Addio Limbo
di Kiappone su L'ora di religione il 20 Aprile 2007
E’ notizia di oggi.
La Commisione Teologica Internazionale ha stabilito (in seguito ad approvazione del Santo Padre) che da ora in poi non esiste più il limbo e che quindi i bambini morti senza il battesimo saranno comunque “salvi”. Ora la mia mente terrena si riempe di interrogativi.
1-Che cosa succederà ora? Tutte le anime che popolano (da circa 2000 anni in qua)il limbo verranno trasferite d’ufficio in paradiso? Oppure il decreto non è retroattivo e quei poveracci, pur consci che c’è che sta peggio, dovranno rimanere nel limbo in aeternum a grattarsi le balle (cosa che nel limbo, per definizione, è l’attività principale)?In tal caso i suddetti soggetti, esclusi dal provvedimento, potranno fare ricorso? E a chi?
2-Prescindendo da quanto riportato al punto 1. Anche ammesso che gli alti prelati abbiano considerato queste problematiche e vi abbiano posto rimedio, mi domando: se c’è veramente un Dio che è Signore e Capo di un ordine universale che giudica i buoni e i cattivi, come possiamo noi terreni intervenire con decisioni a livello, se vogliamo, dirigenziale, modificando a nostro piacimento le regole?
Vi lascio riflettere. Mi piacerebbe avere le vostre impressioni, visto che questo genere di notizie mi turbano.
Dal canto mio quello che penso è che per quanto noi vogliamo sforzarci di trovare radici spirituali, divine, extraterrene, alla Chiesa, a Dio, alla religione, tutto alla fine, ci riconduce su questa nostra vecchia Terra…
Nota del direttore : ora quindi i bambini senza battesimo verranno comunque delocalizzati come gli operai della Fiat?
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 10:35
Asserire che nel limbo ci si gratti
i genitali mi sembra un tantino
ineducato nei confronti di quei poveri bambini.
20 Aprile 2007 alle Apr 20, 07 | 19:38
Sempre che sia esistito, sempre che un giorno esista di nuovo, nel limbo non ci si gratta le balle ad libitum.
Semel in anno si balla il limbo rock.
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 12:23
Non chiederlo a me, amico, io fino a ieri pensavo che il Limbo fosse soltanto una stupida danza.
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 10:53
La Chiesa perde la propria credibilità con questi giochetti subdoli. Non si può istituire il limbo e poi toglierlo. Se il limbo esiste perchè Dio l’ha creato allora esisterà per semopre e la Chiesa non ha nessuna autorità per toglierlo.
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 10:51
Aspetto di sapere cosa abbiano fatto i poveri bambini nell’ecclesiastico limbo fino ad oggi a parte grattarsi e ballare.
Poi andremo a discutere se è ineducata la chiesa in generale o chi ne discute la sua irrazionale autorità…
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 17:58
Innanzitutto Rosy se è vero che la Grecia è più avanzata dell’Italia potresti imparare da loro a scrivere visto che con l’italiano hai parecchi problemi…Detto questo, io sono una persona che ha un credo profondo, ossia, tutto ciò che accade intorno a noi ha una spiegazione logica, tutto, e ogni fenomeno che apparentemente non la possiede è un fenomeno al quale NOI non sappiamo dare una spiegazione. Perciò dal canto mio parlare di simili astrattezze, tipo esiste il limbo e chi ha diritto di andarci,dal momento che è tutto indimostrabile, equivale a parlare di niente. Si può discutere sul perchè un aereo vola; si può spiegare perchè un pezzo di sale si scioglie in acqua. Ma spiegare e discutere le modalità d’accesso al limbo, per me sono stronzate. Questo è il mio parere, modesto e blasfemo. Il giorno in cui vedrò con i miei occhi le anime del limbo, allora forse crederò al limbo.
D’altro canto ho sempre sostenuto che se c’è un inferno il mio posto è già stato riservato da tempo. Anzi già mi mandano cartoline con scritto “Ti aspettiamo!”.
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 17:37
Essenziale che ne parlate dell’ limbo senza sapere nulla .
