Fidel Brunetta
di Camerata Stizza su Antimafia il 28 Maggio 2009
Mentre praticamente tutti i giornali soffermano le proprie attenzioni su “look casual”, poliziotti “panzoni” e facebook dagli uffici pubblici Fidel Brunetta esterna un’affermazione leggermente più grave, auspicando lo scioglimento dell’antimafia:
Nel senso che mi piacerebbe che non ci fosse nemmeno lo specifico della mafia. C’è l’antimafia perché c’è la mafia. Se si rispettassero le regole, non ci sarebbe bisogno dell’antimafia, perché la mafia è una forma di criminalità e dovrebbe essere perseguita come tutte le altre. La mafia dev’essere affrontata in modo laico e non ideologico. Se della mafia facciamo un simbolo ideologico, con la sua cultura, la sua storia e così via, rischiamo di farne un’ideologia e come tale, alla fine, produce professionisti di quella ideologia proprio nei termini in cui ne parlava Sciascia, professionisti dell’antimafia #
Che è un po’ come dire che la prima causa dei divorzi sono i matrimoni.
O che per combattere la fame nel mondo, andrebbe sterminato chi ha fame.
Che poi sarebbe stato anche positivo se Brunetta avesse letto l’articolo di Sciascia, che dice l’esatto opposto.
Rivoluzione in corso, amici.
Update 21.01: TUTTO quello che c’è da dire sulla questione e oltre l’ha scritto harlot su LaPrivataRepubblica. Da lasciare ai posteri.