. Si è dimostrato che così non è stato. Per quanto Slobodan sia una persona schifosa, se da qui basi le tue affermazioni, le implicazioni non potranno che essere tendenziose.
1 Maggio 2007 alle Mag 01, 07 | 12:34
Che dire…ecco l’italia!Ormai nn mi stupisce più niente, anche questa volta abbiamo fatto vedere come funziona la democrazia in italia!:) Ma dopo tutto ciò, io dico: “Non vi fà schifo essere italiani?”
2 Maggio 2007 alle Mag 02, 07 | 10:02
Anche a me non fa schifo essere italiano, ma scusa, dove hai trovato all’estero una situazione che ti fa affermare “basta guardare cosa succede all’estero e non si sta poi così tanto male”?
Se guardiamo alla classe politica, mi sembra che in tutti i Paesi occidentali e “cosidetti” industrializzati, i personaggi di spicco cambiamo almeno ogni 10 anni. Ti porto ad esempio il caso Blair degli ultimi giorni o quello di Aznar o Gonzalez in Spagna (dove attualmente vivo).
Se poi intendi la realtà economica, è meglio che stendiamo un velo pietoso…non faccio commenti, visto che di esempi di imprenditoria italiana nemmeno l’ombra (chiaramente senza considerare il sig. Silvio).
Per il resto, come fai a dire che si vive meglio?
Su quali basi scusa?
Io credo che fino a quando non ci sarà un cambio generazionale vero della classe politica e di conseguenza una ripresa economica e sociale del Paese, forse è meglio farsi qualche annetto all’estero.
Un saluto
Paolo da Madrid
ps. ho posto la firma sul Referendum…anche se quelli di Rifondazione non avrebbero voluto…
1 Maggio 2007 alle Mag 01, 07 | 17:25
No. Non mi fa schifo essere italiano. Anzi. Ne sono abbastanza orgoglioso per vari motivi che non ci ricordiamo mai abbastanza.
Ho avuto l’opportunità di andare a lavorare all’estero più volte. Ci sono anche stato. Ma qui si sta meglio che altrove.
Quello che fa schifo è come è gestito il potere politico ed economico in Italia e, negli ultimi anni, siamo andati peggiorando.
Però… basta guardare cosa succede all’estero e non si sta poi così tanto male, purtroppo…