Prima cosa i bambini appena nati e morti , vengono battezzati uguale , cioe’ ognuno di noi famigliare puo’ fare il Battessimo al neonato , nn si puo fare se e’ in caso di aborto abbusivo che nn sa niente nessuno .
Riguarda a limbo chi nn sapesse …ho letto il vostro messaggio circa il limbo. Penso che per capire meglio il significato di questo atto del Santo Padre, bisogna andare in fondo al significato vero e proprio del limbo, oppure di cio` che fino adesso rappresentava.In un vecchio dizionario italo-greco ho trovato una spiegazione che riporta il limbo come l’ade degli antichi…Del resto anche per Gesu` dopo la sua si crede che sia sceso nel limbo (nell’ade appunto) per liberare le anime dei giusti(viene detta anche la discesa agli inferi).
Ora ci troviamo davanti ad una diversa spiegazione che dovremo vegliare meglio…
Sapete che la Grecia e’ piu’ avanzata di noi Italiani sulle lingue da loro dipente la traduzione di molti scrigni del 2000 anni fà …..Rosy
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 12:49
Ciò che meraviglia la mia mente non sono le varie regole e leggi dettate dai più svariati predicatori in nome del Dio di turno, ma come tanti credenti possano prendere in considerazione il modo in cui Dio cambi idee ed opinioni seguendo la misera mente di chi dice di rappresentarlo sulla Terra!
Partendo dal presupposto che Dio esista, sono sinceramente convinta che raggiungere il Suo pensiero sia per ogni essere umano una presunzione d’arroganza!
La dimostrazione realistica sta nel fatto che la di là sembra essere esattamente come la di qua ….troooppi ceti sociali! Se ciò fosse, ragazzi miei, siamo tutti nei guai.Almeno dopo morta mi piacerebbe non dover più accettare compromessi davanti al potente di turno o venir delegata in posizione inferiore a nessuno, e che cavolo!!!!!
23 Aprile 2007 alle Apr 23, 07 | 9:28
Noto con dispiacere, che le posizioni tra laici e cattolici si stanno sempre di più distanziando.
Vorrei capire (a prescindere dal limbo, dalla Grecia e dall’uomo vestito di bianco) perchè non riusciamo in Italia a trovare qualche argomento in comune.
Però bisogna ammetterlo, sono i cattolici che ultimamente, forse perchè si stanno sempre più accorgendo di essere in minoranza e (per me) indietro rispetto ai tempi attuali, si stanno irrigendo sulle loro posizioni.
Ma a prescindere da questo, trovo inaccettabile e ingiustificabile, che un sovrano di un altro stato (nemmeno tanto democratico) possa ad oggi influenzare le scelte politiche di uno stato LAICO.
Forse, la colpa è dei politici dello stato LAICO che lo stanno a sentire?
A voi l’ardua risposta…io so solo che mi sono rotto le pa… di sapere che un governo si trova sotto scacco (vedi i DICO) per questioni che abbracciano la sfera morale, di milioni di LAICI.
Siamo l’unico Paese dove governano le minoranze…
Adios da Madrid
Paolo
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 19:06
Saccardo come vedi che nn hai letto il mio poster . ti ho riportato il limbo cè ancora da chiarire molte cose . leggi bene nn leggere da zuccone ppppp
Riguarda a limbo chi nn sapesse …ho letto il vostro messaggio circa il limbo. Penso che per capire meglio il significato di questo atto del Santo Padre, bisogna andare in fondo al significato vero e proprio del limbo, oppure di cio` che fino adesso rappresentava.In un vecchio dizionario italo-greco ho trovato una spiegazione che riporta il limbo come l’ade degli antichi…Del resto anche per Gesu` dopo la sua si crede che sia sceso nel limbo (nell’ade appunto) per liberare le anime dei giusti(viene detta anche la discesa agli inferi).
Ora ci troviamo davanti ad una diversa spiegazione che dovremo vegliare meglio…
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 11:28
Kiappone , dovrei scivere , tutto sulla Gregia , maaaaa chi me lo fa’ fare …. ho un DVD che riporta tutto , e nn posso fare la ripruzione è vietata . solo sul PC posso vedere e sapere tutto sulla Grecia Antica .
