Il download di file protetti rimane illegale
di SKA su ControInformazione il 22 Gennaio 2007
La notizia che in questi giorni ha scosso la rete è quella relativa alla sentenza della cassazione che reciterebbe Lecito scaricare cd e film da Internet senza lucro (testo della sentenza).
Attenzione, non è così.
Via Luca trovo delle chiarificazioni tratte da Punto Informatico, (anche l’interessante parere di Carlo Sgarzi)
Infatti con le attuali normative vigenti scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d’autore non è legale:
le normative attuali prevedono che il semplice download sia sanzionabile sul piano amministrativo mentre la condivisione di materiali protetti è a tutti gli effetti perseguibile penalmente. Il fatto quindi che scaricare file senza condividere non sia un reato non è dunque una novità : è, e rimane, un illecito.
(da Punto Informatico).
Ma allora perchè questa sentenza della Cassazione direbbe il contrario?
Semplicemente perchè i fatti cui si riferisce la Cassazione risalgono al 1999, ed è quindi sulle norme dell’epoca che la Corte si è espressa. Dal 1999 ad oggi le modifiche della normativa sul diritto d’autore (633/41) sono almeno cinque, la più interessante ed importante è la famosa Legge Urbani (128/2004) in cui venne totalmente stravolto il concetto stesso di lucro con l’articolo 171 bis che recita : “trarre profitto dalla duplicazione abusiva del materiale protetto dalla tutela del diritto d’autore”.
La differenza tra lucro e profitto è pressochè abissale : il non acquisto di un album o film scaricato da Internet, pur non procurando lucro, procura certamente profitto.
Al di là delle imprecisioni, l’effetto peggiore dell’eco avuto dalla notizia è l’errata convinzione che da domani avranno tutti coloro che scaricano file protetti da copyright: la certezza di compiere un’attività lecita sotto l’inesistente protezione di una sentenza della Cassazione che riguardava tutt’altro.
(cit. dall’articolo di C.Sgarzi.
Insomma, continuate a fare attenzione a ciò che scaricate e se lo fate tenete sempre presenti i rischi.
(articolo segnalato da LiberoBlog)
22 Gennaio 2007 alle Gen 22, 07 | 15:42
Grazie, SKA, io non scarico, anche perché hol’ADSL da poco tempo, però da come era stata data la notizia, credevo che la sentenza valesse per tutti. Meno male che ci sono amici di web, come te e come Luca che spiegano le cose come stanno.
🙂
23 Gennaio 2007 alle Gen 23, 07 | 9:34
Il reato ipotizzato per quei ragazzi era diverso aveva creato un sistema di diffusione di file con copyright mentre credo che gli innternauti che scaricano file “ad uso e consumo” penso che non dovrebbero essere mai perseguiti.
24 Gennaio 2007 alle Gen 24, 07 | 8:03
Che figata, io segnalo Carlo > tu segnali me > Libero segnala te e a scalare noi 😉 YEAH!
24 Gennaio 2007 alle Gen 24, 07 | 11:42
A Fa’, ora faccio un po’ il polemico, ma il captcha ottico qua sotto, è necessario? Mica per niente, indubbiamente un non vedente o un ipovedente hanno difficoltà molto più importanti che quella di commentare su un blog, però si comincia anche da qui.
Per lo spam io ho un filtro che va da dio, centinaia di commenti spam al giorno e si sbaglierà una volta al mese.
24 Gennaio 2007 alle Gen 24, 07 | 15:40
No Ste, stavolta invece hai pienamente ragione a fare il polemico perchè il captcha ottico (ma anche gli altri) è tra le cose più fastidiose che si possa trovare in un blog.
Purtroppo però non utilizzo WordPress (come potrebbe sembrare) e non ho un filtro anti-spam altrettanto valido come questo.
Mi si è resa necessaria una soluzione del genere dopo un attacco di spamming dietro cui ho perso un intero pomeriggio (prevalentemente link porno).
Ho dovuto fare un bilanciamento dei pesi tra la scelta inevitabile di escludere agli ipovedenti la possibilità di commentare e quella invece di avere dei commenti VERI.
Il che si traduce nei commenti di chi vuole veramente commentare e fa un piccolo sforzo in più, in base al proprio interesse per l’articolo.
Mi sto muovendo da un po’ per trovare una soluzione migliore, più amichevole e meno macchinosa, che non sia però il passaggio completo ad altro CMS.
Grazie della segnalazione però.
Nel caso vi fossero degli ipovedenti o normoutenti infastiditi oltremodo dal captcha li invito a farmelo presente dal modulo Contatti.
Oggi sembro un avvocato…
25 Gennaio 2007 alle Gen 25, 07 | 12:18
Perché escludi di passare a wordpress? Se c’è uno script per la conversione del database ci vorranno 45 minuti.