La nave dei Follini

di SKA su Satira il 24 Febbraio 2007

Altro che Prodi Bis, questa è Repubblica Mono.

Per l’acquisto di un solo voto sia alla Camera che al Senato, si rischia il ricatto centrista contro le politiche di sinistra concordate.

Nonchè di perdere ulteriori voti.

Era veramente la soluzione migliore?

p.s. il titolo è una chiara citazione del film di Kramer del ’65, ignoranti.

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11 Commenti a “La nave dei Follini”

  1. Commenti fabio → http://prcvaldelsa.altervista.org/blog

    beh SKA, questo mi sembra il minimo. Botte piena, moglie e gatto ubriachi mi sembra un po’ eccessivo pretenderlo.

  2. Commenti Raffaele → http://www.walksalone.splinder.com

    Mah, dalle mie parti si dice: “sarà che o cà magna o granturco, ma che scioje a balla e ce rifà o ‘nnodo?”

  3. Commenti Augusto

    Che Follini sfolleggi, che Casini incasini ecc; non mi preoccupa più di tanto. Visto che, a mio parere, l’eletto dovrebbe essere FEDELE agli elettori, non al partito.
    Resta un dato di fatto, con questa (schifosa) legge elettorale, voluta dalla destra e dai Casini in particolare, vinca chi vinca, NON GOVERNA.

    L’unica soluzione logica è (ri)cambiare la legge elettorale (maggioritario secco e premio di maggioranza alle due camere?) e poi contarsi.

    Vinca il migliore, ooops, IL MENO PEGGIORE!

    Ciao

  4. Commenti biatch → http://www.jp-neu.com

    Le stanno provando tutte per galleggiare ancora un paio di mesi nel limbo governativo. Turigliatto non si sa cosa voti, la Rame vota ma poi si dimette, Rossi non si sa cosa fa. I senatori a vita, com’è giusto che sia, decidono caso per caso, e comunque è suicida fare affidamento su ottuagenari in menopausa.

    Stanno facendo campagna acquisti: esattamente quello che ha sempre fatto Berlusconi, solo che questi politicanti non hanno nè i mezzi mediatici nè le possibilità finanziarie per poterselo permettere. Ma vaglielo a spiegare ai riformisti che non hanno mai fatto uno straccio di riforme e che fino all’altro giorno sparavano a zero sul trasformismo e sul modo di non fare politica della banda Bellachioma.

  5. Commenti vietato cliccare → http://vietatocliccare.blogspot.com

    semplicemente no, non è la soluzione migliore.
    ma anche in piena crisi sono stati presi provvedimenti odiosi, come quello che riguarda il Festival di Sanremo, sui cui oggi provo a fare ironia.

  6. Commenti Raffaele → http://www.raffaelebianco.net

    Beh, una sterzata al centro fa bene, proprio non ci ragiono più con questi estremisti…

  7. Commenti Kiappone → http://www.terzoocchio.org

    E’ sempre bello vedere un vecchio amico che torna a farsi vedere così come è bello vedere un vecchio amore che scopre il suo sguardo proprio quando pensavamo di averlo perduto. E’ come ricevere una telefonata che non speravi più di ricevere. Avevamo avuto paura pensando che il passato fosse ormai solo passato, che i vecchi mali fossero stati debellati o che comunque si fosse iniziata la cura. Chi di noi non si era stupito vedendo 5 lunghi anni di legislazione finalmente stabile, sostituita, come è normale nella democrazia, in seguito all’insoddisfazione di una parte di popolo, nel bene o nel male da un’altra legislazione pronta a governare per 5 lunghi anni. Chi non si era sorpreso vedendo aprirsi i ROSSI cuori dei nostri politicanti, seppure timidamente come un timido amore fanciullesco, verso le esigenze dei diversi, di chi non la pensa secondo i canoni della tradizione ma non per questo, DICO io, merita disprezzo. Chi non aveva sgranato gli occhi vedendo politici coerenti nelle loro posizioni, fermi e decisi, a volte troppo, nel mantenerle. E chi non aveva temuto che fossero finalmente giunti al viale del tramonto i giorni della follia collettiva legata a quella simpatica sfera ruzzolante ogni domenica (e lunedi e martedi e mercoledi e giovedi e venerdi e sabato…) su quel soffice prato verde. Ma come dicevo, un vecchio amore non muore mai e prima o poi torna…E pian piano si riaprono le porte del cuore, e lasciamo entrare (purchè muniti di tornelli cardiaci) tutto quello che avevamo lasciato fuori. E quei signori un pò panciuti, un pò buffi, dal fare burbero ma tutto sommato simpatici,seduti a semicerchio sono tornati anche loro a divertirsi rubandosi le sedie, scambiandosi di posto, e lanciando i loro bonari propositi dai loro nuovi pulpiti…Propositi tanto vecchi da sembrare sempre nuovi. E tiriamo fuori i vecchi vestiti, le tessere da abbonati e ci scordiamo del passato, anche quello recente, brutto e cattivo, con tutte quelle cattiverie e ingiurie che tanto hanno piccato i nostri animi benpensanti…Scopriamo ancora il piacere del trasformismo. Mentre c’è perfino chi giura che per vedere giocare Ronaldo, arriverebbe persino ad uccidere!
    Ma si, diciamolo…Cara Vecchia Italia, abbiamo avuto tutti paura di perderti! Bentornata!

  8. Commenti diavoletta → http://rosafreud1985.spaces.live.com

    bella prova di coerenza…

    ma chissà che questa non sia la mossa giusta..sinceramente non lo so..

    no comment..chiusa nel mio esame,estranea al mondo

  9. Commenti Jim → http://www.myspace.com/jim_n90

    Era veramente la soluzione migliore? (ndr)

    Me lo sono kiesto anke io quando ho acceso la TV stasera, sulla Rai SanRemo con quel cretino di PasoAdelante che canta in PlayBack, per altro un pezzo orrendo, e su Mediaset IlGrandeFratello, con la Marcuzzi che sembra seriamente preoccuapta per uno degli imbecilli che esce dalla CASA!!
    In questi casi qual’è la scelta migliore tra le due possibilità ?
    Credo una terza…Andare a nanna!

  10. Commenti Saccarlo

    Era la soluzione migliore? Beh, dipende per chi.

    Lo era per noi elettori di centrosinistra, che abbiamo votato sulla base di un programma? Sicuramente no. Come non lo erano l’indulto e la base di Vicenza. Quindi, a quanto pare, gli interessi che si seguono sono altri.

    Era la soluzione migliore per le segreterie di partito di DS e Margherita? Assolutamente sì. Penso che la situazione sia chiara.


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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.