Si tratta la Grande Storia delle arti parla di tutto . L’Egitto ,la Gregia e arte delle origini .
La Republica di Einaudi che conosci di gia’…
Il DNA siamo quasi pari alle scimmie.pppp
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 12:07
Gesu’ e’ venuto per salvare tutti coloro che non vogliono mettersi contro DIO….
Piu’ buoni dei bambini chi c’e’?
,-.,-.-,.<@
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 13:32
Bella discussione in cui non mi intrometto più di tanto, ma mi fa riflettere l’ultimo commento di rosabianca.
Ciò che ci comanda è la Natura (che essa sia o meno stata creata da un entità superiore è irrilevante nel discorso), ed in natura non esistono i buoni o i cattivi.
La dicotomia buono/cattivo è stata creata dalla presunzione umana e non è un dato oggettivamente rilevante.
Perchè i bambini dovrebbero essere buoni a priori?
I predatori che uccidono i cuccioli di un’altra specie sono cattivi?
Il leone che uccide la gazzella è cattivo?
e via dicendo…
Siamo qui per sopravvivere e lo facciamo, come qualsiasi animale.
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 9:50
Leggendovi ho capito che mi conoscete , da come scrivo , il bello e che vi siete sbagliati entrambi , sapete che io sono incondatto con i frati laici della GRECIA in questo nn state giudicando me ma su quando e’ stato scritto ppp. E sapete del mio lavoro ,per questo ho scritto , il bambino concepito a fine 9 mesi nasce normale ad un trato , si presenta le complicazioni , o sta per morire , ripeto che qualsiasi persona che sia Cattolico puo fare il battessimo a l’istante e se ci da tempo e spazio si chiama il frate che in ogni ospedale cè ….mentre per un aborto spontaneo o voluto , si potrebbe anche battezzare perhe gia al primo mese di gravidanxa il cuore batte , solo che lo fanno di nascosto , mi son trovata sulle mani un battufolo viscido a forma di un rene dentro c’era il neonato , aborto spontaneo il bambino e vivo dentro a quel battufolo , mentre un aborto voluto il bambino /a muore , e sapete i perche , cosa serve per fare un aborto voluto , nn riporto altro che fa male anche a me .Rosy
N.B nn dite male della Grecia .
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 10:21
Il mio punto di vista di ateo praticante e appassionato di biologia è che, come dice scud27 giustamente, tutto è vita. E la vita, che ci piaccia o no, che ci faccia male o no, è, come ho già scritto in passato, un grande gioco, nel quale ci stà che un bimbo nasca morto, che un frugoletto grande come un palmo di mano venga messo al mondo troppo in anticipo e sia costretto a morire. I discorsi sulla salvezza delle anime e sulla loro collocazione sono nati e sempre ci saranno per consolare coloro i quali hanno la sfortuna di perdere un figlio. La Natura, che io considero nostra unica madre, è cattiva e non è misericordiosa. Ma ha le sue regole, visibili, tangibili cazzo! Se un feto viene abortito naturalmente questo non avviene perchè Satana c’ha messo lo zampino, ma perchè nel suo DNA o quello della madre c’era qualcosa che non andava e se quella creatura fosse nata, in un ambiente naturale, non avrebbe avuto alcuna possibilità di vita. Ma oggi purtroppo ci dimentichiamo che siamo, o meglio che eravamo, anche noi animali e che siamo governati dalle stesse regole, che ci piaccia o no, che regolano l’esistenza del leone, del topo, del lombrico, della quercia etc…Fa male quando un bambino muore. Ma a me non consola il fatto che vada nel limbo o nel paradiso. Mi consola il fatto di sapere che la dimensione naturale delle cose è forse l’unica in cui c’è una sola legge, valida per tutti. E a tutti i teo-con sparsi nel mondo direi: se esiste un Dio che ha creato tutto, se tutti siamo uguali e tutte le creature viventi sono sue figlie, perchè noi dovremmo considerarci diversi dagli altri?Perchè noi non dovremmo sottostare alle leggi della Natura? O forse esiste anche un limbo per le gazzelle e gli ippopotami?
