Scarpe, un mercato che cresce senza sosta: dal 2010 al 2025, il boom tra dati e previsioni
di SKA su Marketing il 10 Aprile 2019
Il mercato delle calzature, dal 2014, ha cominciato a vivere un vero e proprio boom: oggi come oggi, ogni anno, si fabbricano oltre 23 miliardi di calzature, pari ad un valore di 216 miliardi di dollari, se si fanno i conti con l’anno 2016. Per il 2025 la crescita è stimata intorno ai 278 miliardi totali. I mercati di produzione sono quelli asiatici, nove-decimi del totale, ma in questo mondo c’è anche l’Italia, che si sta ritagliando un posto di assoluto rilievo. Dal 2010 la produzione è andata vieppiù crescendo, arrivando a contare 20 miliardi di paia di scarpe per soli, si fa per dire, 7 miliardi di esseri umani. Nel 2014 la produzione è aumentata, ha toccato i 23 miliardi, come nel 2016. Ma le previsioni per il 2025, poc’anzi anticipate, danno maggiori chiarimenti circa un fenomeno sempre più globale.
Le calzature oggi rappresentano il top della moda e poi sempre più persone fanno attività sportiva e indossano scarpe di ginnastica. Il mercato più grande è quello asiatico, in cui vengono prodotte scarpe di ogni tipo, per ogni età. Sei paia di scarpe su dieci arrivano dalla Cina che, però, negli anni ha perso un -2% a favore di India, Indonesia, Vietnam, Bangladesh, luoghi in cui il lavoro, come noto, costa molto di meno e le stesse aziende cinesi stanno trasferendosi via via in queste zone, arrivando però anche in Africa, Turchia e Brasile, paesi meno aggressivi economicamente e che però hanno appreso e affinato l’arte della produzione di calzature. In Europa, fieramente, si erge l’Italia che in questo particolare mercato ha un ruolo sempre più centrale: secondo il Footwear Market Yearbook il nostro Paese, nel 2016, era il terzo principale esportatore di calzature al mondo, capace di incassare, vendendo al di fuori dei confini nazionali, circa 10 miliardi di dollari, l’8% di un mercato di 122 miliardi di dollari per quel che riguarda le esportazioni mondiali. Significa che in 10 anni il nostro paese ha accresciuto il valore del 78%. La Cina, nel 2016 come oggi, si conferma il primo esportatore, capitalizzando il 36% del totale per quel che concerne il valore mondiale delle esportazioni. Al secondo posto c’è il Vietnam, col 17% dei ricavi totali. In questa classifica la Cina comanda anche per numero di persone che sempre più indossano scarpe quotidianamente: nel paese del dragone all’anno si vendono 4 miliardi di paia di scarpe. In Inda se ne vendono 2,2 miliardi. In Asia, se la matematica non è una opinione, vanno a finire il 40,5% delle scarpe prodotte e messe in vendita.
Chi spende di più? USA e Canada superano tutti: nel 2016 dall’America del Nord è stato speso circa il 36,5% del totale degli affari ma la crescita dell’Oriente sta decisamente soppiantando il dominio, ormai solo presunto, dell’Occidente. Chi domina, nel mondo delle calzature? Società con cui siamo a contatto tutti i giorni: Adidas, Nike, New Balance. Multinazionali più che aziende capaci di escogitare più sistemi per vendere in maniera vincente.
Le Sneakers la fanno sempre da padrone nella scelta dei modelli, ma anche i mocassini oltre ai modelli classici del passato rivisitati in chiave moderna sono presentati dalle aziende simbolo del lusso (controlla qui), come Bugatti che si distingue nell’ideazione e produzione di automobili di lusso da ben 110 anni.
Un altro must have delle collezioni moda primavera estate 2019 è l’utilizzo di indumenti e calzature pensate e prodotte per lo sport e poi utilizzate nella vita quotidiana e che grazie alle elevate prestazioni risultano superlative nella vita di tutti i giorni, come puoi constatare guardando qui. I negozi tradizionali si sono visti messi da parte in favore di quelli digitali, da colossi dell’e-commerce come Zalando, capace di chiudere il 2017 con un aumento dei ricavi del 23,4%. Quando si può avere tutto a portata di click. La crescita attuale è stata possibile soprattutto grazie al ramo del mondo delle calzature non propriamente sportivo: da scarpe casual fino agli stivali militari, scarpe da sera, sandali, prodotti che pesavano il 53% del fatturato complessivo, completato dalle scarpe sportive. Le calzature sono sempre più l’accessorio di moda per antonomasia, fatti in ogni modo: pelle, tessuti, plastica e gomma, che finora hanno pesato, da sole, per il 26% totale del mercato. Quelle più vendute sono le calzature da donna, grazie anche ai marchi specializzati sempre più proliferanti.