#1 – Referendum Costituzionale del 25/26 giugno : votare informati – Devolution

di SKA su ControInformazione il 16 Giugno 2006

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(thanks to Malo)
Giornali e televisioni continuano a proporci delle asettiche pseudo-informazioni riguardanti il Referendum Costituzionale del 25 Giugno, contornate dagli ormai fissi pareri dei politici.

Come se modificare 50 articoli della Costituzione Italiana fosse un problema di schieramento. C’è una costituzione di destra ed una di sinistra?

Spezzetterò i punti salienti in più post fino al 25 Giugno, per evitare lunghi trattati, illegibili e noiosi. Spero di fare lavoro gradito.

Puntata #1 : La divisione di competenze legislative tra Stato e Regioni (Devolution) – ART. 117
Vengono delocalizzate alle Regioni le competenze in materia di Sanità , Istruzione e Sicurezza.

In materia Sanitaria allo Stato rimane la “tutela della salute, sicurezza e qualità alimentari”. Alle Regioni va la competenza in materia di “assistenza e
organizzazione sanitaria”.

Lo Stato dovrà tutelare la salute, le Regioni dovranno gestire le strutture per garantirla.

In materia di Istruzione è prevista la competenza esclusiva Regionale dell’ “organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di formazione, salva l´autonomia delle istituzioni scolastiche” e di “definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione”

Ogni Regione dovrà gestire per proprio conto gli edifici scolastici in ogni settore dell’istruzione e potrà definire gran parte del proprio programma scolastico in base agli interessi Regionali.
L’ironia potrebbe portare ad avere 21 storie e 21 geografie differenti da Regione a Regione.

Senza un supporto Statale le Regioni più povere potrebbero essere costrette ad appoggiarsi a dei privati (sponsor) per garantire i servizi (obbligatori), con il conseguente aumento nei prezzi delle prestazioni.

Ogni Regione potrà altresì dedicare una politica in materia differente dalle altre, portando ad una frammentazione e frantumazione dei servizi che potrebbe portare la determinazione di diversi regimi di accesso alle prestazioni sanitarie o agli istituti scolastici per i residenti e i non residenti in una determinata Regione

Nel caso in cui il Parlamento giudichi una Legge Regionale lesiva dell’interesse nazionale, potrà riunirsi su iniziativa del Governo e decidere di annullarla.

Dato che nel Parlamento decide la maggioranza, potrebbe verificarsi che le Regioni in linea con la maggioranza Parlamentare avranno autonomia, le altre no, con relativa diminuzione della tanto agognata Autonomia.

Leggi tutte le modifiche apportate agli articoli della Costituzione

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1 Commento a “#1 – Referendum Costituzionale del 25/26 giugno : votare informati – Devolution”

  1. Commenti fash

    lavoro gradito, almeno per me (e anche se non ne avevo bisogno).
    come detto ieri, in tv o sui giornali ti dicono solamente COME VOTARE e non per COSA VOTARE… son capaci tutti a mettere la X!


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Giornalista, web designer e pubblicitario. Da blog di protesta negli anni in cui i blog andavano di moda, questo spazio è diventato col tempo uno spazio di riflessione e condivisione. Per continuare a porsi le giuste domande ed informare se stessi.