Comunque Rosy, nessuno parla male della Grecia e nessuno mette in dubbio la grandezza che in tutti i campi essa ha raggiunto (a proposito lo sapevi che secoli e secoli prima di Cristo e prima che la Chiesa torturasse e uccidesse chi sosteneva che la Terra era rotonda e che girava intorno al Sole, i greci avevano dimostrato che la Terra è rotonda e avevano calcolato la circonferenza della Terra con una precisione spaventosa?). Però dire che la Grecia è superiore a tutto il resto mi sembra un tantino fascista come discorso. Perchè se la buttiamo su questo piano io ti riporto alcune delle cose che hanno fatto i latini e gli arabi, tanto per citarne due…
21 Aprile 2007 alle Apr 21, 07 | 20:11
“Prima cosa i bambini appena nati e morti , vengono battezzati uguale , cioe’ ognuno di noi famigliare puo’ fare il Battessimo al neonato , nn si puo fare se e’ in caso di aborto abbusivo che nn sa niente nessuno .”
Rosy, sto rotolando per terra dalle risate.
Quindi il battesimo si può dare al neonato – anche se sei un familiare – tranne che in caso di aborto abusivo “che non sa niente nessuno”???
Cos’è un aborto abusivo? Qualcosa che si può condonare? O forse intendi un aborto volontario? E per quale motivo strano una madre che – come dici e come è confermato dalla dottrina – può battezzare il proprio figlio in articulo mortis, non può farlo – né può farlo un qualunque passante – in caso di aborto abusivo?
Avvicinati allo schermo, Rosy, che ti racconto sottovoce una cosa che non sapevi… una persona diventa tale – per la chiesa cattolica – quando dio infonde in essa l’anima. Questo avviene all’atto della nascita, non del concepimento. Ovvero: l’embrione non ha anima e non può essere battezzato. Quindi non si può battezzare un bambino prima che nasca perché non ha un’anima da salvare.
Chiedi pure al tuo prete: ci può girare intorno quanto vuole ma ti confermerà che non si può battezzare un bambino nato morto. Sia esso cellulina, embrione, feto o creaturina con braccine e gambine.
Ed è per questo motivo che la chiesa cattolica e i suoi principali rappresentanti mentono sapendo di mentire quando si dicono contrari alla fecondazione assistita perché un embrione è già vita.
Tutto è vita. Ma non tutto è anima.
“Sapete che la Grecia e’ piu’ avanzata di noi Italiani sulle lingue da loro dipente la traduzione di molti scrigni del 2000 anni fà …..”
Non mi reputo più avanzato di un greco e neppure di un kazako, se è per quello. Ogni popolo ha la propria storia e la propria cultura.
Ma dire che la “cultura Greca” è più avanzata di “quella Italiana” per dimostrare – su basi effimere – un proprio concetto, è un errore dialettico.
Anche perché, sulle stesse fallaci basi, potrei ricordarti che i greci di duemila anni fa si sollazzavano spesso e volentieri con atti omosessuali… e questo potrebbe effettivamente farci pensare che la loro cultura era veramente “più avanti”… me lo confermi, Rosy?
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 17:56
Se vogliamo attenerci al dogma sull’infallibilità del Papa, introdotto – se non erro, sono troppo pigro per ricontrollare – dal sant’uomo (letteralmente) di Papa Pio IX, dobbiamo affermare che non è che la Chiesa abbia solo rivisto le proprie teorie, bensì che effettivamente il limbo esisteva e ora non esiste più.
Tutto questo rende particolarmente interessante la domanda n°1 di Kiappone. Inoltre, se con tutte le ingiustizie che ci sono al mondo Dio si preoccupa di ristrutturare il limbo, non prendiamocela più con la lentezza della burocrazia o con il disinteresse della politica per i problemi reali: lassù, da questo punto di vista, sembrano stare peggio di noi.
