Edizione speciale : morte
di SKA su Notizie Commentate il 9 Gennaio 2006
TG1 : abbiamo il filmato shock dell’esecuzione di Fabrizio Quattrocchi, restate con noi per vederlo
TG2 : ci è appena pervenuto il filmato shock dell’esecuzione di Fabrizio Quattrocchi, restate con noi per vederlo nello Speciale di 10 minuti dopo il TG.
Studio Aperto : come anticipato nei titoli abbiamo il filmato shock dell’esecuzione di Fabrizio Quattrocchi, stiamo preparando il servizio, restate con noi
e così il Tg5, Tg4 oppure i Titoloni su La Repubblica e Il Corriere della Sera.
Ecco cos’è l’informazione oggi.
Dopo 2 anni l’esecuzione di un italiano diventa un’edizione speciale. O un Reality
Se volete veder morire Quattrocchi dovete aspettare dopo la pubblicità .
Se volete sapere se Sharon si è ripreso dovete aspettare la telepromozione.
A questo punto vorreste vedere il video, no?
Qua non lo troverete.
Accendete la Tv però, qualsiasi canale va bene.
9 Gennaio 2006 alle Gen 09, 06 | 23:10
Secondo me non è del tutto corretto concentrarsi su questi aspetti. In questo momento dovremmo “rilanciare” la figura di Fabrizio Quattrocchi. A dopo (come al solito) le discussioni sulle maniere Biscardesche di gestire la cosa. Se facessero una legge in cui si obblighino i direttori dei cosiddetti ‘telegiornali indipendenti’ a mostrare i loro indumenti intimi ogni volta che fanno qualcosa di così disdicevole, avremmo quotidianamente le prime pagine dei giornali pregne di foto dei medesimi direttori che espongono mutande marca evoluzione giallodavanti-marronedidietro ogni santo giorno… allora sì che l’informazione sarebbe divertente (secondo il mio modestissimo parere)
10 Gennaio 2006 alle Gen 10, 06 | 7:26
Secondo il mio parere, quelle immagini sono state a dir poco raccapriccianti. Hanno voluto risparmiare al pubblico l’attimo in cui è stato ucciso, ma hanno tranquillamente mandato in onda i momenti relativi ai suoi ultimi secondi di vita. Questo perchè secondo “loro” si trattava di una scena “troppo violenta”. E invece mandare in onda gli ultimi 10 secondi della sua vita cosa è?
10 Gennaio 2006 alle Gen 10, 06 | 10:44
Tralasciano gli attimi ove si spara contro Fabrizio Quattrocchi, esalterei la parte ‘buona’ del filmato mandato in onda, dove si vede il coraggio espresso da Quattrocchi. La frase che avrebbe voluto dire è, a parer mio, questa “Se stavo io al posto tuo e tu al posto mio ti saresti cagato sotto dalla paura e ti saresti messo a piangere. Io non lo faccio come non lo farebbe nessun italiano”. Chiaramente il messaggio è più ‘elegante’ se si dice “Vi faccio vedere come muore un italiano” come ha fatto Quattrocchi. Vediamo quindi il coraggio e la nobiltà d’animo di Quattrocchi per adesso. Non facciamo le critiche ai telegiornali. Io personalmente non lo avrei trasmesso alle 17.00, in quanto c’è presenza di minori. Lo avrei trasmesso nella nottata per dimostrare il coraggio di Fabrizio Quattrocchi. Facciamole dopo le critiche ‘tecniche’.
10 Gennaio 2006 alle Gen 10, 06 | 13:26
Vi faccio vedere come muore un italiano è un frase senza senso.
E mica gli italiani sono tutti coraggiosi! non lo sono tutti gli americani, o gli africani.
E allora, VI FACCIO VEDERE COME MUORE QUATTROCCHI – Vi faccio vedere come muore Bush, ecc…
Il coraggio è un sentimento personale, e quando lo si generalizza è solo operazione commerciale.
Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi.
L’Italia ne ha un bisogno che rasenta la follia.
10 Gennaio 2006 alle Gen 10, 06 | 14:10
Le cosiddette critiche “tecniche” è doveroso farle in quanto si sta ancora una volta speculando sulla morte di qualcuno.
Sono 2 anni che si è perfettamente a conoscenza della “frase coraggiosa”, ed ora ci servono questo diversivo su un piatto d’argento.
10 Gennaio 2006 alle Gen 10, 06 | 19:58
Era incappucciato, il posto è irriconoscibile… Sola la frase è chiara.
Non vorrei si trattasse di una bufala, o della cotruzione di un eroe. Attraverso quello che mi è successo personalmente e i cui sono dentro da quasi due anni, ho potuto appurare che il potere può costruire eroi o trasformare persone oneste e capaci in esseri schifosi.
Leggi ANOTAZIONE PACQUOLA Qui>>>www.a-russo.it
Nel mio caso è stata la Questura centrale di Milano a fare quello ch e mai avrei creduto potesse succedere.
E’ dura.
11 Gennaio 2006 alle Gen 11, 06 | 15:56
Siamo talmente abituati a vedere filmati del genere che sembra quasi normale,un po come vedere in tv la famigliola felice del mulino bianco.Secondo me si rischia solo di assuefare le persone alle cose “brutte” del mondo rendendole praticamente insensibili o strumentalizzandole giusto quanto basta.
11 Gennaio 2006 alle Gen 11, 06 | 19:03
clap clap
Testa, ci vuole testa
Occhio, ci vuole occhio
11 Gennaio 2006 alle Gen 11, 06 | 19:11
Io non capisco il senso di quel filmato: tutto il mondo è venuto a conoscenza della frase di Quattrocchi quindi non credo che l’abbiano fatto per far vedere il “coraggio” di quell’uomo. Continuo a pensare che potevano benissimo risparmiarselo… io, nel vederlo, ho avuto i brividi quindi penso sia una scena un pò troppo “cruda” da mandare in onda in un orario accessibile a chiunque (e con “chiunque” intendo bambini).
12 Gennaio 2006 alle Gen 12, 06 | 14:38
clap clap
Come ho già detto e come penso abbiano capito tutti quelli che al posto della testa hanno la testa e non un carciofo, con quel filmto e co quella frase non intendevano mostrare il corraggio di un italiano, ma spingere gli iataliani ad essere orgogliosi di essere italiani.
No, non c’è niente per cui si possa essere orgogliosi di questa Italia.
Quanto vorrei essere orgoglioso di essere italiano.
No, la ragione mi impone che questa Italia è da disprezzare, da disfare nei limiti possibili , con l’uso della sola forza delle parole e quindi tentarne una rinascita.
E’, comunque e sopratutto, compito delle nuove leve.
In quanto alle prossime tornate elettorali, evitiamo di scegliere fra il peggio e il peggio del peggio.
L’astensione, se al di sopra del normale, produce più effetti di centomila proclami, riunioni o manifestazioni di protesta.
12 Gennaio 2006 alle Gen 12, 06 | 15:28
mi trovo daccordo.Penso sia nostro diritto far valere il nostro malcontento anche astenendoci,x quale motivo dovremmo accontentarci per forza.Ma si viva la revoluciòn!