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 19:02
Sono della religione Cattolica , un feto appena nato finito i 9 mesi di gravidanza , durante la nascita ci sono delle complicanzioni grave , si fà battezzare da un frate dentro agli ospedali; c’è sempre un frate disponibile .Se appena nato muore , li ognuno puo’ fare le veci del frate , un pò come dire fai da te , a secondo i genitori , devi chiedere anche il permesso , come quando muore una persona anziana prima di chiamare un frate , si deve consultare un parente , per l’estrema unzione , se il parente nn vuole…. che è di un altra religione si evita di chiamare il frate .Chi fà l’aborto spontaneo come ho gia scritto il cuore funxiona , il neonato e’ voluto uscire fuori prima del previsto , nn dipente ne da lui ne della mamma: era destinato cosi , li nn si fà il battesimo come ho gia scritto e’ un accumolo a forma di un rene , nn sappiamo se è vivo o è morto ,credo che sia morto , essento involto da una membrana , nn si vede il feto! lo si mette su una vaschetta adetta per loro e fare vedere al medico .Se l’aborto è voluto e’ un altra cosa il feto vivo e lò uccide , un feto a 1% gia e’ formato e batte il cuore , tutti dicono nn hanno un anima , l’anima…… la dobbiamo avere noi mamme per il figlio da donare ! per donargli metterlo al mondo nn gettarlo in una pattumiera: fare in modo che abbia una vita serena e tranguilla .
22 Aprile 2007 alle Apr 22, 07 | 17:23
Rosabianca, facci sapere a quale religione stai facendo riferimento.
Il cattolicesimo non permette di battezzare bambini nati morti perché non vi è anima. Vi è vita. Così come c’è vita tra il fili d’erba del mio giardino. Ma non c’è anima.
Quindi se tu affermi che si può battezzare un feto al primo mese di gravidanza, stai dicendo un’eresia secondo la chiesa cattolica.
Inoltre discrimini tra aborti spontanei e aborti voluti come se il fatto che la mamma voglia abortire implichi una differenza tra feto e feto. Ovvero: un feto a un mese di gravidanza è battezzabile ma non lo è se il mese successivo la mamma decide di abortire.
Non credo questo fosse il messaggio del nazareno a cui fa riferimento la dottrina cristiana. Ma forse tu credi in un’altra religione: facci sapere quale.
23 Aprile 2007 alle Apr 23, 07 | 18:38
Grazie Jim, sempre molto chiaro…
23 Aprile 2007 alle Apr 23, 07 | 19:01
che me prendi per il culo???
23 Aprile 2007 alle Apr 23, 07 | 19:13
La vera notizia per le persone che non riconosco l’autorità religiosa e morale delle gerarchie della romana cattolica Chiesa, è un’altra: trattasi di una delle primissime volte che lorsignori non rompono i cosidetti allo Stato Italiano (da cui ogni anno, tra l’altro, si ciucciano bei soldi, pari a circa un terzo della finanziaria 2006 di Prodi), ma si occupano dei problemi teologici che, per chi riconosce il loro magistero religioso, gli competono in pieno. Ricordiamocene a lungo, visto che non credo si ripeterà in tempi rapidi.
Saluti
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 6:54
…e infatti è durato poco!
Arieccoli di nuovo all’attacco, con forconi e pali, pronti ad immolare il/la prossimo/a eretico/a.
“Vaticano: terrorista chi propaganda l’aborto”
L’articolo lo trovate sulle pagine del corriere di oggi.
Non ho parole, ma solo tristezza, vergogna e un pò di pena per questi esseri umani che non sanno qual’è la differenza tra professare una fede ed essere estremisti religiosi.
Amen
Paolo da Madrid
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:08
Articolo:
“…si tratta di affermazioni del «Catechismo di san Pio X»; lapidarie, sintetiche, chiarissime.
Di limpidità cristallina, enunciano verità semplici ed eccelse.
Alla luce di tale contenuto, cerchiamo di gettare luce sulla recente vicenda relativa alla «smentita» del Limbo.
Occorre subito chiarire preliminarmente una cosa: la Commissione teologica che ha espresso il «verdetto» non ha assolutamente alcun potere vincolante per il fedele; anche se si tratta, infatti, di un’autorevole studio condotto dalla Santa Sede ed approvato dal Pontefice, esso non appartiene al novero del Magistero ecclesiastico (né ordinario né straordinario); e questa certezza la otteniamo riflettendo su un fatto (indubitabile):
23 Aprile 2007 alle Apr 23, 07 | 18:28
mmm…credo ke tutti voi siate fuori strada…Il Limbo deve esistere ancora, proprio perché creato da Dio. Il Papa, nonostante i suoi superpoteri da moralizzatore (altro che la Iena Filippo Roma), non può eliminarlo così su due piedi!
Dai ragazzi, magari avrete capito male cosa è successo!?
Al massimo il Santo Padre potrà chiuderne le entrate, cioè impedire che un’anima ci sia sbattuta dentro, magari avrà avuto una visione con San Pietro (forse tramite l’ausilio di un Peyote o della restante coltivazione di Marijuana del grande Papa Giovanni paolo II), durante la quale hanno discusso del fatto che sono finiti gli spazi per le anime, anche quelli popolari a basso costo di locazione, e che, non potendo sfrattare nessuno, si sono trovati obbligati ad abbassare le sbarre.
Oppure da quando non si mettono più le monete sugli occhi dei morti, nell’aldilà sono cominciati gli scioperi per mancanza di fondi, e quindi, non avendo più mezzi di trasporto, o direttamente in Paradiso o caduta libera verso l’Infero. Perché sinceramente, se il Paradiso sta dietro San Pietro che ci darà le chiavi per entrarvi, e se l’Inferno è direttamente sotto le nostre chiappette, non ho capito dove sia questo Limbo, come facciamo ad arrivarci? Ci sarà qualche pullman guidato dal Caronte di turno?
Però, analizzando bene la situazione, concorderete con me che il Papa ha levato il Limbo, perché vuole eliminare le code d’attesa celesti avendo finito i numerini!
Ma seriamente parlando. Se uno spreca il seme, che fa? Dove li sconta i 3000000(…) anni di attesa per purificare la sua anima? Che facciamo? Se si è vissuti secondo i precisi dettami della Chiesa (e NON quelli di DIO) si va in Paradiso, e se invece si è commesso un piccolo sgarro direttamente forconate sui glutei?
E poi scusate, mi chiedo, ma la SUPERBIA non è un peccato CAPITALE?? Chi siamo noi per poterci permettere di decidere, con propria volontà, di cancellare una dimensione creata dal Creatore Dio nostro Signore Onnipotente?
Più o meno è come se domani io, piccolo cittadino italiano, mi alzo ed elimino tutte le amministrazioni locali d’Italia senza discuterne con il Consiglio dei Ministri!
Ma per fortuna sono agnostico e mi faccio i cazzi miei!…Alla prossima!
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:11
i prelati, in questa occasione, non stanno «insegnando la verità», come da ordine evangelico, ma stanno semplicemente «discettando su ipotesi teologiche»; è chiaro che queste conclusioni potranno in seguito avere dei riflessi sull’insegnamento ecclesiastico, ma, per ora, non è così.
Questo, tanto dovuto per chiarezza; così capiamo di cosa stiamo parlando.
Ora, premesso ciò, entriamo nel merito dell argomento e facciamolo partendo dagli stralci del documento redatto di cui siamo in possesso (la prossima integrale pubblicazione è prevista infatti per il 5 maggio 2007) e riservandoci di eventualmente smentire quanto qui sostenuto, successivamente alla lettura di tutto il documento.
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:13
«La nostra conclusione – si legge nel testo di cui pubblica ampi stralci l’agenzia dei vescovi americani CNS – è che i molti fattori che abbiamo considerato (…) danno serie basi teologiche e liturgiche alla speranza che i bambini morti senza battesimo siano salvi e godano della visione beatifica».
Come è evidente, dal tenore delle asserzioni sopra riportate, nel testo, in realtà, non emerge con chiarezza un’idea certa e definitiva pronunciata in ordine ad una verità rivelata.
Si sostiene, infatti, che vi siano molti indizi (molti fattori che abbiamo considerato), da cui scaturiscano sospetti (basi teologiche), per arrivare ad una conclusione per nulla risolutiva (… «la speranza che i bambini morti senza battesimo siano salvi e godano della visione beatifica»); tra l’altro, tale evanescenza emerse anche da una dichiarazione (del passato ottobre) di monsignor Bruno Forte (membro della Pontificia Accademia Teologica): «Il peccato originale è una realtà che realmente segna la fragilità della condizione umana; il battesimo è necessario per rimuoverlo, ma nel caso di un bambino che non è stato battezzato, senza alcuna sua colpa, il potere salvifico di Cristo dovrebbe prevalere sul potere del peccato».
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:20
Sappiamo che, per volontà di Benedetto XVI, le traduzioni in lingua volgare nel Novus Ordo riportanti il «per tutti» dovranno essere corrette nell’arco di circa due anni e sostituite con il «per molti»; l’argomento teologico sotteso a questa intenzione è proprio quello che presuppone da parte del peccatore la ricezione di questa effusione ed aspersione del sangue preziosissimo di Cristo; Gesù versa tutto il suo sangue, ma se lo si rifiuta, non c’è altro fine se non la dannazione eterna.
Quanto detto sembra protendere quindi per una nuova conferma del Limbo ed un rifiuto categorico ed in blocco dello studio della Commissione Pontificia; ma non è così.
Esistono infatti due assiomi importati da ricordare: da un lato, il desiderio del sacramento, che è in grado di supplire, in mancanza d’altro, la stessa efficacia del sacramento stesso, il quale diviene attuale in forza della volontà dell’individuo di ricorrere ad esso come mezzo esclusivo di salvezza.
E dall’altro, il concetto di «vicariato», che, forse oramai caduto nel «dimenticatoio teologico», conservandosi perfettamente valido, può venirci in aiuto per comprendere.
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:23
che ne pensi, Rosabianca, dell’affermazione secondo cui chi pratica l’aborto è un terrorista?
Come puoi ancora professarti cattolica, se le strutture ecclesiastiche, che riporti anche in alcune parti dei tuoi ultimi post (li ho letti con molto interesse), si permettono di esprimersi in così indegno vociferare?
L’aggettivo “indegno”, in questo caso, vorrei sperare sia utilizzato sia dai cattolici che dai laici.
Io da laico non ho più parole, anzi qualcuna si, ma mi limito per rispetto degli altri
…e tu? Non provi un pò di pena per loro (ottantenne vestito di bianco compreso)?
Saluti da Madrid
Paolo
ps. non valgono le giustificazioni alla Silvio, ovvero “sono stati fraintesi, bla bla bla”
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:24
Possiamo quindi provare a tirare delle conclusioni: il neonato che dovesse perdere la vita prima del santo Battesimo (o il bimbo che venga abortito nel seno della madre) non potrà salvarsi, se non v’è chi desideri per lui (vicariamente) l’effusione del sacramento.
I primi ad essere chiamati a ciò sono proprio i genitori.
Nel caso dell’infanticidio (l’aborto) è difficile pensare che un genitore che decida di togliere la vita ad un figlio lo faccia desiderando per lui quella del cielo, ma è evidente che, come dice la Sacra Scrittura, ove anche una madre si dovesse dimenticare, il Signore non si dimenticherà; quindi è possibile che la preghiera ed il sacrificio delle anime grandi (di tutti i tempi) della Chiesa – coloro che, perfettamente aderite a Cristo, sono una cosa sola con Lui – delle anime sacerdotali ed imperiali, che, vittime per la Chiesa, arrivino ad ogni dove, possano «supplire» in qualche modo, intercedendo per ogni bimbo non battezzato, e, soltanto come Dio sa, ottenere dalla misericordia del Padre l’effusione del sangue di Gesù, senza il quale nessuno può vedere la luce della vita.
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 18:26
E’ il mistero di Cristo e della Chiesa: Gesù associa a Sé anime che siano con Lui opera di redenzione e di vittimazione a beneficio dell’umanità intera.
Come è evidente: è sempre e solo la Chiesa a salvare, sempre solo Cristo.
Francesco Raiola
25 Aprile 2007 alle Apr 25, 07 | 6:17
Dal Catechismo di S. Pio X:
§132. Chi è fuori dalla Chiesa si salva?
“Chi è fuori dalla Chiesa per propria colpa e muore senza dolore perfetto, non si salva; ma chi ci si trovi fuori senza propria colpa e viva bene, può salvarsi con l’amor di carità, che unisce a Dio, e, in spirito, anche alla Chiesa, cioè all’anima di lei.”
24 Aprile 2007 alle Apr 24, 07 | 19:25
Aspetta che ho letto una cosa interessante…
“Nel caso dell’infanticidio (l’aborto) <…> è possibile che la preghiera ed il sacrificio delle anime grandi (di tutti i tempi) della Chiesa <…> possano «supplire» in qualche modo <…> e, soltanto come Dio sa, ottenere dalla misericordia del Padre l’effusione del sangue di Gesù”
Quindi, l’aborto non è battezzabile neppure vicariamente in quanto progenie di ignobili mostri che negano dio però… grazie ai grandissimi uomini della chiesa che – non si sa per quale recondito motivo – pregano per questo aborto che – ricordiamolo – ha forse vita ma non anima visto che è uscito già morto, lo stesso diventa degno dell’effusione del sangue di gesù…
E chi sono queste anime enormi (di tutti i tempi), defunti e viventi? C’è anche papa borgia tra di loro? O marcinkus?
Se non è paganesimo questo…
25 Aprile 2007 alle Apr 25, 07 | 7:26
Rosabianca, non è necessario che tu scriva solo citazioni altrui di un culto in cui – sembra di vedere – parte dei lettori di questo blog non crede. Usa pure tuoi pensieri.
Se il cattolicesimo fosse religione rivelata e tutti vedessero senza inganno né indugio che esiste un solo dio ed è quello – ad esempio – del cattolicesimo, non ci sarebbe alcuna ragione per tutti gli altri culti maggiori e minori, dall’islam al buddismo ai testimoni di geova, di esistere perché tutti saremmo abbagliati dall’unica verità.
Le vere differenze tra i vari culti sono di tipo fenomenico tipo “io mi fustigo la sera” e “io, invece, me le schiaccio al mattino”. Non vado a cercare di dimostrare il tuo inganno perché non è compito mio né lo capiresti, illuminata da cotanta fede.
Ma mi permetto di prendere per il culo un culto i cui ministri, invece di dedicarsi a cose più intelligenti e sensate, imporporati e zibellinati, discutono dell’esistenza del limbo. È mio diritto in questo stato in cui ancora non vige la Sharia cattolica come in Polonia, ad esempio.
E mi permetto di incazzarmi come una iena quando gli stessi grandi uomini interferiscono con la mia vita privata con le loro ridicole affermazioni come quel tal bagnasco che paragona i dico così come l’amore tra uomini dello stesso sesso ai pedofili ed all’incesto quando la chiesa è piena di grandi uomini noti per l’una o per l’altra deviazione. Inutile ricordarti quello che è successo con i preti pedofili in U.S. o della storia ecumenicamente nascosta di Padre Lelio Cantini e delle sue vittime (fai pure una ricerca con google). O posso tornare a quando il santissimo padre Alessandro VI poteva permettersi sette figli e la sua amante veniva sposata ad altri uomini perché potesse partorire figli di lui senza scandalo. Per non citare i casi di incesto tra i suoi stessi figli.
Ma, d’altronde, direi a tal bagnasco, “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” (Matteo 7, 1-6). Guardate dentro voi cattolici prima di guardare altrove. Mi sembra invece di leggere Giovanni 8, 1-9. E vedo tutti voi farisei così puri da permettervi di tirare pietre a chiunque.
Io, fuori dalla tua e da qualunque chiesa, voglio essere lasciato in pace. In pace di vivere come piace a me.
Lascio a voi il regno dei cieli. Voi lasciatemi quello di Cesare (Marco 12, 1-17).
E non rompete oltre.
3 Agosto 2007 alle Ago 03, 07 | 21:33
Di solito guardo il telegiornale per sentirmi serio e impegnato nei problemi attuali, ma quanto ho riso dopo questa notizia davvero non ero riuscito a farlo in tutta la vita. Meno male che si ride, almeno quello. Perchè a pensarci su è indecente che ci sia ancora gente che crede a queste fandonie.